2
Qualcuno urlò e
tutti accorsero; il cast vide Gwen e Heather
crollare a terra, svenute.
Noah mise volentieri da
parte il manuale di chimica e si
avviò anche lui, incredibilmente interessato.
<< Non
respirano! >> gridò Duncan, chino su
Gwen.
Noah si fece strada a
spintoni fino a Heather; tutti
brulicavano intorno alle ragazze svenute e nessuno fece caso ai due
drink,
posati sul bancone del bar lì vicino quasi per caso.
Si avvicinò e
ne saggiò il contenuto, molto attento a
toccare appena la lingua con il dito inumidito dalla bevanda: era la
cosa più
amara che avesse mai assaggiato.
Un’idea fulminea
si fece strada nella sua memoria e tutto
ciò che aveva letto riguardo ai veleni gli era chiaro
davanti agli occhi come
pagine stampate; lo travolse un’eccitazione febbrile, la
stessa di uno studente
seduto in prima fila che sa la risposta esatta ad una domanda
dell’insegnante.
<< Fate
spazio! >> gridò, colto da un improvviso
fervore.
Lui poteva salvarle.
<< Hanno
ingerito della stricnina >> spiegò,
cercando di sentire il battito del cuore sul polso di Heather: era
debole,
forse troppo, e lui non aveva abbastanza tempo…
Harold annuì
velocemente: probabilmente era l’unico ad aver
capito a cosa si riferisse Noah.
<< La
stricnina è un alcaloide tossico. >> disse
il nerd.
Poiché nessuno
sembrava aver capito, Noah decise di
intervenire.
<<
È un veleno >> spiegò velocemente,
prendendo
in braccio Gwen e stendendola su un divano in una stanza adiacente; DJ
fece lo
stesso con Heather.
<< Ho
bisogno di Benzodiazepine! >> esclamò,
cercando di farle respirare meglio.
<< E come
credi che troveremo un medicinale così
specifico, qui dentro? Ci siamo solo noi! >> gli fece
notare logicamente
Courtney, indicando con un gesto della mano il locale.
<< Nessuno
di voi ha del Diazepam? È un ansiolitico…
>>.
Tutti scossero la testa;
ma Noah non si aspettava che
qualcuno fosse in possesso di un tale farmaco, perciò
allontanò gli oggetti
appuntiti che vedeva perché le ragazze non si ferissero e
cercò di calmare le
convulsioni come meglio poteva.
<< Non
servirebbe in ogni caso >> sussurrò
Harold << I drink sono lievemente alcolici…
del Benzodiazepine servirebbe
solo a creare una depressione respiratoria e un collasso.
>>
<<
Maledizione! >> borbottò Noah, masticando tra
sé un’imprecazione peggiore.
<< Andate a
chiamare aiuto! Presto! >> urlò
infine, vedendo che tutti sembravano paralizzati sul posto; Courtney
afferrò il
cellulare, Bridgette cominciò a correre per la stanza
cercando di aprire le
porte << Sono chiuse a chiave! >> pianse,
agitata; Noah prese di
nuovo in mano la situazione e dava indicazioni ai ragazzi.
<< Geoff,
Trent, aiutatela! Courtney, hai chiamato il
911? >> il ragazzo parlava velocemente, ma Courtney
sembrava aver inteso
nonostante cercasse di sentire disperatamente qualcosa al telefono.
<< Non
c’è campo! >> urlò, con
voce stridula per
il panico.
Bene, –
pensò Noah – tutte le uscite sono sbarrate e il
cellulare non prende.
<< Ho
bisogno di tranquillità! >> esclamò
infine
il ragazzo, cercando di sembrare il più calmo possibile
<< Potrebbero
riaversi da un momento all’altro e devono restare in pace.
>>
<< Hey!
>> esclamò Duncan, minaccioso <<
Io voglio vedere che cosa fai alla mia ragazza! >>.
Noah alzò gli
occhi al cielo << La stricnina causa
spasmi e convulsioni. Una bella crisi respiratoria dovuta
all’agitazione è
proprio quello che ci vuole per ammazzarla >>
osservò, acido.
Il punk grugnì
qualcosa d’incomprensibile e si fece da
parte, ma Noah non aveva tempo per mostrarsi soddisfatto.
<< Non so se
ce la farò >> sussurrò
<< non
ho gli strumenti… cercate di chiamare aiuto, potrebbero non
sopravvivere fino a
domani. >>.
Note dell'autrice
Ehm...
salve :D sì, lo so cosa state pensando: per favore, uccidetela!
xD purtroppo devo ammettere che avete ragione, ma colgo ugualmente
l'occasione per ricordare che la violenza non è mai una
soluzione *sbatte le ciglia*
Be',
dovevo postare il capitolo in giornata perché domani parto,
gente! E andrò in un posto dove c'è mare, caldo, ma
soprattutto dove NON
c'è connessione internet... per quei venti/venticinque
giorni cercherò di arrangiarmi come posso, magari inviando i
capitoli (già scritti) 3 e 4 sul pc di mio padre e
lì tenterò come posso di aggiornare, giuro che ci
proverò xD ma sarà dura, tifate per me (a meno
che non stiate esultando perché non potrò
aggiornare questa schifez... ehm... questa fanfiction ^^''
ò.ò).
Ovviamente non sono un medico, ho cercato di documentarmi quindi correggetemi se ho sbagliato qualcosa... vi
ringrazio tanto per le recensioni! Vi adoro <3
Baci, Luna.
|