Squallida illusione.

di _Breath
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James prese la mano di sua cugina e la baciò delicatamente.
Dominique credette per breve che presto quelle labbra si sarebbero posate sulle sue guance e dallo sguardo innamorato che il ragazzo le regalò capì di avere pienamente ragione.
James non aveva mai rispettato le regole, si disse, e quindi niente lo avrebbe fermato dal coronare quel loro sogno d’amore.
Che fossero cugini, che avessero dei parenti in comune, lo avrebbero superato oramai ne era sicura.
James le strinse più forte la mano per poi lasciarla e sfiorarle con delicatezza il viso, dolcemente.
«Dom,» sibilò con fare romantico.
Lei perse un battito e gli sorrise « dimmi, James.»
Si sarebbe aspettata di tutto.
Da un “ti amo e non mi importa di quello che diranno i nostri genitori” ad un “vuoi fare sesso con me.”
Si sarebbe aspettata tutto. Tutto, tutto ma non quello.
Il suo volto perse di colore e desiderò sputargli in un occhio quando sorridendo accattivante il ragazzo parlò.
E lo odiò, con tutto il cuore. Tutte quelle parole dolci per un niente, per una demenziale proposta.
 
 
 
Voleva solo che lei gli smacchiasse le mutande.






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