Autore: Shaolin7272
Titolo: Criminal Minds - Il sole sorge ancora
Rating: Arancione
Contenuto:
spoiler episodio 5x9
I personaggi non sono miei
e non mi appartengono, ma sono di Jeff
Davis.Criminal Minds
appartiene alla CBS. Questa storia non è a scopo di lucro.
Il
sole sorge ancora
Sotto il getto dell'acqua
calda rifletteva
su quello che era successo, cercando di sciogliere la tensione dei giorni
passati senza avere alcun risultato.
Uscì dalla doccia e infilò l'accappatoio continuando a rimuginare.
Tutto era cominciato con
il mietitore e
a causa sua Morgan e Spencer avevano
deciso di interrompere la loro relazione.
Giusto il tempo necessario
per trovarlo,
si erano detti, assicurarlo alla giustizia e soprattutto
che il capo Strauss smettesse di tenere sotto
controllo la squadra e il loro operato. Già il tempo necessario....
Dopo mesi di rinunce ad un
passo dalla
cattura quel maledetto di Foyet era
riuscito a rapire la moglie di Hocthner e l’aveva uccisa … avevano
fallito …
aveva fallito.
A
complicare tutto la sua nomina temporanea a capo squadra.
Era combattuto tra lealtà
verso Hotchner,
la carriera , … l’amore
per Spencer.
Sapeva di aver bisogno di
dormire ma non riusciva a stare fermo per
la casa ,
non voleva ammettere neanche con se stesso di aver paura,
paura di dover scegliere tra il suo lavoro e
il suo cuore. Stava vivendo un
incubo a
occhi aperti.
Dopo aver bevuto un po’ di
latte caldo
finalmente decise di coricarsi, in quell’attimo il campanello squillò.
Chi diavolo può essere a quest’ora , si chiese Morgan guardando
l’orologio che segnava la mezzanotte. Guardò dallo spioncino e rimase
sorpreso,
l’ultima persona che si era aspettato era li.
Spencer stava aspettando
fuori
tormentandosi le labbra, indeciso se aspettare
o andarsene , pentito di aver suonato stava per girarsi e scegliere la
seconda
opzione quando la porta si aprì . Quello
che vide lo lasciò senza fiato, Morgan era in accappatoio e lasciava intravedere i suoi magnifici
pettorali che riuscivano a mandarlo in
confusione ogni volta che li vedeva , riuscì a malapena a sussurrare un
timido
“Ciao” e prima che Derek potesse dire
qualcosa aggiunse enfaticamente “ Lo
so
non dovevo venire qua … ma ti prego non mandarmi via ….”
deglutendo con fatica ammise “non
riuscivo a stare a casa da solo …”
Morgan
lo afferrò per una mano
trascinandolo dentro
abbracciandolo senza parlare. Gli
era mancato da morire il contatto con quel
corpo esile,
quel suo leggero profumo di colonia e lo baciò
con trasporto.
Per qualche istante anche
Spencer lo
corrispose, andando ad sfiorare con le dita la pelle del suo petto ma
poi con
enorme sforzo si staccò dalle sue braccia.
“Dormirò sul divano” disse
dirigendosi
verso il soggiorno, claudicante,
lasciandosi alle spalle Derek
sorpreso e un po' deluso dal suo
ritrarsi ma anche consapevole che sarebbe stato
inutile cercare di far cambiare
idea a Reid e quindi lo seguì
richiudendosi l’accappatoio sospirando
“Va bene puoi rimanere a dormire qui… ma tu vai a dormire nel
letto” e
prima che Spencer potesse protestare continuò
“ niente ma.. hai bisogno di stare comodo per la gamba” e poi si
ricordò
di fare il padrone di casa “Hai
mangiato? Ti va qualcosa ?”
“Si ho mangiato e no grazie non ho bisogno di nulla tranne che di
dormire” rispose sorridendo
Spencer. “e scusami ancora se sono piombato
qui così senza avvisare”
Morgan si diresse in
camera a prendere
cuscini e coperte e qualche istante dopo ritornò indietro.
“D’accordo
la strada la conosci” Morgan
indicando la stanza con la mano.
Reid vi si diresse voltandosi
all’ultimo verso di lui bisbigliando
un “ Grazie , buona notte” prima di chiudere la porta alle sue
spalle.
Spencer si girò e rigirò
tra le lenzuola
cercando di rilassarsi cosa non facile pensando che a pochi metri c’era
Derek ,
quanto avrebbe voluto … ma non doveva pensare, non poteva pensare a lui. Finalmente la stanchezza ebbe la
meglio e si addormentò.
