gh
Piccolo spazio dell'autrice :
La mia prima fanfiction dopo tanto tempo e mi vado anche a scegliere un
fandom abbandonato , molto desolante quindi se qualcuno la legge almeno
lasci un piccolo commentino anche solo per dire che fa completamente
schifo-
La storia è solo leggermente shonen ai quindi anche se non vi piace il genere potete leggerla tranquillamente.
Riguardo al passato di Ken è tutto vero solo che la suddetta
puntata in Italia non è stata trasmessa. Osamu è il
fratello maggiore di Ken mentre Ryo sarebbe Ryo Akiyama della serie
tamers che compare però non si sà perchè anche nel
flashback di Ken.
Finito il monologo buona lettura a tutti ^^
Da qualche giorno gli faceva male il collo.Non ne conosceva il motivo ma aveva pensato che non
fosse nulla di cui preoccuparsi, solo un dolore passeggero. Pensava
questo Ken almeno finché non fece quel sogno.
Sognò di quando era stato a
digital world per la prima volta, insieme a Wormmon e Ryo, nel suo sogno
Ken era stato ferito al collo. Non riusciva a ricordare se
questo particolare fosse vero oppure no. Provò a chiederlo a
Wormmon ma nemmeno lui sapeva dirlo con certezza, era come se dopo
essere ritornato sè stesso avesse eliminato qualcosa dalla
sua memoria, forse qualcosa di importante.
Quel giorno Ichijouji era molto strano pensò Daisuke
non solo era più taciturno del solito ma si tastava
continuamente il collo come se gli facesse male..
Stavano tornando da un allenamento di calcio, anche se Ken non era
della sua stessa scuola Daisuke l'aveva invitato ad assistere per
mostrargli "le sue mosse formidabili" infatti quell'allenamento era
andato particolarmente bene pensava il piccolo giocatore nel suo solito
modo di pensare tutt'altro che modesto. Aveva provato a creare una
conversazione con frasi tipo "che bella giornata oggi" ma Ichijouji
era troppo apatico per rispondere con qualcosa che non fosse un
monosillabo. A Daisuke non era passato nemmeno per la testa che non
sapesse creare argomenti validi per discutere ma a parte questo aveva
ragione sull'apatia del ragazzo. Man mano che camminavano per il rosso
l'atmosfera si faceva sempre più tesa, tutto quel silenzio
lasciava entrare troppo ossigeno nella sua testa non abituata a pensare
molto, dopo un pò Motomiya crollò.
" KEEEEEEN parlaaaaaa " disse il ragazzo scuotendo non molto delicatamente l'altro destandolo dal suo torpore.
Ichijouji si risvegliò dai suoi pensieri "scusami Daisuke stavo pensando".
"E pensa ad alta voce allora non ce la faccio più a stare zittito!"
Così i due si sedettero sul prato del parco di Odaiba per parlare.
"Cos'hai tanto da pensare genietto di un Ichijouji?"
L'espressione di Ken mutò e da pensierosa divenne tormentata.
" Pensavo al mio passato " sussurrò piano non si sentiva del
tutto pronto per affrontare l'argomento ma forse Motomiya-kun l'avrebbe
capito in fondo era il suo Jogress partner, il suo primo amico e forse
anche qualcosa in più.
"Te l'abbiamo detto mille volte ormai non devi più pensarci tu
non sei più il digimon kaiser" borbottò Daisuke,
l'espressione dell'altro lo spaventava non sapeva come consolarlo nel
caso si fosse messo a piangere o forse non voleva
semplicemente vederlo soffrire.
"Non è solo questo .."
"Allora ...cosa ?" Daisuke si avvicinò Ken non gli aveva
mai detto niente del suo passato, sapeva che un giorno
gliene avrebbe parlato e quel giorno pareva essere arrivato.
Ken iniziò a raccontare.. parlò di suo fratello e della
gelosia che nutriva nei suoi confronti , gli racconto di come aveva
ricevuto il digivice e del suo primo viaggio nel mondo digitale
gli disse tutto incluso il suo sogno. Raccontò anche di come
aveva desiderato che suo fratello sparisse e come si era sentito in
colpa quando poi Osamu era morto davvero.. Continuò dicendogli
che solo
dopo che era diventato un genio come lo era stato suo fratello i
genitori avevano
iniziato ad apprezzarlo, quando ormai le tenebre avevano iniziato a
invaderlo, tutto per colpa di quella maledetta mail che aveva
trovato sul suo computer scritta da chissacchi .
Dopo aver raccontato a qualcuno finalmente tutto questo si sentì
meglio era come se avesse gettato via parte del suo dolore
condividendolo. Aveva scoperto finalmente il perché fosse
importante avere un amico.
Tuttavia per Daisuke non fu proprio così, era rimasto per tutto
il tempo in silenzio limitandosi ad annuire di tanto in tanto invece
adesso sembrava addirittura più triste di come si sentiva prima
Ken.
"Scusami forse non avrei dovuto parlartene" disse Ken sentendosi in
colpa, non voleva che i suoi problemi tormentassero gli altri per
questo forse non aveva mai avuto amici prima di allora.
"N-non credevo fosse così triste.." sussurrò in un fil di
voce Daisuke iniziò a piangere si sentiva male al solo
pensare come lui e i suoi amici avessero insultato l'altro quando era
il loro nemico senza nemmeno sapere cosa gli fosse successo per comportarsi in quel modo..
" Motomiya-kun mi dispiace davvero, non avevo nessun diritto di parlartene"
Daisuke alzò il viso guardando negli occhi l'altro, si
asciugò le lacrime con il dorso della mano, stava solo
peggiorando la situazione non era da lui comportarsi così, se
voleva farlo stare davvero meglio doveva avere più forza.
"Ken .."
L'altro lo guardò con aria interrogativa.
"Ken giurami che d'ora in poi non ti terrai mai più nulla dentro"
Era esterrefatto nessuno gli aveva mai detto nulla del genere pensava sempre di essere solo e di meritarselo.
"Io.." abbassò lo sguardo gli occhi di Daisuke splendevano
di un fuoco troppo grande per lui ma quel fuoco aveva intenzione di
riscaldarlo.
Daisuke afferrò il viso di Ken costringendo il ragazzo a guardarlo
"promettilo, dì 'd'ora in poi ti dirò tutto Daisuke'"
Il suo cuore batteva forte erano troppo vicini e l'altro l'avrebbe
sentito ma anche se non fossero stati così vicini l'avrebbe
sentito lo stesso perché loro due erano sincronizzati e non solo
sul campo di battaglia.
"Daisuke ..."
Il rosso arrossì sapeva già cosa avrebbe detto perché provava lo stesso anche lui.
" .. Daisuke sei sudato.."
Tutta l'enfasi del momento era andata a prostituirsi...
. "Tuuu piccola canaglia come osi dire questo" Daisuke si avventò su Ken e iniziò a fargli il solletico..
I due giocarono fino a che non si stancarono e gli iniziò a fare male lo stomaco dal troppo ridere.
L'imbrunire comunicava loro che la giornata era giunta al termine e alla luce del tramonto si sarebbero dovuti salutare.
Motomiya tornò nuovamente serio e più a se stesso che all'altro sussurrò queste parole :
"Ichijouji ti prometto che d'ora in
poi farò in modo che tu non debba più soffrire"
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