La
ciurma di Cappello di paglia era reduce da poco da Thriller Bark
quando la incontrò.
Robin,
Chopper e Sanji erano in paese a far compere. Ad un tratto sentirono
un vociare concitato e videro un cerchio di folla al centro della
quale stavano tre persone. C'era una ragazza, e dietro di lei stavano
due bambini,un maschio e una femmina,di circa quattro anni. Erano
magri e vestiti di stracci:probabilmente i figli di qualche povero
del paese. La ragazza stava con le braccia aperte a difenderli.
Davanti a lei c'era un uomo molto più robusto della
ragazza,chiaramente di cattivo umore. Era uno di quei pirati di
quart' ordine, che non valevano niente ma che solevano fare i
prepotenti con gli abitanti del luogo in cui sbarcavano. La ragazza
con ogni probabilità non era del posto, e stava gridando
all'uomo di
lasciare in pace i bambini.
“Ti
hanno solo chiesto un po' di cibo! Li vedi come sono messi! Sono
poveri! E tu avresti il coraggio di picchiarli?”
“Levati
di mezzo!” ruggì l'uomo.”Non ho tempo da
perdere con te! Voglio
solo darle di santa ragione a quei due mocciosi!Che
t'importa?”
“Apposta
per questo.” la ragazza aveva il viso contratto in un ringhio.
D'un
tratto spirò un vento gelido,cosa strana poiché
quella era un isola
piuttosto calda.
L'uomo
era scosso dai brividi,ma né le altre persone né
la ragazza e i
bambini sembravano aver freddo a causa del vento. Solo l'uomo.
Il
vento aumentò, e fra le mani della ragazza comparve un lungo
bastone
nero,più alto di lei, con dettagli verdi. Muoveva la bocca e
sembrava che recitasse qualcosa,come una specie di preghiera,o che
stesse parlando con qualcuno,anche se non si udiva nessun suono.
Fece
un paio agili balzi e con un solo gesto spazzò letteralmente
via
l'uomo,che atterrò molti metri più in
là.
Scosse
la testa,poi spaventato si rialzò e si mise a correre in
direzione
del porto.
La
ragazza si rivolse ai bambini.
“Tutto
a posto piccoli?”
“Sì
signora!”
“Ma
che signora e signora!Sono vostra amica. Venite con me,vi
prenderò
qualcosa da mangiare,a voi e ai vostri genitori.”
Prima
che se ne andasse, Robin la chiamò.
“Ehi!
Scusa!”
“Sì
dimmi.”
“Posso
scambiare due parole con te?”
“Certo!
Bambini aspettatemi qui,arrivo subito.”
Si
fece largo tra la gente, o meglio, la folla si aprì in due.
“Che
volevi dirmi?”
“Sei
di queste parti?”
“No,sono
sbarcata qui ieri.”
“Ah.
E senti,perché difendevi quei due ragazzini?”
“Quel
cretino stava per picchiarli solo perché al
ristorante,mentre lui
stava mangiando di gusto davanti a loro senza un minimo di
riguardo,gli hanno chiesto se aveva qualche avanzo da dargli. Li ha
trascinati fuori e sarebbe riuscito a conciarli per le feste, ma sai
com'è...Ero presente e non sopporto le
ingiustizie.”
“Ah
capisco. Quando hai finito con i bambini vieni al porto, sono sicura
che Rufy vorrà scambiare con te qualche parola.”
“Certo!
Ehm...Sicura che il ragazzo stia bene?”
Sanji,come
suo solito, le si era già gettato ai piedi urlando:
“QUALE
ANGELO! QUALE PERFETTA BELLEZZA! MIA DEA!”
“Che
simpatico!Rialzati caro,non sono mica così bella come dici
tu!Scusate,mi stanno aspettando,poveri bambini!”
“Che
strana ragazza...” mormorò Chopper.
Nota della pseudo
autrice:
Allora
raga,mettiamo bene in chiaro una cosa.
Io non sono matta.
Di più.
Poi:
La storia
è spoiler.
Mihawk è
venuto fuori OOC indipendentemente dalla mia volontà. Quindi
non prendetevela con me,perchè tanto è tutta
colpa sua.
Se i nomi che
incontrerete vi sembrano strani,non preoccupatevi troppo. Stavolta
è colpa mia.
Sperando che almeno
Anra non mi abbandoni,recensite pliz!>.<
Mary^^
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