Cardiology
Era
buttato sul divano di
casa sua.Le finestre chiuse,e le persiane facevano in modo da far
entrare il minimo indispensabile di luce.La bottiglia di birra in
mano,la sua unica vera amica,la sua fedelissima sposa.Era depresso da
un mese,ma non lo dava a vedere tra i suoi amici.I suoi migliori amici.E
cazzo,come avrebbe potuto dirlo?E soprattutto come avrebbero reagito
gli altri sapendo tutto ciò?
Fece guizzare il suo sguardo verso l'orologio.Merda le prove,e
lui
era li buttato sul sofà comodo come fosse uno straccio
abbandonato,pronto da gettare via.Si alzò stancamente e con
estenuante calma si preparò per uscire.
Non avrebbe preso la macchina,voleva gustarsi l'aria fresca di quella
serata.Che avrebbe totalmente cambiato la sua vita.
O almeno di
questo era convinto.
-Ehi bro!What's up?-,disse Matt dandogli una pacca sulla spalla.
-Mh...I don't know bro...-.rispose il ragazzo con sguardo cupo.
-Perchè no Jimmy?Che succede?-.
-Non...cioè...vedi Matt è difficile da spiegare
non so se
è il caso perchè..non vorrei rovinare nulla,e sto
già soffrendo molto quindi non mi sembra il
caso...ehm...peggiorare-.
-Ok stiamo calmi-,disse Shads sedendosi affianco a lui nelle poltrone
della sala registrazioni,-che cosa è difficile da
spiegare?Pensavo fossimo amici Jim..sai dopo quindici anni che ci
conosciamo-.
-No!Non fraintendermi,voglio dirtelo ma non so come,da dove comincio?-.
-Dall'inizio Rev,il resto verrà da se-,sorrise incoraggiante
Matt.
-Va bene però...non dirlo agli altri cioè
sarò io
a...farlo,se ci riuscirò-.Shadows annuì senza
ribattere,così James capì che era giunto il
momento di
sfogarsi,doveva confessare ciò che lo tortutava da un
fottutissimo mese di merda.
-Ho scoperto di avere dei problemi di salute un mesetto fa...gravi problemi di
salute-.
Gli occhi di Matt si aprirono talmente tanto che ci manco poco a
saltargli fuori dalle orbite,-che cazzo...perchè non l'hai
detto
subito?!Cos'hai?!-.
-Vedi...non...potrò più suonare..è
finita la mia
carriera artistica,la mia amata e sognata carriera
musicale..è
finita Matt,è tutto finito-.
-No ehi ehi aspetta due secondi cosa vuol dire tutto questo?!-,Shadows
era visibilmente turbato da quello che James gli stava
raccontando,appoggiò le sue mani sulle spalle dell'altro e
lo
guardò negli occhi,-mi dici per cortesia che male hai?-.
Jimmy esitò a rispondere,abbassò la testa
scosso,poi
ritornò a guardare quegli occchi color nocciola tanto duri
quanto sensibilissimi nei momenti giusti.
-Il mio cuore ha un male,fosse
per me non ci sarebbero problemi,ma lui ha deciso di ammalarsi e...si
ecco m'impedisce di continuare a suonare,cazzo non potrò
più usare la mia batteria!-,gli occhi del Reverendo si
velarono
di un leggero strato di lacrime.
James Sullivan sembrava
cattivo
e duro,in realtà era la persona più dolce e
sensibile,era
lui che ascoltava gli amici quando avevano dei problemi,era lui che
dava i consigli migliori,era lui che faceva divertire tutti da
pazzi,era lui l'anima del
gruppo.Un'anima che aveva deciso di abbandonarlo da un momento
all'altro così senza preavviso.
-Jimmy cazzo!Non girarci intorno dimmi che fottuto problema hai!-.
-Il mio cuore cresce a dismisura,e cresce molto,troppo velocemente..potrei
rimanerci secco in qualsiasi circostanza-.
Shadows si zittì di colpo,tolse le mani dalle spalle del Rev
e si alzò in piedi.Scioccato
era la parola più giusta per descriverlo,non ne
esistevano altre così perfette ed azzeccate.
-Lo sapevo che sareste rimasti scioccati..ma ti prego Matt abbi
fid...cazzo Matt!Stai piangendo?!-,in effetti il cantante era in
lacrime,non si vergognava per nulla,venne abbracciato da James che lo
incoraggiò a mantenere il controllo e la calma.
-Dai Matt,noi saremo per
sempre una famiglia chiaro?Con o senza di
me-.
-Non dirlo neanche per scherzo cazzo!-,urlò il Grande
sciogliendosi dalle braccia del Reverendo.Questo non si scompose dalla
sua tranquillità,Matt era
così,irruento,impulsivo,e lo
conosceva bene perciò non c'era motivo di adirarsi,era una
reazione più che giusta dopo quello che gli aveva detto.
-Cioè ti rendi conto di quello che hai detto?!-.
