-Salvami.
-Sai
che tu puoi salvarmi, Fedor?- dice Ermil.
-E
come?-
Le
lenzuola disegnano perfettamente le linee dei loro corpi, sotto
quella morbida coltre di cotone.
Mano
nella mano, i due si avvicinano, si fissano, si baciano, si
amano, sorridono.
***
-Poteva
salvarmi. E non l’ha fatto...- mormora Ermil, sul bordo del
precipizio.
Fedor
se n’era andato. L’aveva lasciato.
Una
lacrima cade nel vuoto: “Devo seguirla” pensa
Ermil, fissando la
profondità sotto di sé.
A
braccia aperte e cuore morto, inizia ad ondeggiare mortalmente.
Sempre
più avanti, e poco indietro.
Sta
cadendo; una mano lo afferra.
-Ti ho
salvato- sussurra Fedor.
Note
dell’autore:
Salve
ragazzi!
Quella
che vi propongo oggi è una drabble piuttosto dark, triste ma
luminosa, a modo suo.
Questa
volta mi è stato fondamentale l’ascolto di una
canzone: “Whataya
want from me” di Adam Lambert.
Spero
che vi sia piaciuta, nonostante i toni melanconici.
A
presto!
|