The Doctor's Child
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Autore:
Vengeful
Traduzione:
bacinaru
Sembrava un
alieno sospetto in realtà. Non era sicuro di quale specie,
X-ah, forse, o forse un Paluma; chiunque fosse, non sembrava umano. Lo
fissò bene e a lungo, inforcando gli occhiali di cui non
aveva davvero bisogno ma Rose aveva insistito che li avesse, e
guardò di nuovo il fagotto tra le braccia della donna.
No. Eppure non
sembrava lontanamente umano.
Era consapevole che
tutti lo stavano guardando con impazienza, il fagotto incluso, in
attesa che lui dicesse qualcosa di romantico e sdolcinato, guardando il
volto del suo primogenito. Al contrario, invece, disse: “
Deve essere così rosso e rugoso?”
Con la coda
dell'occhio vide Jackie roteare gli occhi e Pete scoccargli uno sguardo
di commiserazione. Dal letto, Rose, piuttosto rossa e sudata, lo
fissava. L'infermiera, da parte sua, non sembrava turbata. Invece, fece
un sorriso luminoso e disse: “ E' appena nato, Dottor Smith.
Dategli un'ora e lui sarà la cosa più bella che
avrete mai visto. Ecco, papà, lo tenga e cambierà
idea.”
E con questo, il
bambino fu spinto tra le sue braccia. Guardò su e lui
guardò giù, e poi iniziò ad urlare.
Quale, ad essere
onesti, sarebbe stata la sua reazione se tolto improvvisamente da un
posto bello, caldo, sicuro e messo tra le braccia di un uomo che in
realtà non aveva la più pallida idea di cosa
fare. Guardò Rose impotente, ma lei era ancora sotto
l'influenza dei farmaci che le erano stati dati nel momento del parto,
e inoltre, era certo che dopo nove ore di travaglio , l'ultima cosa che
aveva voglia di fare era occuparsi di un disperato ibrido Signore del
Tempo- umano e un bambino urlante.
“Provi a
parlare con lui”, lo incoraggiò l'infermiera,
“ Vuole sentire la voce del suo papà”.
Il Dottore, nonostante
non parlasse correttamente il baby (anche con il TARDIS e come Signore
del Tempo, era sempre rimasto un mistero per lui, probabilmente non
aveva aiutato la sua tendenza a stare il più lontano
possibile dai neonati), era abbastanza sicuro che questo non era
ciò che il bambino stava dicendo. Tuttavia,
poiché nessuno sembrava avvicinarsi per fermare il pianto,
provò.
“Um,
ciao?” disse “ Sono il Dottore” Niente
“ Benvenuto nel mondo” provò. Ancora
niente. “Sono il tuo papà?”
Il bambino pianse
ancora più forte, se possibile. “Siamo felici di
vederti” disse questa volta. Era per lo più vero,
lui era entusiasta di diventare padre e guardare Rose diventare madre.
Lui semplicemente non si aspettava che le cose fossero davvero
così complesse, o che il bambino fosse davvero
così... calvo. E difficile. E chiassoso. Evidentemente, il
bambino sapeva che in questo particolare momento, la sua dichiarazione
non fosse del tutto esatta, dal momento che le sue grida raggiunsero un
livello di decibel che precedentemente il Dottore aveva ritenuto
impossibile per un umano da raggiungere.
Stava rivalutando la
sua prognosi iniziale. Se non altro questo bambino era definitivamente
un Chribi, non c'era altra spiegazione per come questo rumore eccessivo
potesse venire da qualcosa di così piccolo.
Oh, aveva sentito
parlare del processo di nascita ed era stato avvertito circa le urla,
naturalmente. Aveva anche assistito ad un paio di nascite prima, sia
umane che aliene. Conosceva le basi, sapeva che la nascita era un
processo difficile e sgradevole e che ai bambini piacesse
piangere. Eppure, questa volta erano lui e Rose, la coppia
che gli Universi non sono riusciti a tenere lontana. Poteva avere un
solo cuore, ma era ancora in parte Signore del Tempo, la razza
più evoluta che fosse mai esistita. E lei era
Rose. E in realtà, non vi era stata alcuna ragione per
sospettare che i loro bambini non potessero essere altro che
straordinari. E lui lo era, davvero. Era solo...
Era così
normale. Rumoroso, appiccicoso, e francamente, molto, molto brutto.
Come ogni neonato. Anche se, a pensarci, non era sorprendente che ogni
suo bambino fosse rumoroso. Aveva sempre avuto un becco, questo corpo.
L'infermiera
sembrò finalmente avere pietà di lui e prese il
bambino per pulirlo e metterlo nella sua camera. Anche se non aveva
ancora bisogno di dormire tanto quanto un essere umano, il Dottore era
esausto. Era stata una giornata estremamente dura e lunga. Si
accasciò sulla sedia situata accanto al letto. Rose aveva
già gli occhi chiusi, e lui le prese la mano, che giaceva
sul bordo del letto. Mentre la prendeva nella propria, lei
mormorò, “Dottore?”
“Sì?”
“Lo abbiamo
fatto”
Lui sorrise
dolcemente. “Sì” concordò. E
l'avevano fatto. Cosa importava se il ragazzo era rumoroso e brutto?
Era ancora giovane, e il Dottore aveva visto le più
sorprendenti trasformazioni dall'anatra brutta. Quello che contava era
che lo avevano fatto. Lui e Rose. Insieme.
E lui aveva appena
ricordato la formula di un prodotto per i capelli da Zor garantito per
far crescere i capelli. Se il bambino non diventava più
bello, almeno avrebbe avuto una testa piena di capelli.
E con questo nella
mente, il Dottore sorrise, strinse la mano di Rose, e si
lasciò scivolare nell'ultimo dei suoi sonni tranquilli per i
prossimi diciott'anni.
Angolo
di Baci =)
Quando ho letto questa
storia mi sono tutta sciolta **
E quindi ho voluto
proporla anche a voi, sperando di aver fatto un buon lavoro e che la
storia vi piaccia tanto quanto sia piaciuta a me =)
Alla prossima, Baci.
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