-Te l'avevo detto che non avrei dovuto parlarne con nessuno,men che
meno con voi-.
-Devi trovare una soluzione Jimmy!Non ti possiamo perdere faremo tutto
il possibile davvero,saremo tutti a tua disposizione..dimmi prendi
medicine?-.
-Certo antidepressivi da un mese,ansiolitici e...l'alcol è
una brutta bestia-.
-No merda no,non puoi bere come...cioè...come si chiama la
tua.....-.
-Cardiomegalia Matt-.
-C-cardiomegalia?!Ma...ma quando è potuto succedere?!Come?!-.
-Può essere ereditaria,oppure si forma così dal
niente-.
-E nel tuo caso cos'è?-.
-Non lo so non voglio saperlo,sono fuggito dai medici-.
-Si ma che dicono?-.
-Devo prendere delle medicine che rallentano la crescita e poi sarebbe
meglio...ehm...trapiantarlo-.
Matt iniziò a fare di no con la testa,barcollava
allibito,piangeva silenziosamente.Calò il mutismo in quella
sala
per più di dieci minuti,fu interrotto solo dall'entrata in
scena
di Zacky,Synyster e Johnny.
-Allora raga...ehi ma che succede?-,chiesero in coro i tre.
-Nulla passa tutto Matt aveva un..problema...-,rispose Rev cercando
appoggio nello sguardo stressato e colmo di lacrime del cantante.
-Si tranquilli va tutto ok-.
-No non va tutto ok se stai piangendo qualcosa c'è..o sei
scemo a piangere senza un motivo?-,insistette Zack.
Shads gli rivolse un'occhiataccia che il Piccolo capì
subito,conosceva bene gli sguardi del suo amico ed il loro
significato.Quello diceva pressapoco così "Se non chiudi quella tua
fottutissima bocca ti prendo a pugni sinchè non ti
avrò staccato tutti i denti".Matt
era più eloquente con gli sguardi che con le parole.James
prese
un bel respiro e raccontò tutto quello che aveva
precedentemente
spiegato al cantante in modo più
dettagliato,cosicchè
tutti sapessero ogni minimo particolare.
Esito della spiegazione e rivelazione?Shock generale.
-Quindi ti operi?-,disse Johnny inquieto.
-Non sono sicuro che finirò sotto i ferri-.
-Ditegli qualcosa cazzo è da un'ora
così!-,sbraitò al massimo del nervosismo Matthew.
-Stai calmo M.,comunque Jim è meglio sotto i ferri che sotto terra,una
volta lì,possibilità di salvezza non ce ne
sono...sotto i
ferri invece sono considerevoli,e poi è da tanto che si
fanno
queste operazioni non si muore più per queste cose-,rispose
Synyster saggiamente.
-Wow Syn questa tua sapienza da psicoanalista l'hai sempre avuta oppure
fai degli studi appena torni a casa?-,Zacky cercava di
sdrammatizzare,in realtà era quello che stava soffrendo di
più di tutti.Solito di Zacky non mostrare i sentimenti.Era
peggio di Matt.
-Ma finiscila idiota stavo parlando sul serio-.
-E cazzo basta trattarmi di merda però!Credete che io non
stia
soffrendo come voi?!Perchè mi prendete tutti per un
imbecille?Lo
faccio per scherzare,per distruggere la tensione che si respira in
questa fottutissima sala d'incisioni,dove di solito ridiamo dalla
mattina alla sera!I problemi si affrontano anche senza abbattersi
c'è un rimedio a tutto ed in questo caso c'è perciò
capisco lo shock,capisco la tristezza,la disperzaione e cazzate varie
ma non dobbiamo smettere di ridere,noi non possiamo smettere
avete capito?!-.
Era da sposare il Piccolo Zacky Vengeance,in certe occasioni aveva
questi lampi di genio da far rimanere la lingua secca a qualsiasi
persona.Infatti nessuno ribattè alle sue più che
giuste
parole.
-Zee ha ragione ragazzi,la nostra vita
continua,starò per sempre con voi-,sorrise dolcemente Jimmy.
** (Qualche
mese dopo)
Scomodissimo il
lettino,troppo bianche le pareti,troppo silenzio,troppa puzza,troppa calma.
"Fottutissimo ospedale
di merda",queste
erano le parole che rieccheggiavano nel cervello di James,ogni volta
che si svegliava e realizzava che non era a casa sua.Si era operato al
cuore,ed era andato tutto per il verso giusto,avrebbe ripreso la sua
carriera da RockStar molto presto,e sarebbe tornato a suonare la sua
amata batteria.Troppo
tempo senza toccarla.
Si spalancò la porta della sua stanza e fecero irruzione
Brian,Matt,Zacky e Johnny,seguiti dai loro Roadies e da qualche altro
amico stretto.
-Allora Sullivan che scherzo ci volevi fare eh?-,scherzò
Jason salutandolo con la mano.
