Mamma.

di Lara Rye
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Mamma

“Mamma.” Era solo una piccola frase detta nel silenzio della notte, nello spazio del sogno di un bambino.
“Mamma” era un suono leggero, spesso troppo pacato, perché anche se non ne capiva il significato, voleva gridare quella parola perché il suo unico vero sogno era quello di un abbraccio.
Il piccolo Harry non riconosceva più nel mondo il valore di un abbraccio, perché per quanti sorrisi facesse, per quanto profondamente si sforzasse, nessuno era disposto ad amarlo, a prenderlo tra le braccia e a giocare con lui, così nei sogni di Harry, ogni notte, c’era quel suono, quella parola che significava tutto il suo mondo.

“Mamma.”



***
Torno qua per lasciare una delle drabble più brutte ma particolari che abbia mai scritto, dopo giornate di assoluta felice ridicolità. 
Grazie per chiunque si fermi a leggere.




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