Appointments at Zoro's

di RoloChan105
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Vi starete chiedendo…che diavolo di fiction è mai questa

Vi starete chiedendo…che diavolo di fiction è mai questa!?

E in effetti, me lo chiedo anche io…

Per spiegare brevemente, mettiamola così: è la sottospecie di “parodia di una mamma per amica”.

Ma, c’è un ma: Nami non è madre e la figlia (al momento) non c’è.

Perché farla allora!? Adoro l’ ambientazione! Una piccola città dove tutti conoscono tutti e soprattutto, adoro enormemente il rapporto tra i due protagonisti…per cui, ci ho ficcato Zoro, gestore di una specie di ristorante, che fa comunella con la sua cliente abituale: Nami.

Cosa succederà?!

MHA! Di tutto!

Prima che me scordi! I capitoli come vedete sono corti…e questo perché? Ho deciso di seguire dei prompt trovati sul sito fan world.it.

In tutto sono 365…pian piano ci arriveremo dai! XD

Buona fortuna e grazie in anticipo!

Giusto! Ringrazio Tsuki che mi ha dato il coraggio di scrivere sta cretinata.

Nel Midori Mikan, Kikai e Confetto per il titolo e tutte le altre per aver cominciato a leggere questa raccolta!

Grazie!

 

 

 

Appointments at Zoro's

 

 

 

-Tostapane-

Capitolo 1

 

 

Con un alzata di dita attirò la sua scarsa attenzione. Muoveva convulsamente l’ indice e il medio e sulle labbra mezze aperte,aveva un piccolo broncio.

Sbuffò; sicuramente voleva domandargli qualcosa di stupido.

-Ricordami perché lavori in questa sottospecie di Bar…-Alzò in risposta un sopracciglio e piegando la testa da una parte, riprese il suo lavoro.

-è un ristorante…scema!-

-Fa lo stesso-Un sorriso le comparve sul volto.-Me lo sono sempre chiesto…-Si piegò in avanti sul balcone-Cioè è da anni che vengo a mangiare da te però per questa risposta, c’è sempre stato un alone di mistero…-

Soffocò un ulteriore sbuffo e prendendo in mano il cacciavite, si chinò sull’ oggetto che aveva intrappolato la sua attenzione.

-Era di mio Zio…-Alzò le spalle.-Tutto qua.-Smorzò così l’arcano.

-Una vera spiegazione certo-Socchiuse gli occhi e inspirò a fondo.-Zoro?-

-Umh…-Rispose mugolando.

-Io sono qua da circa venti minuti…-Borbottò lanciando un occhiata all’ orologio attaccato alla parete davanti a lei.

-Umh…-

-E tu da prima che arrivassi io, eri gia a litigare con quell’ affare…-Alzò gli occhi per fissarla a lanciargli un occhiata eloquente.

-Il tostapane è rotto…-

-Un acuta osservazione…-Battè le mani e si mise composta-Però conosco voi uomini…-Si portò dietro all’orecchio una ciocca di capelli-Più cercate di aggiustare qualcosa, più questa si rompe…-

Aprì la bocca per ribattere Roronoa quando una molla saltò e andò a sbattere contro la sua fronte.

-Dannazione!-Imprecò afferrando l’ oggetto con entrambe le mani e gettandolo con malagrazia nel retro. Chiuse gli occhi, respirò a fondo e cercò di calmarsi. Non appena ebbe terminato questa procedura prese il blocchetto per le ordinazioni e fissò l’ amica.

-Che ti porto?-

-Un toast grazie-Gli sorrise nel vedere il suo volto tornare ad avere sfumature sul rosso e viola…

 

 

Il secondo capitolo è: Tisana





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