How I can g on?

di Portos
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Capitolo 4: Il significato delle tue parole

 

“Su...superare il limite?”

“Già”

John sbatté velocemente le palpebre.

“Tu cosa faresti John?”domandò Freddie, all'improvviso.

“Io? Lo sai bene che non amo filosofeggiare” replicò John sulla difensiva.

“Eddai, non può rispondermi?”

“Ok...io cercherei anche...boh…di spingermi oltre...fin dove posso, la stessa cosa che faresti tu”

Freddie scoppiò a ridere.

“Rimangono solo le parti di parti di basso da arrangiare, se vuoi puoi iniziare anche domani mattina”

“Per me va bene”

Freddie s’alzò dalla sedia.

Attaccò la canzone…How I can go on?

Il testo parlava di un uomo che anche se ferito e additato, avrebbe trovato qualcuno che ancora credesse in lui e gli sarebbe rimasto accanto anche quando sarebbero scese le tenebre, che lo avrebbe confortato e reso forte.

Qualcuno che lo avrebbe ascoltato, nonostante i sogni e i ricordi fossero scivolati via e nessuno li avrebbe ritrovati da nessuna parte.

 

Una lacrima solcò la guancia del bassista.

Una bellissima canzone, pensò.

Il suo cuore batteva forte, davvero una bellissima, un qualcosa che ti spingeva ad ascoltarla fino in fondo.

I piccoli passi di un'anima profonda.

“Comunque credo il tuo basso l’addolcirà un po’, non voglio che sia una cosa funerea” disse il cantante, con la sua solita aria da primadonna.

“Signor Mercury sarò felice di lavorarci sopra” osservò John, sorridendo.

Freddie si girò ad ammirare il lago, su cui l’acqua rifletteva i raggi del sole.

“Molte grazie signor Deacon, ci vediamo poi”

“Ci vediamo domani mattina” lo salutò, prima di uscire.

 

John in camera, arrangiò le parti di basso.

E la mattina dopo, si presentò di buona ora con il pezzo pronto.

 

Entrarono in studio di registrazione.

Freddie attaccò la canzone e John l'accompagnò con il basso, il cantante parve essere impressionato del cambiamento positivo della canzone.

 

Emozioni, le voci stesse ed il suono dolcissimo del basso, si mescolarono tra loro, unendosi, senza lasciarsi mai più, per ritrovarsi alle porte di un sogno.

 

Ma John decise che in cuor suo, che per una volta, l’avrebbe suonata solo per lui.

Almeno per adesso.

 

 

FINE


 





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