Famous last words

di Viki_chan
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Cedric Diggory

1977 - 1995

 

"Harry..." 

sussurrò  la sagoma di Cedric, 

"riporterai indietro il mio corpo, vero? Riporta il mio corpo ai miei genitori.."

(HP & C d F - p. 568)

 

Londra, 14 Maggio 2011


Idea fantastica Harry, davvero.

Farti un giro a Londra il giorno della partita.

Un tifoso del Chelsea ti passa accanto, avrà la tua età e ha ancora la voglia di dipingersi la faccia di blu e di cantare canzoni volgari contro le madri degli avversari.

Babbani.

Stamford Bridge si sta svuotando, tanti omini blu compaiono da ogni lato, festanti.

Non capisci il calcio, non sai se esserne felice. Per un istante ti viene in mente il poster del West Ham che Dean Thomas teneva in camera, ad Hogwarts.

“Papà”

Un bambino appoggia con forza le sue manine sui tuoi polpacci, quasi ti fa perdere l'equilibrio.

Ti volti, lo guardi. Ha una bella faccia paffuta e una magliettina del Chelsea stropicciata.

Ha capito che non sei suo padre e ha messo il broncio.

Alzi di nuovo lo sguardo, i puntini blu sono ormai migliaia.

Qualcuno guarda te e il piccolo bambino che ti sta accanto, nessuno sembra conoscerlo.

“Dove sono i tuoi genitori?” gli chiedi.

Avrà tre anni, Harry. Cosa pretendi che ti risponda?

Ti riguardi di nuovo attorno, niente. I tifosi sgomitano per andarsene, devi portarlo via di li o si farà male.

Gli prendi una mano, ti scaccia via.

Ad un tratto una voce.

“Cedric!” un uomo, a qualche metro di distanza da voi agita una sciarpa. Non vedi il suo volto, la folla lo copre completamente.

Il bambino si rianima, ti guarda con occhi da cerbiatto.

“Sei Cedric?”

Non ti risponde. L'uomo lo richiama, il bambino indica il punto in mezzo alla marea umana da cui proviene la voce.

“E' qui!” urli dopo l'ennesimo richiamo, alzando la mano a tua volta.

Il bambino capisce che sei dalla sua parte, apre le braccia, vuole essere preso in braccio.

Lo sollevi e cerchi di farti strada, di risalire quella cascata di uomini blu.

Qualche secondo dopo sbuca dalla folla una donna che piange.

“Cedric!” esclama venendoti incontro così velocemente che ti verrebbe voglia di essere davvero il padre di quel bambino.

Ma il padre, quello vero, come richiamato dai tuoi pensieri, si crea un varco e vi raggiunge.

“Grazie.” dice con il cuore in mano, scompigliando i capelli del figlio, che nel frattempo si è lanciato nelle braccia della donna.

 

E per la seconda volta nella tua vita, hai riportato Cedric ai suoi genitori.

 



Ciao a tutti! Questa raccolta è nata senza pretese. Ho solo due cose da precisare: il titolo della raccolta è tratto da una canzone dei My Chemical Romance. La canzone non ha assulutamente niente a che vedere con quello di cui parlo, ma il titolo mi piaceva, quindi l'ho rubato. Seconda cosa, il 14 maggio 2011 il Chelsea ha veramente giocato in casa e ha pareggiato. Ci interessa? A me non particolarmente.
Commentate, recensite.. e perchè no, proponete ultime parole!
Il prossimo capitolo sarà dedicato a uno dei personaggi le cui "famous last words" rimarranno per sempre nei nostri cuori: Severus Piton!





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