Perché, nuvole o stelle, il cielo le accoglie di Fake_Brit (/viewuser.php?uid=128323)
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Stelle
[
Ad Allih,
Che con le sue storie
Mi fa sognare e sudare camice,
Ripiene di Fluff ù_ù
Grazie, Allih-chan
^*^]
Perché,
nuvole o stelle, il cielo le accoglie
Shikamaru
osservava le nuvole.
Ino le stelle.
Entrambi, però, non comprendevano
la passione dell'altro.
Una sera, Ino stava guardando le stelle, ma c'era tristezza in lei.
Non riusciva ad osservare.
- Stupido!-, disse fra i denti, stringendosi all'erba, - Non riesco a
credere di amare un tipo simile-, bisbigliò, a sé
quanto
alle stelle, mentre un lacrima scendeva lungo la sua guancia, andando a
bagnare l'erba fresca.
- E poi, è fidanzato-,
sputò con voce grave.
A quanto le aveva riferito,
casualmente o meno Kiba,
Shikamaru era in una confidenza troppo fitta da poter
essere definita amicizia, con
una certa bionda di Suna.
E Ino, quella notte, non aveva avuto fermezza per impedire al
suo cuore di spaccarsi.
Ma aveva lasciato che succedesse davanti alle stelle, le uniche che
avrebbero tenuto per sé quel dolore tanto grande da
spaccare un
cuore.
***
Shikamaru, quella notte,
nonostante avesse sonno, si diresse verso la
collina dove era solito osservare le nuvole.
Non sapeva perché, ma sentiva di doverci andare
Si fermò dietro alla quercia sotto cui soleva sdraiarsi.
Rimase a guardare il cielo, la sfumatura del quale- a suo dire- era
troppo distante
dal colore che, solitamente, amava fissare per ore.
Il colore degli occhi di
Ino, gli ricordò una voce impertinente che il
ragazzo paragonò a quella del suo amico Choji.
Proprio mentre cercava di scordare l'ultima insensata - secondo lui-,
quanto veritiera,
affermazione, si accorse che qualcosa di luminoso stava cadendo
sull'erba.
Si chinò: erano gocce d'acqua, ma non pioveva.
Qualcuno piangeva.
Mentre rimuginava sulla possibile presenza di persone in lacrime, a
quell'ora, sul prato, Shikamaru scorse una ciocca bionda agitarsi
nell'erba.
No, l'avrò
immaginato, considerò, Possibile che debba
venirmi sempre in mente lei?
Che seccatura!
Non poteva trattarsi di...
Lei. No, sarebbe stato troppo seccante, a
quell'ora, poi.
***
Ino, da quasi un'ora, era
rannicchiata su sé stessa e tremava.
Non riusciva a far altro, ormai. Anche maledicendosi, non avrebbe
trovato la forza di
alzarsi e continuare, no.
- Merda!-, latrò, tirando sù col naso, -
Perchè a me? Perchè mi sono innamorata di un
idiota? Misogino,
per giunta!-, uggiolò lasciandosi scuotere dai tremiti e
dall'aria fredda.
Si strinse all'erba, tremante.
Ino non lo sapeva, ma avrebbe dovuto ritirare quelle parole e non
sarebbe passato neanche troppo tempo.
***
Shikamaru
indietreggiò, sorpreso.
Ino innamorata di lui?
No, aveva sentito male, sicuramente.
Ino, intanto, continuava a piangere, ignara del fatto che l'idiota misogino
fosse proprio dietro di lei.
Il sopra citato, a sua volta, malgrado fosse sicuro di star per fare
una cazzata, le andò incontro.
- Ino!-, chiamò, - Mi spieghi cosa diavolo fai qui, a
quest'ora?-, le domandò cercando di essere più
calmo possibile.
- Non sono affari tuoi!-, rispose le ragazza, - E, comunque, potrei
chiederlo a te-, disse cercando di non far notare le lacrime.
- Vale già la tua risposta-, borbottò.
- Mphf. Cosa vuoi?-, chiese scocciata.
- Sapere perché piangevi, fino a cinque minuti fa.-, disse
con leggerezza.
Merda! Mi ha beccato,
pensò sconsolata.
- E a te che importa?-, bisbigliò, al colmo del fastidio.
- Mi sbaglio, o ti conosco da quando avevamo tre anni?-, la interruppe.
- E con questo?-, borbottò con voce stridula.
- Mai pensato che possa provare una certa cosa chiamata affetto, eh?-,
chiese fintamente indignato.
- Ah, davvero?-, chiese retorica Ino.
- Comunque, chi sarebbe il misogino qui?-. chiese finalmente Shikamaru.
Ino si alzò.
- Come scusa?-, fece finta di non capire.
- Piantala di fare la cretina! Sai bene cosa intendo.-, le disse
iniziando ad arrabbiarsi. Era
così difficile essere chiara?
- Ah, sarei io la cretina?-, iniziò, la voce isterica, - Io!
Che non faccio altro che aspettare, ogni volta, che qualcuno torni
da Suna, dove si diverte parecchio, a quanto sento-, concluse acida,
voltandosi.
- Cavolate!-, ribatté il ragazzo, - Non se tu a dover
sopportare un vai e vieni di ragazzi idioti!-, sbottò.
- Ah, e io che dovrei dire??!-, strillò, - Sei sempre con una certa persona-,
e in crociò le braccia al petto, con stizza.
A quel punto, Shikamaru, stanco da tutto quel rumore, le si
avvicinò.
Le cinse la vita e la baciò, piano..
Ino, dapprima, si stupì al sentire quelle labbra
conttradistinte dal tabbacco, sulle sue, poi gli si
avvinghiò, come se non riuscisse a crederci.
Gli schiocchi delle loro labbra, furono accompagnati da una
stella che lasciava il posto ad una nuvola illuminata dall'alba.
***
Saalve!
Questa, l'ho scritta ieri dopo aver letto una NaruSaku- di Allih, appunto- ed
ho voluto dedicargliene una, su una coppia che lei adora- come me-
ShikaIno *^^*
Spero vi piaccia *_^
A presto, Nyu-chan ^*^
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