-Nessuno scherzo amico,mi avete convinto,e all'inizio costretto,a fare
questa operazione-.
-Beh ma ne è valsa la pena alla fine no?-.
-Assolutamente!Come sta la mia adorata?-.
-La tua ragazza?Bene
Jim aspetta solo di essere suonata,è molto impaziente-,disse
Johnny.
-C'è qualcun'altro che deve venire a trovarmi?-.
-Non ti rendi conto di quanti fan ci sono all'entrata dell'ospedale,e
non sono solo americani ce ne sono anche europei!-,rispose felice Zacky.
-Oh cazzo cosa sono Cristo in terra?!-.
-No sei il nostro Reverendo,e credo che tu sia molto importante
per tantissime persone non solo per noi-.
-Potrei mettermi a piangere per tutta questa compassione e dolcezza da
parte tua Matt-.
Il cantante rise felice trasportando tutti in una fragorosa risata
spensierata.S'interruppero quando sulla porta appparirono Benji e Joel
sconvolti ed affannati.
-Che cazzo vi succede?-,azzardò Jimmy ridendo nel vedere
Joel
con la camicia mezzo aperta,i capelli arruffati,e Benji con la faccia
piena di baci lasciati col rossetto.
-Fai mettere delle fottute transenne-,soffiò senza ossigeno
il chitarrista dei Good Charlotte.
-Non...non si può passare...merda mi servono due polmoni e
due
gambe nuove-,si lamentò Joel lasciandosi andare sulla prima
sedia che trovò libera.
-Siete delle Star cosa pretendete?!-.
-Si ma James cazzo!Sono una persona normale solo perchè mi
chiamo Joel Madden non vuol dire che mi merito tutto questo
affetto...anche se...-,abbassò lo sguardo arrossendo,-mi fa
piacere essere amato così dai fan-.
Nel frattempo Benji cercava invano di pulirsi la faccia dal rossetto,ma
stava solo peggiorando le cose dato che ora somigliava ad un
pagliaccio.
-Guarda che c'è un cesso in questa stanza puoi andare a
lavarti-,Rev non riusciva a smettere di ridere,i gemelli Madden erano
continuamente seguiti dai loro fan,e parecchie volte le cose
degeneravano perchè cadevano nelle loro mani.Questa era una
di
quelle volte in cui qualche ragazzina era riuscita a stritolare e
riempire di baci entrambi.
-E' dura la vita da RockStar-,continuò il Reverendo.
-Dove sono gli altri?-,chiese Zacky interrogativo rivolto verso i
gemelli.
-Beh Paul,Billy e Dean hanno preferito stare chiusi in macchina lontano
da qui,verranno presto a trovarti...sempre se
riusciranno a passare illesi-,sospirò Benji accomodandosi
affianco al fratello.
-Tu come stai piuttosto?-,continuò ancora sorridendo.
-Benissimo ho un cuore nuovo,si ricomincia tutto ragazzi-.
-Non è mai finito nulla fratello-,lo interruppe Joel
guardandolo intensamente negli occhi,-al massimo si continua
più forti di prima-.
-Hai ragione bro...ho
anche smesso di bere-.
-E allora forza cazzo!Vogliamo vederti nuovamente rincorrere le
papere....-,dissero Brian e Johnny insieme.
-...e distruggere la batteria alla fine dei concerti...-,continuarono
all'unisono Matt e Zacky.
-...scherzare come quando abbiamo registrato Diamonds In The
Rough-,disse Danny togliendo le parole di bocca agli altri Roadies.
-E noi vorremo rivederti collaborare con noi Jimmy-,dissero Benji e
Joel.
James guardò i suoi amici uno per uno.Guardò Thor
quel
quarantenne ancora ragazzino che si preoccupava tanto per lui e che non
aprì bocca per tutto il tempo in cui era
li,guardò i due
fratelli Jason e Matt,due matti da legare,guardò Danny e
Johnny,i due Roadies più muscolosi che un gruppo abbia mai
potuto avere,sorrise ai gemelli Madden ed infine...i suoi occhi si
fermarono su di loro.Le
persone più importanti della sua vita,i suoi migliori
amici,quelli con cui aveva condiviso di tutto,quelli con cui aveva
fondato la band undici anni prima,quelli con cui aveva diviso i vari
premi vinti durante la carrira artistica.Sentì una forza
potentissima dentro di sé e solo in quel momento
capì che
vuoto avrebbe lasciato se fosse...morto.
Si alzò dal letto senza nessuna difficoltà ed
aprì
la finestra,gli altri dietro di lui per sorreggerlo nel caso si fosse
sentito male.Ma non si sarebbe mai
più sentito male.Si affacciò stile "Habemus papam",e
gridando a perdifiato salutò chi fino a quel momento l'aveva
fatto arrivare sino a li.
I loro meravigliosi ed amati fan.
Erano tutti una grande famiglia.
Non scrivo a scopo di
lucro,i personaggi non mi appartengono ed è frutto della mia
mente.
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