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Casa Stabler
-Kathy bussano, apri tu-disse Elliot
-Ok arrivo-
Quando aprì la porta rimase sorpresa
-Ciao Olivia. Vuoi entrare? -
-C'è Elliot ho bisogno di lui- disse Olivia terribilmente in
colpa. Era la prima volta in più di dodici anni che si
presentava a casa sua per chiedere di lui.
-Certo entra.-disse Kathy spostandosi di lato per farla passare.
-No, aspetto qui-
-Elliot scendi è per te.-
-Olivia che ci fai qui è successo qualcosa ? - chiese Elliot
preoccupato. Olivia non rispose si limitò a fissarlo negli occhi.
Elliot capì che qualcosa non andava, qualcosa la turbava. Fu
quasi tentato di afferrarla per un braccio e di stringerla forte a
sé, ma poi si ricordò della donna alla sua destra e non
poté far altro che dire -Allora abbiamo un caso? -
-No.Ecco io ho bisogno di ...-
Elliot percependo il suo disagio la interruppe -Vieni facciamo due
passi -e senza preoccuparsi di sua moglie, uscì e disse -Vengo
fra un po’ non aspettarmi.-
Erano seduti su quella panchina da quasi dieci minuti ma nessuno dei due parlava
-Allora mi vuoi dire cosa ti tormenta . - disse Elliot
-Mi dispiace non sarei dovuto venire da te a quest'ora , ma....non so
perché avevo bisogno di dirtelo.-disse Olivia abbassando lo
sguardo
-Cosa devi dirmi , mi stai spaventando .-
-Oh, non devi spaventarti non è niente di grave .-
Elliot riusciva a percepire l'agitazione di Olivia e senza nemmeno si
accorgesse, la sua mano era sulla sua spalla e le sussurro -
Andrà tutto bene , dimmi cosa ti preoccupa io ti aiuterò-
-No . non puoi aiutarmi - disse Olivia alzandosi e facendo alcuni
passi. Elliot si alzò la afferrò e la costrinse a
guardarlo negli occhi.
Ed eccolo lì di nuovo quello sguardo: da quando avevano entrambi
capito i veri sentimenti che li univano Olivia, aveva visto quello
sguardo nei suoi occhi quasi ogni giorno
-Mi ha chiesto di sposarlo...-
-Cosa?- Elliot restò paralizzato
Il fatidico giorno, il giorno che lui temeva era arrivato. Il momento
in cui Olivia Benson avrebbe rinunciato al suo amore per lui era
arrivato e il suo cuore era a pezzi .
Elliot fu scosso dal suono del suo telefono, quando vide chi era la guardò negli occhi
-E' lei? Cosa aspetti rispondi -. disse Olivia
-Mi dispiace-
-Non devi è tua moglie .- rispose allontanandosi da lui
-Aspetta Olivia non andare devi ancora dirmi se hai....- ma lei era già andata via.
Era ormai notte fonda e Olivia stava dormendo:quella sera fu difficile
per lei riuscire a dormire non faceva altro che pensare a come i suoi
sentimenti per Elliot stavano incominciando a diventare pericolosi. Le
aveva dato così fastidio vederlo con Kathy a casa sua che quasi
voleva fargli una scenata di gelosia quando lui aveva risposto al
telefono invece di parlare con lei.
Fu svegliata da un rumore alla porta, impugnò la sua pistola e guardò chi era
-Elliot che ci fai qui è notte fonda .-
-Ho bisogno di te mi fai entrare .-
Allora Olivia si fece da parte per farlo entrare.
Elliot fece qualche passo dentro ,Olivia chiuse la porta e senza nemmeno accorgersene si ritrovò tra le braccia di Elliot
-Dimmi che non gli hai detto di sì,ti prego Olivia io...-la sua voce fu spezzata da una lacrima
Olivia non sapeva cosa dire era sembrato cosi freddo e distaccato qualche ora fa invece adesso...
-Non riuscivo a dormire mentre ti pensavo tra le sue braccia . Dimmi cosa hai risposto-
-Elliot non dovresti essere qui-
-Rispondi alla mia domanda -
Era fra le sue braccia e non faceva altro che pensare a quanto
questo fosse sbagliato. Desiderava questo momento più di ogni
altra cosa ma non in queste circostanze non con sua moglie che lo
aspetta a casa
-Elliot dovresti andare a casa- disse Olivia allontanandolo da lei
-Perché non rispondi alla mia domanda-
-Cos'è successo hai litigato con Kathy?- chiese dirigendosi vicino al divano
-Eh cosa c'entra questo ora?-chiese Elliot confuso
-Beh non sembravi cosi interessato qualche ora fa, eri più interessato al tuo telefono-
-Non giocare con me Olivia lo sai che non avevo scelta sapeva che ero con te. Cosa dovevo fare?-
-E dimmi , adesso lo sa dove sei?-chiese con aria di sfida
-Cosa stai cercando di fare?-disse Elliot
-Ho sbagliato Elliot non sarei mai dovuta venire da te questa sera ,perciò ti dico vai a casa prima che....-
-Prima che...cosa?-
-Elliot ma cosa vuoi da me va da lei .per favore Elliot lascia perdere.-
-E se io non voglio credimi Olivia ci ho provato ma non funziona
saperti con lui mi fa impazzire -disse mentre si avvicinava sempre di
più a lei -Lui non ti merita-
-E chi mi merita eh un uomo sposato con cinque figli? Eh Elliot.-
-No ti merita un uomo che non riesce a immaginare la sua vita senza di
te ,l'uomo che ti sogna e che quando si sveglia prega di non aver detto
il tuo nome ad alta voce.-Mentre parlava allungò la sua mano per
asciugarle le lacrime dal viso-L'uomo che ti sta fianco a fianco ogni
giorno da più di dodici anni ma che non può toccarti , ti
merita il tuo partner che ti ama come non ha mai amato nessuno in tutta
la sua vita.-poi dopo un attimo di esitazione disse -Olivia io ti
a...-ma fu fermato dalla mano tremante di Olivia
-Non farlo Elliot .non farlo.-
Ma era ormai tardi Elliot appoggiò le sue labbra su quelle di lei.
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