A trip to Paris Muggle

di Crystal1D
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 Siamo arrivati... l'albergo è davvero bellissimo, un hoter a 5 stelle superlusso, quello dove solitamente io alloggio con i miei genitori.

-Greger vieni la vecchia megera deve distribuire le chiavi delle stanze- mi dice Malfoy aiutandomi con le mie borse che poi sono anche meno delle sue

-Arrivo mio signore- dico sorridendo e lui mi fulmina con lo sguardo, evidentemente la mia battuta non nè di suo gradimento

Quando arriviamo la MecGranit ci dice: 

 

-Allora ragazzi... le stanze non saranno divise in maschi e femmine, bensì saranno miste quindi maschi e femmini potrebbero capitare nella stessa camera. Perciò non fate casini.

Le stanze a detta del professor Silente saranno:

iniziando dai serpeverde:

Bullstrode - Tiger

GreenMade - Goyle

Zabini - Greengrass

Parckinson - Nott

Grenger - Malfoy

A. Greengrass - Wright

Io non ascoltavo più, con chi altri potevo capitare se non con Draco, il quale mi sta studiando con un espressione in volto che non promette nulla di buono.

-Che c'è?- gli sussurro lui scuote la testa e dice -Niente niente-

Certe volte penso che questo ragazzo non ha tulle le rotelle a posto, altre, bhè diciamo che non ci sono altre volte.

Dopo che la megera ci ha consegnato le chiavi scendiamo ed entriamo in quella che è la nostra camera aprendola rimango senza parole, è una camera sottomarina se così si puù dire sopra di noi c'èuna spece di acquario enerme che lascia sia me sia Draco senza parole 
 

-Wow questa stanza lascia senza parole... è magnifica, davvero bellissima, in fatto di alberghi Silente ha buon gusto- dice Draco

-In effetti questa stanza è davvero magnifica... che ne dici di vedere il bagno?- chiedo e lui annuisce dirigendosi verso la presunta porta che però ci conduce a una cabina armadio davvero stratosferica

Poi cerchiamo il bagno che finalmente troviamo e ne rimaniamo incantati...


-Ok credo che passerò il resto delle mie giornate all'interno di questa magnifica e lussuosissima camera da letto- dico estasiata da ciò che vedo

-Concordo a pieno... no... ma cioè hai visto quant'è bello questo bagno? Neanche casa mia ne ha una così... e dire che è roba babbana- anche lui sembraa parecchio su di giri e questo mi fa sorridere

Draco perchè non ci prepariamo che tra un pò dobbiamo andare a cenare?- gli dico sempre sorridendo

-Si hai ragione... chi va prima in bagno?- mi chiede

-Meglio che vai tu, perchè se entro io non ne esco più- lui ridacchia e dopo aver preso la sua cambiata per l'imminente serata entra in bagno e ne esce dopo circa quaranta minuti

A quel punto io dopo aver preso i miei vestiti corro in bagno a farmi una bella doccia rilassante, quando finalemte la mia opera di rilassamento è terminata esco dalla doccia e con un colpo di bacchetta asciugo i capelli lasciandoli ricadere soffici sulle spalle, il trucco è favoloso e gli abiti e le scarpe che ho scelto sono bellissimi, finalmente sono pronta e quando esco ciò che mi si para daventi mi lascia senza parole... un giovane e bellissimo Draco che vestito in una smocking nero guarda estasiato i pesci che si muovono sulla sua testa come un bambino di cinque anni alla sua prima volta in un acquario

-Malfoy... pronto per andare?- sobbalza leggermente non si era accorto che lo stavo guardando così dopo essersi girato annuisce e mi offre la mano

-Pronta madame?- mi chiede stringendo saldamente la mia mano

-Come non mai Messiere- rispondo ricambiando il sorriso e con lui andai nell'ascensore per raggiungere la sala dove avremmo cenato

La sala è bellissima... e piena di gente dalle facce note viste tutti i giorni all'interno delle mura di Hogwarts a quelle mai viste in vita mia...
 

Salutiamo i nostri amici e poi ci accomodiamo nel tavolo dove c'è scritto il numero della nostra tavola e i nostri cognomi

-Sei molto bella questa sera Granger- mai avuto un complimento da Malfoy prima di ora... forse è l'aria di Parigi che gli dà leggermente alla testa.

-Grazie... anche tu sei niente male- gli rispondo

-Bhè lo so... modestamente sono un figo pazzesco- si auto lodo... la modestia non la conosce proprio... forse quando l'avevo distibuita lui stava dormendo

Quando ci portano le pietanze il pianista fa scivolare sotto il tocco delle sue dita dolci note di una canzone a me sconosciuta ma che mi piace molto.

Una volta finito di mangiare Draco mi chiede:

-Ti va di ballare?- una domanda iaspettata ma che accetto più che volentieri... ballano tutti meno che noi

-Certo...- e iniziammo a volteggiare insieme in un mischio di odio e amicizia, di magia e normalità. 





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