Heartbreak
Tic, toc.
Tic, toc.
Il tuo corpo è immobile davanti ai miei occhi.
Sorridi, statico, non una goccia di sangue deturpa il tuo volto di perla, ora lucido e pallido e freddo, come un gioiello rimasto inusato per troppo tempo.
Sei come un orologio rotto, provi a battere l’ora, ma sai di stare sbagliando.
Ciaf, ciaf.
Ciaf, ciaf.
Fuori dalla sala lo scalpiccio dei passi sovrasta ogni altro rumore.
È guerra, è battaglia, la resa dei conti che aspettavamo da troppo tempo.
Sposto un attimo lo sguardo verso le immense porte di legno, una è mezza scardinata, l’altra riporta un buco al centro.
Torno con gli occhi su di te; sei sempre lì, immobile e silenzioso, tu, che hai sempre parlato troppo.
Ricordo ancora cosa dicevi sempre quando rimproveravano la tua parlantina. “Starò zitto, quando non avrò più niente da dire”
Sei rimasto senza parole, Freddie?
Tum, tum.
Tum, tum.
Sobbalzo, mi è parso di sentire un rumore.
No, questo è il mio cuore, il tuo non batte più.
Author's Corner.
Una piccola Flashfic sulla morte di Fred, dal punto di vista di chiunque voi vogliate.
Le recensioni sono sempre gradite, un bacio.
Maya.
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