After the Storm.

di Mils
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Ero appena tornata a Toluca Lake, la mia casa sembrava così vuota e così silenziosa rispetto ai concerti che ero solita fare in queste ultime settimane. Già, in quei concerti mi ero davvero lasciata andare, avevo espresso tutto quello che provavo senza pensare alle conseguenze, che adesso mi si stavano riversando contro come un enorme onda che mi stava trascinando sempre più a largo. Non avrei dovuto cantare 7 things in quel modo, nè Take Me Along in modo così preso; l'avevano capito tutti che ero ancora innamorata di Nick, naturalmente tutti tranne lui. Il punto era che quando cantavo, lasciavo trasparire tutte le mie emozioni, e il mio amore per lui era decisamente troppo immenso per passare innosservato. Mia madre mi aveva parlato durante il viaggio di ritorno, dicendomi che adesso che stavamo per tornare nella stessa città era molto probabile che lo incontrassi – se non per caso, per lavoro – e a quel punto, come mi sarei comportata? Non ne avevo idea. Ma poi, magari Nick non aveva neanche visto i miei video, era troppo occupato a scrivere nuove canzoni per preoccuparsi di me. 
Eppure mi sentivo in colpa per quello che avevo fatto. Magari lui non voleva che la sua 'immagine pubblica' venisse usata in quel modo. Ma non era colpa mia, non avevo proprio potuto impedirlo, è stato più forte di me, mi lascio sempre prendere troppo dalla musica e questo è sempre stato uno dei miei punti deboli. 
Mi sdraia sul divano, il cellulare in mano, lo schermo che mostrava l'ultimo messaggio di mia madre: TI VOGLIO BENE, SMILEY. VADO A CENA CON TUO PADRE, TORNO TARDI. NOAH E' DA UN'AMICA. A STASERA, BACI. 
Una serata in casa da sola, fantastico..
Decisi di non pensarci e salii nella mia camera, mi feci una doccia e poi rimasi venti minuti buoni a gironzolare per casa per salutare i miei vecchi mobili, una vecchia abitudine che ho fin da piccola: ogni volta che manco da casa per molto tempo quando torno devo assolutamente salutare i miei mobili, altrimenti non mi sento bene.
Una volta che ho finito esco in giardino e mi siedo per terra, vicino alla mia vecchia bici. Nick e io andavamo sempre in bici, e con lui era divertentissimo, mille volte meglio di quando ci andavo da sola.. come ho dovuto fare dopo la nostra rottura. Mi torna ancora in mente la sua voce che mi canta accanto, la sua risata e i suoi riccioli che mi piaceva così tanto accarezzare, li stessi riccioli che adesso non ci sono più e che si sono anche portati via il mio Nicholas. 
E non mi accorgo di stare piangendo fin quando una lacrima non mi bagna la gambe scoperta dal pantaloncino corto che ho indossato. 
<< Miley..? Sei tu? >>.
Quella voce! No, non può essere. E invece è proprio lui e sta venendo verso di me.. e io sto piangendo per lui! Mi sollevo in fretta, mi asciugo le lacrime e cerco di ricompormi mentre li vado incontro. È ancora più bello di quello che pensassi.
<< Nick! Ciao >> lo saluto. Spero che non si veda che ho gli occhi rossi per colpa sua.
<< Pensavo fossi in tour >> mi dice. È più alto, di poco ma è cresciuto, ha i capelli tagliati, un fisico più palestrato ma non troppo e sembra più maturo ma io riesco ancora a intravedere il ragazzino di tredici anni di cui mi sono innamorata. 
<< Sono tornata ieri notte, prendo una pausa e poi riparto per l'Australia >> dico.
<< Davvero? Oh, be', non lo sapevo. Scommetto che è divertente >>.
<< Oh, si, lo è.. lo è davvero >> ammetto, spostando il peso da un piede all'altro, nervosa.
<< Be', io vado. Devo andare in studio di registrazione e poi vado da.. ehm, ci vediamo Miley. È stato bello rincontrarti, ogni tanto scrivimi su Twitter, okay? >> e mi si fa più vicino, e io sento il cuore battere all'impazzata, << Non mi va di perderti di vista un'altra volta >> mi dice, e i suoi occhi sono fissi nei miei, << Capito, signorina Cyrus? Vabbè, ora vado e tu divertiti in Australia >>.
<< Resterò qua per un po' di giorni! >> gli urlo dietro mentre si allontana e quando si gira verso di me sento la stessa emozione di quando sto cantando 7 things davanti a milioni di persone, mi sento libera di esprimere veramente ciò che provo per lui. E sto per dirglielo, gli sto per dire che lo amo e che la mia vita mi sembra vuota senza di lui e che mi sento patetica a morirgli dietro dopo tutto questo tempo. Ma poi gli suona il cellulare e noto che lo sta chiamando una certa Delta e tutto quello che mi esce è uno stupido: << ci vediamo in giro >>.
Lui annuisce e va via senza voltarsi e io lo guardo andarsene via da me per l'ennesima volta. 




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