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Un telefono sta squillando….
“Pronto?” rispose il ragazzo
“ciao Shinji sono Asuka”
“ciao, sono felice di
sentirti” la ragazza con un tono infelice disse…
“anche io, senti sei l’unico
con cui posso parlare”
“dimmi…” il ragazzo inizia a
preoccuparsi
“io…io…sono una STUPIDA…” –
si sente dalla cornetta che inizia a piangere.
“Asuka, per l’amor del
cielo, mi sta facendo preoccupare, raccontami…” la ragazza risponde con la voce
rotta…
“no, no senti ho sbagliato
non dovevo chiamarti, non posso nemmeno parlare”
“senti, sei al lavoro?”
“si”
“allora finito di lavorare
vai a casa, stasera ti vengo a prendere e usciamo” con un tono più sollevato
disse…
“Shinji…sei un amico”
“lo so, ma adesso calmati e
rilassati, ci vediamo stasera”
“ok ciao”
“ciao…Asuka”
Ho capito è una cosa
seria
E poi ora non puoi parlare
Vengo a prenderti io stasera
Quando esci da lavorare...
…Una breve telefonata
Lo sai bene che siamo amici
Non è vero che sei sbagliata
Siamo tutti un po' più infelici…
Il ragazzo aspetta in
macchina, ed in quel momento Asuka esce dal portone, avanza ed apre lo
sportello.
“ciao Shinji”
“ciao Asuka, Sali ti porto
al ristorante”
“ok” intanto Asuka inizia a
rimuginare nei suoi pensieri.
“cosa c’è, Asuka?”
“no non adesso”
“ok, siamo quasi arrivati”
…E ti ascolto parlare
appena
Dal tuo tenero nascondiglio…
Intanto i due ragazzi
avevano finito di mangiare.
“senti Shinji…io…io sono una
stupida, idiota e credulona”
“Asuka, perchè…perchè dici
questo, non sei una stupida”
“sì invece…sono una stupida
cretina, che si fa abbindolare”
“spiegati non ti capisco”
“Shinji…sono incinta” lo
disse con le lacrime agli occhi.
“veramente!”
“si”
“e il tuo raga…”
“NO!!! Quello stupido
bastardo, potesse andare all’inferno”
“…”
“2 mesi fa sono andata a
letto con lui, te lo giuro ero innamorata di lui ”
“ti credo”
“invece…invece lui mi ha
scaricata come una busta della spazzatura”
“ma avete...”
“no, ero felice con lui, ero
certa che se succedeva, mi sarebbe stata a accanto invece”
“ma hai cercato di
parlargli?”
“si, ma mi ha detto che non
lo vuole e per di più mi disse che potrebbe non essere il suo”
“ma come?!”
“non lo so, nel momento che
mi disse quella cosa, sono scappata piangendo, e poi… e poi ti ho
telefonato…senti Shinji, sono nel panico, non so cosa fare”il pianto si fa
sempre più forte.
…Alla fine di questa sera
Tu mi dici che aspetti un figlio
Lui ti ha detto che non è pronto
E che è suo non lo puoi provare
Ti ha lasciata da sola intanto
Tu da sola non sai che fare...
“ma hai cercato di dirlo ai
tuoi genitori, a tuo padre e a tua madre?”
“no, a papa gli spezzerei il
cuore, non lo farei mai, è stato sempre fiero di me e non potrei mai ferirlo”
“e tua madre”
“no mi vergognerei,
penserebbe che lo avrei fatto per divertimento, per sesso invece l’ho fatto solo
per amore”
“certo”
…A tuo padre non riesci a dirlo
Proprio lui fiero di sua figlia
Hai paura e non vuoi ferirlo
In poltrona mentre sbadiglia.
Di tua madre poi ti vergogni
Non vuoi dirle che ti piaceva
Far l'amore e scambiarsi i sogni
Lei lo ha fatto perché doveva…
Intanto la ragazza non
riusciva più a piangere, soffriva troppo e piangere gli faceva ancora più male.
“senti Asuka, non so cosa
dirti, devi essere tu decidere di avere un figlio”
“…”
“e diventare mamma”
…Cosa vuoi che ti posso dire
Non so darti nessun consiglio
Forse devi solo sentire
Se davvero lo vuoi un figlio.
Di un amore una volta sola
Di un amore che non è amore
E la notte ci pensi ancora
Mentre piangi e non sai che fare...
I due ragazzi escono dal ristorante, raggiungono l’auto e si incamminano verso
il ritorno.
“guarda la luna…come bella
quest’oggi”
“si è vero, sta sera è più
bella delle altre sere”
“…”
“senti Shinji”
“cosa c’è?”
“ho deciso…abortisco” lo
disse con un tono che non ammetteva repliche.
“Asuka…sei davvero
convinta?”
“si, ho chiesto ad un’amica
che è dottoressa all’ospedale…se ci vado adesso già dopodomani sono fuori”
“sei sicura…la tua decisione
è molto importante”
“si…portami all’ospedale,
domani chiamo un’amica e mi faccio portare tutto il necessario”
“ok…la decisione è tua, ti
porto all’ospedale”
…Quando usciamo dal ristorante
Sembri ancora più piccolina
C'è una luna come un gigante
E parlando è già domattina
Sotto il muro dell'ospedale
Che terribile decisione…
Shinji ha portato Asuka
all’ospedale, lei è davanti all’entrata e lui la guarda alla sua auto.
“Asuka, è una grossa
responsabilità ma la vita e tua, e non posso fare nulla” disse tra se e se.
Ma mentre la ragazza stava
varcando la porta, lei si ferma, si gira e torna indietro, il ragazzo era felice
per il ripensamento, Asuka si avvicina all’auto ed entra.
“senti Shinji, portami a
casa ti prego”
“certo, va bene Asuka”
…Piccolina fra il bene e
il male
Piccolina su quel portone
Poi ti fermi e ritorni indietro
Nel mio cuore me lo aspettavo…
I due ragazzi erano per
strada ed intanto incominciava la magia del nuovo giorno, iniziava l’alba.
“sai Shinji sono felice,
questo bambino che porto in grembo non doveva morire solo per la paura di una
ragazzina”
“…” anche il ragazzo era
felice, per la sua amica.
“vorrei farlo sapere a tutto
il mondo che sono felice”
“…”
“vorrei cantare per questo
momento”
…Mentre l'alba ci appanna
il vetro
Tu sorridi a un amore nuovo.
Con il sole ti porto a casa
Ed in macchina vuoi cantare
Sei felice come una sposa…
“senti Asuka, se vuoi ti do
una mano con i soldi, con il bambino…io vorrei aiutarti, in qualunque modo”
…Perché adesso lo sai che
fare...
“ti ringrazio Shinji, sei
l’unico ragazzo che mi capisce e mi aiuta…” in quel omento la ragazza incomincia
a piangere, ma di gioia “…tu mi ha sempre coccolata, quando ero giù, mi hai
difesa…mi hai amata…anche io…ti amo”
…Perché adesso ti senti
amata…
“lo so, che mi ami, e non
piangere, vorrei vedere ancora dai tuoi occhi il mare”
…E dai tuoi occhi si vede
il mare
Cenerentola innamorata...
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