Morgan allo stesso tempo sul divano non riusciva a prendere sonno, nel
suo letto c’era Spencer e lui era li, sarebbero bastati pochi passi e
stare
insieme … ma genietto non si sarebbe lasciato convincere. Sospirò , sprimacciò il cuscino un paio di volte e poi
finalmente Morfeo l’accolse.
…..
Erano
arrivati alla casa dell’S. I. dopo una breve discussione su come procedere scesero
dall’auto con le armi in pugno e
fecero irruzione. Al piano terra sembrava tutto deserto . Spencer
incominciò a
salire la scala per il primo piano ,
sentiva le gambe pesanti e i piedi sembravano incollati ai gradini come se una forza misteriosa
cercasse di trattenerlo. Si ritrovò in
un corridoio buio con diverse porte,
incominciò a perlustrare stanza per stanza, nulla, non c'era nulla
eppure si
sentiva sempre più nervoso, strinse più forte il calcio della pistola,
aveva la
bocca secca e il respiro corto, ormai
mancava una stanza alla sua sinistra, entrò con la pistola
spianata
... il suo sguardo fu catturato da un
corpo nascosto dietro il letto, poteva vedere solo le gambe … avanzò lentamente , il cuore impazzito,
a terra il sangue inzuppava la moquette,
vide il petto squarciato poi il volto …. agghiacciato “
Derek
… Derek … nooooo” urlò
accasciandosi sul corpo del compagno.
Il
grido lacerante ruppe il silenzio della
notte svegliando Morgan
che con un balzo corse alla camera ,
raggiungendo Spencer . Gli prese le mani
che si agitavano frenetiche
nell'aria “ Spencer , svegliati , svegliati è solo un incubo” lo scrollò delicatamente per farlo svegliare.
Reid si mise a sedere
di scatto, ansante scosso dai brividi e le
lacrime agli occhi , Derek gli si sedette accanto e
lo costrinse a sdraiarsi di nuovo stringendolo
a se “Shhh
è finito … shhh tranquillo è
tutto finito , è solo un brutto
sogno” continuò a sussurrare
cullandolo fino a che non sentì il
ragazzo calmo. Rimasero abbracciati in silenzio
fino che la stanchezza non li fece
addormentare.
Il chiarore che proveniva
dalla finestra
svegliò Morgan. Alcuni attimi di confusione prima di prendere
consapevolezza di
dove si trovava, poi percepì il lieve
peso sul petto . Abbassò lo sguardo e vide Spencer
che
dormiva placidamente tra le sue braccia. In quell'istante capì
che il
suo incubo era finito, non aveva più dubbi, aveva deciso,
al diavolo l'FBI , al diavolo la Strauss e
tutti quanti. Voleva Spencer e questo solo gli importava.
Un lieve movimento gli
fece capire che
anche Reid si stava svegliando “
Buongiorno Pretty Boy” bisbigliò sfiorandogli i capelli con la bocca.
Spencer
sospirò stiracchiandosi per poi sobbalzare
staccandosi da lui con gli occhi sgranati e
arrossendo di colpo.
La sua buffa espressione
fece ridere
di cuore Morgan che lo afferrò
per un braccio facendogli il
solletico.
Spencer cercò di
divincolarsi balbettando
qualcosa di inintelligibile .
“Tranquillo Genie , è
tutto a posto” cercò di tranquillizzarlo .
Reid
lo squadrò “ Ne sei sicuro? “ dubbioso.
Morgan
gli pose la mano sulla bocca prima che potesse dire qualcos’altro
“
Non sono mai stato tanto certo di qualcosa come adesso”
Reid
scrollò la testa sembrava voler aggiungere
qualcosa ma Morgan continuò il
discorso “ non voglio rinunciare a noi ,
non voglio finire come Hotchner che per il lavoro ha rinunciato alla
persona più cara” E guardandolo intensamente
proseguì “sempre se anche tu lo vuoi.” Per
tutta risposta Spencer gli buttò le
braccia al collo e cominciò a baciarlo prima timidamente e poi sempre
più
audacemente. Non c'era bisogno di essere
un profiler per capire che quello era un
si.
Morgan
cominciò a spogliare Spencer
accarezzando lieve quella pelle
di candida seta, le sue labbra si
fermarono nell’incavo del collo
sottile trasmettendo al ragazzino
milioni di brividi che cominciò ansare
ma questa volta non di paura ma bensì di puro piacere .
Il
sole sorgendo li trovò
abbracciati ebbri di passione, la luce aveva cancellato le ombre della notte
, gli incubi erano spariti, in quella
stanza erano rimasti solo
loro e il loro amore.
Shaolin
7272
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