116 parole
Non mi
metterò a piangere, non sarò io quello ad urlare,
se mai la morte mi si presenterà davanti io non
avrò alcun timore. Essa non mi può toccare, di
questo ne sono certo.
Nulla su di me
può la cupa signora, quando essa giungerà, che
sia nel suo aspetto più classico di fragile vecchia, dal
volto rugoso e deturpato, o di pervertito vestito di rosso, non
riuscirà ad alzare ne dito ne falce sulla mia persona,
perché le mani gli verranno mozzate dall’ombra
alle mie spalle.
Io non devo temere la
morte.
Perché
l’unica persona che metterà fine alla mia vita mi
cammina ogni giorno al fianco,
attendendo solo il giorno della fine del contratto.
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Perchè le ho
scritte? Non avevo di meglio da fare ed era da un pò che non
scrivevo qualcosa sul mio amato bocchan <3 (si sono una
shotacon, problemi +___+ ?.. scherzo xP ), di queste cose
però ce ne saranno circa un infinità, quindi una
in più non fa la differenza, chiamtala pure la 1000+1 xD xD
Il titolo "consapevolezza" è la domanda che mi sono fatto,
infondo, non è che Ciel è consapevole del patto
fatto con Sebastian, come tutti noi siamo consapevoli della morte? Nel
senso: accettandola come fatto ma non comprendendola per nulla
(*brr...* un pensiero pò macabro), ovvero, non sapendo cosa
realmente sia?
cmq non pensate che io sia cosi cupa, è colpa di
Kuroshitsuji xP
bye-bye,
e alla prossima ;-)))
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