Anche gli Eroi Elementali hanno un Cuore ?

di telesette
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Syrus fece quella domanda a Jaden più per curiosità.

- E' da parecchio che non evochi più il tuo "Uomo Alato della Fiamma", hai notato ? 
- Sì, in effetti è piuttosto strano, eppure è da parecchi duelli che non mi capita più di evocarlo... 
- E non ti sembra strano ? 
- Mah, non lo so - sospirò Jaden, prendendo in mano il suo Deck. - La cosa strana è che da un po' di tempo Avian e Burstinatrix non mi capitano più insieme...
- Sul serio ?!?

 
- Già... Una volta mi capitavano spesso nella stessa mano, ora invece... Boh ?!? 
- Uhm - fece Syrus pensieroso. - Dovendo cercare una spiegazione scientifica al mistero, farei il calcolo quantico delle probabilità con cui due carte possono apparire in un mazzo di quaranta; escludendo poi il metodo "matematico" di Bastion, le congiunzioni astrali e un tuo eventuale problema alla vista...

Le profonde riflessioni di Syrius fecero crescere in Jaden il desiderio di conoscere il responso.

- Ebbene? 
- Beh... Non ne ho la più pallida idea - ammise Syrus con un sorriso innocente.

 

( Svenimento Totale )

 

Una volta ripresosi, Jaden tornò a esaminare le proprie carte, una per una.

- Eppure mescolo sempre le carte nel solito modo... 
- Forse il motivo è un altro, magari per esempio hanno litigato! 
- Andiamo Syrus, non essere ridicolo!

Il giovane Truesdale si grattò la testa imbarazzato.

- Eh eh, sì forse mi sono lasciato prendere troppo dall'immaginazione, stavolta!

Così entrambi gli amici si diressero verso i propri dormitori, dimenticando l'argomento e pensando invece a farsi una buona dormita.

 

***

 

Quella notte Jaden continuò a rigirarsi nervosamente nel sonno. 
Il Deck sul suo comodino iniziò improvvisamente a brillare di una strana luce fosforescente, tuttavia nessuno sembrò accorgersene. Ad un tratto, lo spirito di una delle carte di Jaden si materializzò accanto al suo letto... era Avian.

- Jaden - chiamò. - Jaden, svegliati per favore! 
- Mmm... Msì, ancora cinque minuti - borbottò il ragazzo, profondamente addormentato.

Una gocciolina scese lungo la fronte dell'Eroe Elementale, il quale però non si diede per vinto e continuò a chiamare.

- Jaden ti supplico, apri gli occhi...

Questa volta le palpebre di Jaden si socchiusero leggermente. A poco a poco il giovane riuscì anche a mettere a fuoco l'immagine che aveva davanti... cosa che, ovviamente, lo stupì assai più della manifestazione abituale di "Kuriboh Alato".

- A... Avian... Se... Sei proprio tu ?!?

L'Eroe Elementale chinò il capo a mò di scusa.

- Mi dispiace disturbarti a quest'ora ma... Ho bisogno del tuo aiuto, non so più cosa fare! 
- B... Beh, ma certo dimmi, in fondo gli amici servono proprio a questo, no? 
- Ti ringrazio!

 

***

 

Avian fu alquanto breve nell'esporre la situazione. Jaden dovette constatare che, per una volta, Syrus aveva visto giusto: per quanto assurdo potesse sembrare, Avian e Burstinatrix avevano veramente "litigato" ( incredibile ma vero! ) e, malgrado l'alato paladino della giustizia avesse cercato in tutti i modi di rappacificarsi, la sua focosa ex-compagna si rifiutava tuttora di perdonarlo.

- E questo è quanto - mormorò Avian alla fine. - Da quando sono caduto nella trappola di quella carta-sirena, diversi duelli fa, Burstinatrix non me l'ha perdonata... Ho provato a spiegarle ma non vuole darmi ascolto!

- Beh, in effetti - rammentò Jaden, sfregandosi il volto con l'indice. - Bisogna ammettere che era proprio una gran bella carta! 
- Se non fosse stato per quella dannata strega, io e Burstinatrix staremmo ancora insieme - osservò Avian tristemente. 
- Lo sai, mi stupisce che anche tu possa avere di questi problemi…

Jaden incrociò le braccia perplesso. Da una parte capiva che il suo compagno Eroe Elementare necessitava di un aiuto “pratico”, dall’altra il ragazzo non era esattamente famoso per avere a che fare coi problemi di cuore.

- Su con la vita, vecchio mio - sorrise il ragazzo, con fare rassicurante. - Conosco un amico che ha già avuto a che fare con questo genere di cose, domani andrò a parlargli, vedrai che insieme troveremo una soluzione! 
- 
Dici sul serio? 
- Ehi, non prenderei mai in giro qualcuno che soffre!

Avian annuì.

- Grazie Jaden, ti sono debitore… 
- Bah, non dirlo nemmeno! Con tutte le volte che mi hai aiutato in duello…

Nello stesso momento, un guanciale si abbatté sulla testa di Jaden con un tonfo.

- La vuoi finire di blaterare a quest’ora? E’ notte! 
- Ahio! E’ vero Chumlin, scusa…

Dopo avergli rivolto un’occhiata furibonda, l’amico si rigirò rumorosamente al piano superiore del letto a castello e si addormentò nuovamente. Come Jaden tornò a guardare davanti a sé, si accorse con sorpresa che Avian era scomparso; il Deck accanto a lui mandò un ultimo piccolo bagliore verde e tutto ritornò assolutamente normale.

- Grazie - risuonò una voce nella testa di Jaden. 
- Figurati - mormorò il ragazzo con un sorriso.

 

( continua )





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