Ha la nebbia, negli occhi.

di Ephi
(/viewuser.php?uid=131928)

Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Non ho mai amato parlare di me, mai nessuno mi ha ascoltato davvero o davvero ha avuto il coraggio di farlo.
Il mio nome è come una cicatrice, per molti, sconosciuto per altri, comune a tutti.
Malfoy è il mio sangue, Draco è il nome.
Anni bui ho passato e ancora li rivedo, dietro di me. Nessuna via d'uscita, un baratro senza fine, buio e morte, speranza che no, non si poteva nemmeno pensare.
Questo era stare al suo fianco, Voi-Sapete-Chi, un accumulo di nulla, nessun sentimento, nessuna emozione se non l'odio, rabbia e rancore per un ragazzo che l'ha battuto con l'amore.
Buffo, vero?
Mai avrebbe accettato di perdere proprio contro qualcosa di cui non conosceva nemmeno il sapore, quell'esperienza essenziale che tutti devono toccare, lui l'aveva scartata via, come feccia, come..come se fosse ignobile e un nulla rispetto alla grande potenza dell'arte magica e del combattere la morte stessa.
E non aveva capito e mai lo capirà, quel calore, quell'aiuto e forza che solo lui sa dare.
Mi sono ritrovato da solo.
Solo.
Io e la mia famiglia, il caos dentro di me. Era come morire, morire ogni volta. Urlare dentro e non riuscire a farsi sentire, non poter farsi sentire, perché fa paura, la morte, fa paura.
E fa paura, ancora di più, sentire il nulla dentro. Non sentire più lo stomaco e il cuore pulsare. Essere ghiaccio e oblio perenne, nulla più.
C'è che poi mi hanno salvato.
Lei e i suoi occhi dolci, quell'oro che le scende dai capelli.
Ha il profumo dei fiori, i gelsomini, lo aveva anche quando la incontrai in quel parco a Londra, mentre mi isolavo dal mondo che aveva troppo di me. Mai avrei pensato che fosse una strega, ma non mi importava, aveva un viso gentile. Aveva un sorriso che mi scaldava il cuore, dopo tanto tempo.
Astoria, lei, non scelsi altro che lei.
Mi ha dato tutto quello che mi mancava, mi ha fatto capire tutti i perché possibili delle scelte di quel..di Harry, di lui, sì.
Lottare per chi si ama, io lo farei, lottare per lei, per lui, nostro figlio, Scorpius.
Loro hanno senso, loro sono il mio senso.
E lui capirà quanto è importante circondarsi di persone sincere, imparare a voler bene a qualcuno e confidarsi, per non scoppiare dentro. Lui lo imparerà, io lo so, a crearsi intorno non ombre, ma piccoli soli e satelliti perenni, ogni volta che ce ne sarà bisogno.
Perché lui lo merita.
Merita solo di poter..vivere.
Vivere e soffrire, crescere e sbagliare.
Come tutti.
Come me.
Con me accanto.








Ok, stasera serata Draco :3
Ho molta considerazione di lui, lo reputo molto intelligente e capace di grandi riflessioni. Io credo che meriti il rispetto di chi ha coraggio.
Coraggio di ammettere i propri errori e riuscire a rialzarsi per andare avanti.
Ciao belli :3
-sue




Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=716709