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La melodia delle lacrime
Because I didn’t know how to love you
(Anno 2009)
-
Hye Joon, possiamo andare via di qui? –
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Ma siamo appena arrivate! E poi se non salutiamo
prima Iseul ci uccide. Guarda che mica è stato facile farci entrare. Dobbiamo
approfittarne ora, quando avremo di nuovo l’occasione di venire in un posto
come questo? –
-
Spero mai più – sussurrò Minji guardandosi
attorno.
Com’era possibile che un’accademia avesse un giardino cosi
grande? E più che altro da dove venivano cosi tante persone da riempirlo? Non
immaginava potessero esserci cosi tanti giovani riccastri tutti a Seoul, si ok
era la capitale, ma questi erano davvero troppi.
-
Minji, Minji sbrigati Iseul dovrebbe essere
sotto il palco –
Sbuffando seguì l’amica, sapeva di aver promesso a Iseul che
sarebbe andata a vederla recitare ma l’atmosfera di quel posto era davvero
opprimente. Guardò con un misto di disprezzo e invidia una ragazza correre
verso un ragazzo a dir poco bellissimo, entrambi erano vestiti con abiti e
gioielli di lusso.
-
Tsk solo una di quelle scarpe costerà quanto il
mio vestito, no forse neanche. Come farà mai poi a camminare su quei trampoli? Mah
! –
-
Allenamento Minji, allenamento! Dovresti
iniziare anche tu – fece l’amica guardano le sue scarpe basse, potevano anche
essere carine ma ad una festa come quella ci volevano i tacchi!
-
Ehi guarda che le mie scarpe sono carine e.. e
poi sono comode –
-
Appunto chi bella vuole apparire un poco deve
soffrire –
-
Un.. un poco? E tu indossare dei tacchi come
quelli – indicò le scarpe della ragazza che aveva guardato prima – per un
intera serata la trovi una cosa “un pò” dolorosa? –
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Lasciamo perdere và –
Si, si va bene meglio lasciar perdere quel discorso e trovare
al più presto Iseul, vedere questa sua agognata esibizione e andar finalmente
via da quel postaccio. E poi se proprio doveva dirlo, ci credeva che fossero
tutti belli chi sa quanti soldi spendevano in trattamenti e prodotti, anche lei
se solo avesse ne avesse avuto la possibilità sarebbe potuta essere bellissima!
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Hye Joon! Minji! -
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Oh Iseul, finalmente ti abbiamo trovato –
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Oh ragazze giusto in tempo, dopo questo gruppo è
il mio turno –
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Per fortuna allora –
Iseul sorrise entusiasta.
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Sono cosi nervosa –
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Dai tranquilla andrà tutto bene –
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Speriamo, comunque ragazze davvero grazie di
esser venute la vostra presenza è davvero importante per me –
Minji si sentì leggermente in colpa, sapeva quanto per
l’amica quello spettacolo era importante, non era facile vincere una borsa di
studio in un accademia di arte e spettacolo come quella e l’amica dopo tanti
sforzi ci era riuscita. Quella sera si teneva una specie di spettacolo di fine
anno allo scopo di mostrare le competenze che i ragazzi avevano raggiunto e per
Iseul era davvero importante, come aveva potuto pensare solo a se stessa?
-
Non c’è bisogno di ringraziare – rispose Hye
Joon.
-
Iseul! Iseul vieni i ragazzi stanno per finire –
Un ragazzo dalla chioma biondo ossigenato si avvicinò a loro
e in maniera fin troppo amichevole avvolse il braccio attorno al collo di
Iseul. Ma come era conciato? Pensò subito Minji. Il ragazzo indossava un jeans
chiaro, una giacca nera con catenine dorate cucite a non molta distanza le une
dalle altre e sotto una maglia bianca con collo a v a fantasia leopardata,
infine portava un cappello nero. Forse il cappello e il jeans erano le uniche
cose decenti.
-
Oh sono
loro le tue amiche? –
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Si, lei è Hye Joon –
-
Pi.. piacere – fece arrossendo come un peperone.
“Scema” pensò Minji “ cos’hai da arrossire?” c’erano cosi
tanti bei ragazzi lì che lui a confronto non era nulla di che.
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E lei è Minji –
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Piacere –
-
Piacere mio, io sono Hong Ki – disse
sorridendogli.
No, ok doveva ammettere che quando sorrideva era davvero
carino.
-
Iseul ora dobbiamo andare. Ragazze ci vediamo dopo – continuò
sorridendogli di nuovo.
-
S.. si –
-
Hye Joon chiudi la bocca che stai sbavando –
Minji prese in giro l’amica una volta che Iseul e il ragazzo furono lontani.
