Hello darkness, my old friend.

di Aneurysm
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A enameru.

Scusa, soprattutto.

 

Hello darkness, my old friend.

-Incredibilmente sporco.- commentò Sasuke, lasciando scivolare un dito sul bordo del tavolo unto, poggiando il suo bicchiere di vino.-Tutti continuano a sporcarsi, Orochimaru. Bevono e fumano, e si riproducono come conigli.

Quella sua aria da grande viveur, simile ad una fotocopia malriuscita dei dandy londinesi, era solo irresistibilmente buffa.

-E' forse scritto nei dieci comandamenti "Non fumerai" o "Non berrai”? Certo che no, questi peccati sono privilegi della società moderna. Non c'è nulla di sporco, quindi non abbiamo nulla da farci perdonare.- lo rassicurò Orochimaru, con tono distante.

Con un' aria piuttosto seccata, e piuttosto seccante se riprodotta su quel viso pallido, Sasuke giocherellò col suo bicchiere, lo stelo fragile serrato tra le dita tremule. -In base a quale voto tu avresti la facoltà di liberarmi dei miei peccati?

-Quello più santo tra tutti, il sesso.- ridacchiò Orochimaru lasciando schioccare la lingua contro il palato, quasi il vino avesse potuto dare più enfasi alle sue parole. -Non è così, Sasuke-kun? Tutti continuano a rompersi, e tu non fai eccezione.

Con delicatezza, quasi fosse l'ennesimo gioco di prestigio, Orochimaru afferrò il cappotto per poi sgusciare rapidamente fuori dal polveroso locale, l'impermeabile nero che già si perdeva nelle tentacolari strade di petrolio.

Era questo che Sasuke continuava a ripetersi quando era immerso in quella notte sempre uguale. Le persone che non vengono ferite dalla vita hanno il diritto di essere ferite dalle persone. Tutti muoiono perchè hanno paura del buio.





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