Dolore

di Lily125
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DOLORE

Intenso, bruciante.
Arriva a ondate e non ti lascia pensare a nulla.
Perchè io devo soffrire?
Una scarica di dolore acuto, mi lascio sfuggire un gemito.
No! Urlo nella mia mente, ordinandomi di non emettere alcun suono.
Sento le lacrime che cercano di sfuggirmi dagli occhi, ma le trattengo e affondo il viso nel cuscino.
Non posso piangere, non posso urlare, non posso dare a vedere la mia sofferenza.
Sconvolgerei l'intero Pianeta.
Fallo smettere, ti prego! Penso rivolta a chissà chi.
Lui non c'è più.
Lui mi è stato strappato via brutalmente.
Lui non è più al mio fianco.
Sarebbe molto più semplice se morissi, ma non posso, non devo.
Io vivo per lui.
Io vivo per la persona che amo di più al mondo.
Io non vivo, lo ammetto.
Io sopravvivo.
Io esisto, ma non vivo.
Un altro singhiozzo attutito dal cuscino.
Questo dolore arriva nei momenti più svariati, imprevedibili.
E mi uccide.
Arriva e mi travolge, mi porta negli abissi più oscuri, mi consuma lentamente.
Tutte le volte penso a come sarebbe semplice lasciarsi andare alla morte, a come sarebbe semplice essere vigliacchi come la maggior parte delle persone.
Ma io non sono come gli altri, io sono diversa.
Perchè io?
Non rinnego il mio passato, ma lo proteggo.
Non farò nulla per cambiare il corso della mia vita.
Semplicemente la guardarò scivolare via giorno dopo giorno insieme al mio dolore.
Non farò mai soffrire qualcun'altro oltre al Mostro.
Ogni mattina mi alzerò, metterò un piede davanti all'altro e reciterò la mia parte.
A qualunque costo.
Io non mi arrendo.
Io combatto.
Io vinco. Sempre.




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