Rinascita.
La
saliva gli impastava la bocca. Nervoso.
Sbuffò,
strattonando le tasche dei jeans in malo modo alla ricerca del
pacchetto di
sigarette.
“Ti
stanno strettini, sai?”
Adam
alzò lo sguardo per un istante, osservando torvo
l’amico da dietro la cortina
di capelli che scendevano disordinati sul viso.
Neil
gli sorrise, porgendogli l’accendino.
Lo
sapeva, non aveva ancora un bell’aspetto. Era gonfio di
farmaci. Aveva un’aria
sbattuta. Nei suoi occhi c’era ancora l’ombra del
baratro in cui era caduto.
Inspirò
a fondo, pensando a come rispondergli a dovere.
Si
guardò i vecchi pantaloni, aderenti. Sogghignò.
Aveva ragione, quel bastardo,
aveva ragione come sempre. E quella sua espressione un po’
sullo strafottente
glielo ricordava in continuazione, assieme a quel naso non
più troppo diritto:
gli sbattevano in faccia tutti i suoi errori. Più o meno
stupidi.
Adam
pensò di meritarselo, in fondo.
La
folla al di là del palco iniziava ad ululare. Un brivido gli
corse lungo la
schiena, e automaticamente si mise la sigaretta in bocca, tirando
nervosamente.
La nicotina l’aveva sempre aiutato, in fondo. Cattiva amica,
ma pur sempre
amica.
“Vecchio,
ti vedo già a corto di fiato. Sei fuori allenamento.
Dobbiamo farci un intero
tour, sai?”
Adam
rise, con voce roca: una risata un po’ amara, ma carica di
una tensione che lo
faceva sentire estremamente vivo.
“Sai,
sono appena uscito da una brutta malattia.”
Neil
sollevò il sopracciglio, sorridendo.
“Ah
sì?”
Era
ancora difficile parlarne. Il batterista gli mise una mano sulla
spalla,
guardando i tecnici andarsene dal palco, lasciandolo vuoto per loro. La
folla
invocava la sua ricomparsa in scena, dopo quegli anni bui.
Una
rinascita.
Gli
altri membri del gruppo erano pronti.
Adam
chiuse gli occhi, gettando il mozzicone di sigaretta a terra.
Annuì agli altri,
sorridendo. Un passo, un altro. I fari addosso, il boato del pubblico.
Gettò
la testa indietro, non riuscendo a frenare il ruggito di gioia che gli
salì
spontaneo alla gola.
Sapeva
cosa fare. In fondo, quella era la sua vita, non poteva essere altro
che quella.
Un
nuovo concerto iniziava. E altri ne sarebbero seguiti.