LOTTA SENZA TEMPO

di nonnobisdomine
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C'era una volta un cavaliere senza macchia e senza paura, il suo nome era Verbo. Aveva un cavallo bianco e combatteva attraverso il cuore e la mente. Tutte le arti marziali, tutte le strategie e le tattiche, tutti gli stili erano a lui noti ma non tutti erano da lui usati. L'epoca senza tempo si incrociava con il tempo presente, come anche noi uomini siamo soliti indicare l'intreccio tra tempo ed eternitā. La paura regnava sulla terra e non solo, anche la natura e gli universi provavano una strana sensazione di attesa. Ma ancora persone semplici e rette animavano e ravvivavano oasi di pace e di vera felicitā, per quanto possibile in un luogo del giā e non ancora. Tanti credo e tante consuetudini e religioni si confrontavano e alimentavano speranze, slanci e illusioni. Il Verbo comandava coloro che lo avevano come modello, le azioni compiute dai suoi seguaci erano loro ma anche sue azioni. Il cuore e la mente era loro, ciascuno agiva liberamente ma tutti erano uniti nel cavaliere del cavallo bianco, quasi come se un fantasma guidasse le schiere...battaglia nel tempo, vita quotidiana, lotta che si riversa in una dimensione senza tempo, orizzonti infiniti in ogni direzione e dimensione, vertigine dell'essere... Ma torniamo a noi: ecco che da questa preistoria intensa e breve č possibile scendere nella storia che andiamo a raccontare come antichi cantori o come moderne avventure




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