Condannati a vita eterna

di Joy
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Scritta per The Vampire Geometry Fest con il prompt: Damon/Stefan “Nulla ci dividerà mai

 

Scritta per The Vampire Geometry Fest con il prompt: Damon/Stefan “Nulla ci dividerà mai.”

Attenzione: Lemon, Slash, Incest.

 

 

 

Condannati a vita eterna

 

 

Damon gettò indietro la testa, socchiudendo gli occhi per la brezza piacevole che entrava dalla finestra aperta.

Mani roventi contro la sua schiena, per contrasto all’aria gelida.

Era già autunno e il vento profumava di legna tagliata e fumo di caminetto.

-Nulla ci dividerà mai…- sussurrò Stefan, premendo le labbra contro la sua gola.

Il respiro tiepido a solleticargli il collo.

Damon gli passò le dita tra i capelli e si lasciò spingere contro la parete.

-Non essere così melodrammatico, fratellino.- mormorò senza curarsi di riaprire gli occhi. –Troppa poesia abbassa la temperatura.-

Stefan si fermò all’istante, portò entrambe le mani sul volto del fratello e quando questi sollevò le palpebre, lo fissò con intensità.

-E tu non chiamarmi fratellino.- ribatté serio. –Rende tutto questo inaccettabile e dannato.-

Damon rise e lo spinse sul letto, rotolando sopra di lui.

Braccia serrate intorno a lui, quasi avessero paura di perderlo.

Risalì con le labbra il suo torace e dopo avergli accarezzato il collo con la lingua, gli mordicchiò delicatamente il lobo dell’orecchio.

-Ma noi siamo dannati, Stefan.- alitò, inchiodandogli i polsi al materasso. –Siamo condannati a vivere in eterno, a peccare in eterno, a giacere l’uno sull’altro sino alla fine dei tempi.-

Premette il corpo contro quello dell’altro e trattenne il respiro, riconoscendo il calore prorompente e intenso.

Perse il filo dei propri pensieri e cercò le sue labbra.

Avevano il sapore inebriante e proibito del brandy, quando lo rubavano di nascosto dalla dispensa del padre, da ragazzi.

Che fosse pure dannato per l’eternità, se quello era l’inferno.

-Siamo legati in ogni modo possibile.- riprese in un soffio, dopo un istante. –Il nostro sangue è identico. Fratelli nella vita umana e in quella immortale. Figli della stessa creatura, nati alle tenebre per amore.-

Si scostò da lui quanto bastava per afferrargli le gambe e spinse forte.

Dannati per sempre.

Il respiro di suo fratello si ruppe, lo senti fremere appena sotto le sue mani e si lasciò sfuggire un gemito.

-Non ci sarà mai redenzione per noi.- ansimò poi tra i suoi capelli, assecondando il desiderio crescente.

-Chiudi la bocca.- ordinò Stefan, inarcando la schiena. –Oggi parli troppo.-

E per una volta Damon fu d’accordo con lui.

Non avevano mai avuto bisogno di parlare, loro due.

Davvero inutile.

 

FINE.

 

A me vien da ridere, perché proprio non le so scrivere le lemon. ^__^

 

*fugge via*

 

 





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