Awesome, just like me

di Gwen Chan
(/viewuser.php?uid=64793)

Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Koenigsberg non ha nulla di così speciale per cui valga la pena alzare il suo magnifico fondoschiena dalla poltrona e abbandonare i suoi affari.
Eppure Gilbert ha costretto il magnifico lui a spostarsi, solo per visitare questa città portuale. 

Perché a Konisberg vive un uomo come lui, magnifico.
Il suo nome è Kant ed è stato un fulmine nel tranquillo cielo della filosofia.

Violento come Gilbert in battaglia.

A vederlo è un uomo comune, eppure Prussia sente che possiede qualcosa di speciale.
Dicono che Passeggi ogni giorno, sempre alla stessa ora, preciso come un orologio.

O eccentrico, secondo Gilbert.

E odia la birra.
Pazzo, splendidamente pazzo.

Proprio come lui.

Note: il mio primo tentativo di drabble, dedicato a Gilbert e al grande filosofo prussiano Immanule Kant con il quale ho sviluppato un rapporto d’amore e odio. Il suo pensiero è complicato, diciamo pure uno scoglio contro cui ogni studente finisce per scontrarsi, eppure è uno dei filosofi che preferisco, il “passeggiatore pazzo di Koenigsberg”.





Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=714427