-
Scema! –
Dopo alcuni minuti lo spettacolo che stavano eseguendo sul
palco terminò e iniziò quello di Iseul; lo spettacolo del suo gruppo era dato
da una serie di sketch satirici-comici e come al solito Iseul fu bravissima.
Minji sorrise e applaudì di cuore.
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Iseul sei stata bravissima, complimenti! –
-
Grazie Minji! –
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Davvero Iseul l’attenzione degli spettatori era
tutta rivolta a te - continuò Hye Joon.
-
Ok, ok ora però non esageriamo –
-
Ma che esagerare, sei stata la migliore, vero
Minji? Minji? –
Poco dopo la fine dello spettacolo di Iseul avevano iniziato
a collocare sul palco una serie di strumenti musicali e dopo poco una signorina
aveva nominato il nome del gruppo che avrebbe cantato, Minji non ci aveva
prestato attenzione occupata a complimentarsi con l’amica ma all’improvviso una
dolce, profonda voce aveva iniziato a intonare una melodia e Minji attratta da
quella voce era stata catapultata in una dimensione dove c’erano solo lei e
quella persona.
“ La te che io amo mi sta lasciando
Anche se io non ancora detto una parola in mia difesa
La te che io amo dice che vuole essere felice
E io non ho posso dire una sola parola per supplicarti”
Una seconda voce prese a cantare, ma non era calda come
quella del biondo, era come se mancasse di qualcosa, cosa di preciso non sapeva
dirlo neanche lei, forse non esprimeva quella carica emotiva che il biondo
riusciva a trasmettere.
“Guardando sempre alla tua espressione triste
Ti ho trascurato con la scusa di essere occupato
Perché sono stato un infelice stupido!”
Le due voci si unirono ma nonostante si mescolassero alla perfezione
l’una con l’altra Minji riusciva a sentire solo quella di Hong Ki.
“Io non lo sapevo
Perché io non sapevo come amarti
Perché io non sapevo come darti calore”
Di nuovo solo Hong Ki.
“Che un cuore gentile potesse crollare e cedere,
io non lo sapevo e senza pensarci
mi sono allontanato da te”
Di nuovo insieme.
“Perché io non sapevo come amarti
Ti ho lasciato da sola”
Hong Ki.
“Anche dire che mi dispiace sembra essere difficile
Cosi ti ho lasciata di nuovo pretendendo di non sapere”
…
“Anche se incontri qualcun altro
Lui sarà probabilmente meglio di me
Per questo io ti lascio andare via
Anche se io incontrerò qualcun’altra
Non sarai mai tu
Per questo io non posso cancellarti”
L’altro ragazzo.
“Un cuore dispiaciuto
È tutto quello che resta
Tutto quello che ho da dirti
È addio
Sebbene il mio cuore sa “
Insieme.
“Io non lo sapevo
Perché io non sapevo come amarti
Perché io non sapevo come darti calore
Che un cuore gentile potesse crollare e cedere,
io non lo sapevo e senza pensarci
mi sono allontanato da te
Perché io non sapevo come amarti
Ti ho lasciato da sola
Anche dire che mi dispiace sembra essere difficile
Cosi ti ho lasciata di nuovo pretendendo di non sapere”
…
“Anche se ora lo so
Anche se ora so come amare
La persona che voglio amare non è qui
Un amore che ci ha dato solo lacrime
Io spero che tutti possiamo dimenticarlo ed essere felici
Ogni giorno mentre piango tutto quello che faccio è pregare
Che nella mia prossima vita
Io non abbia un giovane amore
Quando io davvero capirò l’amore
Se dovessi rincontrarti
Ti abbraccerò
Cosi che noi potremo avere solo sogni felici”
Hong Ki.
“Anche se ora ti ho lasciata”
Un sorriso forzato si
allargò sul viso di Hong Ki e Minji sentì un leggero dolore in fondo al petto.
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E ora ragazzi basta con la depressione. Diamo un
po’ di ritmo a questa serata – urlò mentre in un istante il suo radioso sorriso
tornava ad solcargli il viso.
“Io e te
Sei così cool cool cool. È quello che mi sento
dire tutti i giorni
Sei così cool cool cool. È ciò che dice la
gente quando mi vede
A tutte le ragazze quando mi vedono batte il cuore
Anche a quelle che non piaccio, batte il
cuore….”
Ma.. ma che razza di canzone era? Che sbruffone? Però.. però
la sua voce era cosi suadente che anche quella stupida canzone sembrava
stupenda e poi.. Minji si guardò attorno, era riuscito a catturare l’attenzione
di tutti. Tutti quei ragazzi nei loro vestiti pomposi stavano ballando e
canticchiando la canzone. Non ci poteva credere, con la sua carica aveva
coinvolto tutti e soprattutto era riuscito a coinvolgere persone come quelle.
