UNA GIORNATA DI SOLE
In cui, per una volta, se
qualcosa può andare bene, lo farà
PROLOGO
In cui si riassumono le
sfighe della sottoscritta, che fa sempre bene.
Da quando non ero più nel branco di Sam, la mia vita andava
decisamente meglio.
Cioè, specifichiamo: rimango comunque Leah Clearwater, la
Perseguitata dalla Sfiga, Quella Che Capitano Tutte A Lei, la
regina dell’Opposizione Di Saturno.
Cambiare branco non è stato un procedimento tranquillo, tipo
cambiare schieramento politico, metti una croce in un posto diverso da
quello in cui la mettevi di solito e dici “Ma come nooo
papà, cerrrto che ho votato per Quelli Che Dici
Tu!”. No. Ovviamente Maschio Alfa Bis è Jacob,
ossia il mio più fiero avversario nella gara di Chi Sta
Peggio, che ovviamente non ne voleva sapere mezza di prendermi in
branco con lui. E così ho dovuto implorarlo- implorarlo,
capito?- di prendermi con lui, per piacere, per aiutarlo a pattugliare casa Cullen!
Non sia mai che a Bella Swan capiti qualcosa, povera cara, in fondo si
era solo fatta mettere incinta da un morto, davvero inspiegabile il
fatto che quei cattivi lupacci fossero un pelino preoccupati
delle possibile conseguenze! Che poi ho scoperto che tutto
ciò preoccupava persino i succhiasangue, compresa la
metà dei fratelli di Edward Cullen, tanto per far capire la
portata della cosa.
Ovviamente, una volta ottenuto l’assenso di Jake di Cuori,
mica potevo tornarmene a casa per farmi ammazzare da mammà a
colpi di schiumarola, senza contare che dovevo pure controllare Palla
al Piede (il vecchio soprannome di Seth); così ho vissuto
nella foresta dormendo sui prati, vestendomi di felicità e
nutrendomi di mamme di Bambi crude e non frollate. Uno schifo. Se mi
avessero detto che potevo scegliere tra vincere la lotteria e fare una
doccia col sapone, non avrei avuto esitazione alcuna. Ah, in tutto
ciò, sempre perché il destino si diverte a
giocare a Picchia Leah Con la Mazza da Baseball™, mio
fratello e Jake arrivavano con i vestiti nuovi e piattoni di cose
buonissime da mangiare gentilmente offerti dal catering dei
succhiasangue, cercando di persuadermi a servirmi della loro
ospitalità perché pure generosi li dovevo
trovare, i vampiri, alla faccia di Lestat Uccisore Di Lupi
egoisticamente dignitoso. Mi faceva vomitare solo l’odore,
figuriamoci mangiare.
Poi mi sono beccata i portavoce di Sam, adeguatamente istruiti dal
suddetto per Colpire Leah Nei Suoi Punti Deboli Che Conosco Benissimo
Essendo Stato Il Suo Fidanzato Fino A Due Minuti Fa, con conseguente
crisi sbroccata con Jake, che di tutto il mio discorso sul fatto che mi
sento inutile, sono un mostro, nessuno mi ama, mi rendo conto di essere
antipaticissima ma non riesco a fare diversamente e non mi vengono
neanche più le mestruazioni riesce a dirmi solo che tutti
quelli del branco erano stati ben felici di vedermi nuda. Ma merda.
Poi Bella Swan (Che si fa dare due botte da un morto e rimane incinta.
Io che mi accoppierei con i vivi e vegeti non ho neanche più
le mestruazioni, ricordiamolo ancora che non è mai
abbastanza, mondo porco!) partorisce un mostriciattolo adorabile di
bimba, Jake la vede e Pam!
Parte l’imprinting. E Quil perde la gara del Più
Pedofilo, tra parentesi. Non vedo l’ora che qualcuno abbia
l’imprinting con una sessantenne divorziata dai capelli
azzurrini, sarebbe bellissimo.
Comunque io cerco di ricominciare da capo, ora che non sono costretta a
vedere e sentire Sam continuamente, mi sembra di rinascere, non mi par
vero, ho tutta la vita davanti per capire cosa voglio fare e come
voglio farlo, e… Dlin –dlon! Ciao Leah, sono il
Destino Porco Bastardo… lo sai chi sta arrivando qui a
Forks, pensa te, addirittura dall’ Italia? Un trenta vampiri
più i testimoni, facendo una stima approssimata per difetto,
che vogliono piallare i Cullen! Ma come “e ‘sti
cazzi”? E i patti? E il pericolo? E il tuo compito? E il tuo
branco? Dove li mettiamo, mia cara, i tuoi mille vincoli? Dovrai
combattere, e non puoi tirarti indietro. Alleandoti al branco di Sam,
alla famiglia Cullen e ai loro amici. Ovvio che sono vampiri anche i
loro amici. Ovvio che c’è un’altissima
probabilità che moriate tutti. Ah, l’hai vista la
mia nuova Mazza Chiodata™? Indovina cosa sto per fare?
E invece finisce tutto bene, se si esclude il fatto che più
o meno tutti hanno avuto il loro imprinting (tranne Embry che comunque
se ne frega e Seth che è piccolo e, parole sue,
“ha ancora tempo prima di mettersi le manette da
solo”) ed io sono costretta a sciropparmi coppie felici a
tutte le ore, dei compagni di branco che mi fanno cadere i denti per la
carie, e pensieri condivisi in cui mi ritrovo ad adorare disperatamente
bambine capricciosette, proprio io che figli non potrò mai
averne. Senza contare perle quali “Oh insomma, voi femmine,
quando avete le vostre cose vi lamentate e quando non le avete vi
lamentate lo stesso!”. Per non parlare di mammà
che fa la gatta morta con Charlie Swan, giuro, una roba da far
rivoltare lo stomaco.
NOTE PIU’
LUNGHE DEL PROLOGO CAUSA LOGORREA: Allora. Attenzione,
signore e signori: questa è una storia in cui non succede
niente. Avete capito bene: niente, un cavolo di niente. È
una storia in cui va tutto bene e basta.
Poi non dite che non vi avevo avvertito.
Questa storia nasce un paio di anni fa, mese più, mese meno.
È una delle prime che ho scritto, al tempo nemmeno scrivevo
dei Volturi, tanto per far capire la portata della cosa. Doveva essere
una one-shot in cui regalavo a Leah un lieto fine, poi invece Leah ha
cominciato a polemizzare su ogni cosa e per colpa sua l’ho
tirata in lungo.
Perché non l’ho mai pubblicata? Boh. Ogni tanto la
rileggevo, la risistemavo, ne parlavo a qualcuno, poi basta.
Sarà che non succede niente per davvero, e quindi me la
tenevo nel pc archiviandola come la pippa mentale che è. Mi
ci diverto io (ecco, a scriverla sì che mi sono divertita.
Ma tanto. Ma proprio tanto!) e va bene così, pensavo.
Poi, com’è come non è, la passo a
vannagio. Che ci si diverte anche lei. Che mi dice di pubblicarla.
E allora, ragazzi miei, è estate, ci vogliono letture da
ombrellone, e quindi perché no. Se passate e vi piace
leggetela e divertitevi. Se non vi piace (possibile, d’altra
parte non succede niente) saltate, vi assicuro che Leah non
verrà a bussarvi alla porta.
Nel primo caso, ringraziate vannagio. Nel secondo, date la colpa a lei.
Io le mando un bacione, perché sì.
E buona estate a tutti, gente!
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