“ Poi ci siamo
incontrati accidentalmente
E senza bisogno di parole, i nostri occhi ci hanno mostrato la strada.
Sei così cool cool cool. È quello che
sento tutti i giorni.
Sei così cool cool cool. È ciò che dice la gente quando mi vede
Sei così bella bella bella. È quello che ti senti dire tutti i giorni
Sei così bella bella bella. È ciò che dice la gente quando ti vede.
Io e te”
Solo quando il gruppo di Hong Ki finì di
suonare Minji riuscì a tornare alla realtà.
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Minji? Ci sei? –
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Oh Iseul si, cosa stavi
dicendo? –
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Minji sei rimasta
incantata da Hong Ki? Haha non posso darti torto oltre ad essere molto carino ha
anche una voce stupenda. Pensa che è solo al primo anno del corso di musica e
già è tra i primi della scuola, e poi è cosi allegro e simpatico che neanche
quelli del terzo riescono ad odiarlo –
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I.. io non.. non –
balbettò arrossendo.
-
Minji non c’è bisogno di
vergognarsi circa un quarto delle ragazze dell’accademia hanno una cotta per
lui e un altro quarto ce l’ha per Jong Hoon –
-
Qual è Jong Hoon? – chiese subito Hye Joon.
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Indovina? –
-
Il chitarrista con i capelli lunghi? –
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Azzeccato –
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È stupendo –
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Chi è stupendo? – chiese Hong Ki avvicinandosi
alle ragazze, seguito dal resto del gruppo.
-
Jon.. – si bloccò Hye Joon quando se lo ritrovò
davanti.
-
Jon? – chiese inclinando la testa – Per caso
Jong Hoon? –
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N.. no. Non stavamo parlando di voi – fece
arrossendo violentemente, abbassando il capo troppo tardi per non farlo notare.
-
E bravo il nostro Jong Hoon hai fatto nuovamente
colpo – continuò il biondino stringendo il braccio intorno al collo dell’amico.
-
I.. io- cercò di giustificarsi Hye ma nell’alzare
il viso incontrò lo sguardo di un Jong Hoon che le sorrideva e fu costretta a
ribassarlo subito per l’imbarazzo.
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Grazie per il complimento –
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Allora visto che Jong Hoon ha trovato una
spasimante e Jae Jin sembra interessato a Minji che ne dite di andarci a bere
qualcosa assieme? –
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Hong Ki!!! – si lamentò il ragazzo che indossava
gli occhiali.
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Ma dai Jae Jin almeno ora che anche lei lo sa
sarà più facile fare amicizia, vero? – chiese rivolgendosi ora a Minji.
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I.. –
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Perfetto allora andiamo! –
Ma.. ma lei non aveva ancora detto una parola! E perché
Iseul e Hye Joon si stavano allontanando allegramente con loro? Lei voleva
tornarsene a casa sua! Anche se.. il ricordo del sorriso forzato di Hong ki le
sfiorò la mente. Scosse la testa per scacciarlo. Ma come faceva a mostrare quel
sorriso e poi essere cosi allegro e pimpante.
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Mi.. Minji. Scusa posso chiamarti per nome? – le
chiese il ragazzo di nome Jae Jin.
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Si, si tranquillo –
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Vogliamo andare? Gli altri si stanno
allontanando rischiamo di non ritrovarli più –
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Oh si certo –
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Ehm Minji… scusa per Hong Ki sai lui è un po’
esuberante, anzi forse a volte lo è un po’ troppo, ho detto solo che eri carina
e lui… -
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Tranquillo non è successo nulla e comunque
grazie del complimento –
Il ragazzo sospirò tranquillizzatosi e Minji gli sorrise
divertita. Forse non era stata proprio una cattiva idea andare a quella festa,
fare nuove amicizie era sempre piacevole, sperava solo che non fossero i
classici ragazzini ricchi e viziati o lo poteva giurare sul suo i-poad avrebbe ucciso sia Hye Joon che Iseul.
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Come mai conosci Iseul? –
* NOTE AUTORE: allora inanzitutto spero che la mia storia vi sia
piaciuta anche se siamo solo agli inizi, e poi volevo scusarmi se i
personaggi non ricordano gli originali. purtroppo non riesco a capitre
molto come sono fatti, posso dire di aver capito un pò di
più Hong Ki ma sicuramente nella realtà non è come
lo immagino io quindi se a qualcuno dovesse dar fastidio il modo in cui
descrivo lui e gli altri componenti del gruppo vi chiedo scusa
però non potevo non scrivere questa storia per colpa delle
canzoni degli FT Island non fa che frullarmi in testa
A chi interessasse le canzoni che cantano sono rispettivamente :
"Because I don't know how to love you " e " The cool vs the pretty".
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