Oggi Anna avrebbe
conosciuto i genitori di Mirko. Era entusiasta all’idea ma aveva anche un po’
di timore poiché non sapeva come avrebbero reagito.
E’ tardo pomeriggio è sa decidendo come vestirsi. Vuole essere carina ma non da
sembrare una sgualdrina o troppo provocante. Gli adulti hanno sempre un parere
più critico del dovuto quindi bisogno stare attenti.
Pensa: chissà cosa gli avrà detto ai suoi riguardo chi viene a cena? Saranno
contenti o no di conoscermi?.
Verso le 18.30 la passerà a prendere.
Nonostante le abbia fatto vedere più volte dove, non ha mai avuto il coraggio
di andarlo a trovare.
Sebbene lui la facci sentire più
forte,specialmente d’animo, resta sempre la ragazza di una volta, che convive
con alcune paure ed un po’ di vergogna.
Tra poco passerà. Anna sta terminando di truccarsi. Ha deciso di indossare
vestiti comodi: semplicemente un paio di jeans, una camicetta e le ballerine.
Ha raccolto i capelli in una coda.
Riceve lo squillo,significa “scendi che sono giù ” . Saluta educatamente chi è
in casa, cioè sua sorella e una delle sue cugine, e fugge via.
Scende frettolosamente le scale per arrivare al più presto da lui. Eccolo. Si avvicina alla macchina ed apre la
portiera.
dice lui
. Ormai ha capito perfettamente com’è fatta.
Non riesce più a nascondergli queste cose. Si tira nelle spalle. . Le accarezza dolcemente il viso e le dice. Si avviano.
Arrivati a casa di Mirko. Sua madre, Elsa,
è in cucina a preparare la cena e, suo padre tornerà a breve. Lui è gasato all’idea che Anna sia
lì e le vuole mostrare la casa. Pensa che prima però sia meglio farsi vedere
dalla mamma. sta sulla porta della cucina.
. Anna si fa avanti e va a stringerle la mano.
dice sorridendo. La prima impressione sembra sia
stata positiva.
.Elsa
si avvicina al figlio.
. Anna ride divertita.
.
.
Mirko abbraccia Anna. Inizia farle fare
il tour della sua residenza. Iniziano dal salone, continuando al piano di sopra
dice scherzando.
Prosegue facendole vedere le stanze. è la mia..>. Si butta sul letto.
.Guarda fuori dalla finestra
incuriosita. .
La trascina accanto a
lui.
. Le da un bacio ed
un altro ancora. Tutto bello. Tutto perfetto finchè non si sentì la voce
urlante di Elsa che diceva <è prontoooo> . Si misero a ridere e si
rialzarono per andare a mangiare.
esclamò sua madre. Il padre, Pietro, era appena tornato. . Si sedettero l’uno
davanti l’altro. Entrò il padre in
cucina e si sedette al suo solito posto.
.Non aveva fatto particolarmente caso alla presenza di
Anna,solo quando si accomodò ed alzò il viso la squadrò meglio.
. In quel mentre Elsa iniziò a portare le
pietanze. Ad Anna le venne di
istinto a chiederle se aveva bisogno d’aiuto.
Disse sorridendo. Era
felice che si era proposta di darle una mano. Poche ragazze lo fanno
ultimamente.
.A Mirko da fastidio
essere chiamato così.
mamma,quando la smetterai di chiamarmi così!?!>.Anna rideva
divertita.
Si misero tutti a
tavola.
disse il padre
risposero in coro. La
lasagna fumava ed emanava un ottimo odore. Anna soddisfatta,dopo averla
assaggiata affermo .
Elsa contenta la ringrazio. Pietro
incuriosito,iniziò a farle qualche domanda.
. La
guardavano con ammirazione.
.Non rispose. La mamma curiosa chiese invece
Si guardarono e decise di rispondere lui . Elsa si risentì dal fatto che non le
aveva mai detto niente. . Anna apprezzò molto i
complimenti ma Mirko intervenne prima.
si irrigidì. Temeva una brutta notizia.
Mirko guardo prima la madre poi il padre,prese la
mano di Anna e disse convinto . Elsa tirò un respirò di sollievo e pensò:Grazie
Dio. Ne conosco poche delle ragazze di mio figlio ma questa è perfetta per lui.
Si alzò in piedi
ad abbracciarli. .
. Mirko le
strinse più forte la mano,come dire ce
l’abbiamo fatta .ti voglio bene. Anna era davvero contenta che ,almeno loro
abbiano preso così bene la notizia, chissà come reagiranno i suoi genitori?. Elsa sembrava l’avesse letta
nella mente.
> . Abbassò la testa.
.
Un timido sorrido apparve. . Elsa le voleva già bene, le fece
una leggera carezza sulla guancia e come una mamma le disse .
Erano quasi le 23.30 quando
Mirko la riportò a casa.
. Fece una
breve pausa.
. A Mirko balzò un idea per la
mente: pensò a suo padre, un imprenditore di una nota impresa e la famiglia di
Anna ha acquistato un paio di volte presso di loro. Quindi potrebbe invitarli a
cena presso la sua abitazione. Provò a suggerirglielo. .
Si tirò nelle spalle è
d’accordo proviamo.>
gli sorrideva questa idea.
.Anna stava per
aprire la portiera. Mirko la guardò ed aggiunse . La
prese per un braccio. Lei si girò a guardarlo. Sapeva
quello che voleva: un bacio. Non voleva darlo ma riceverlo.
Lui qualcosa capì quindi l’avvicinò a sé e glielo diede. Piccolo soffice ma
dolce. A lei piacciono un sacco,specie quelli sul collo. Le fanno venire i
brividi.
Rientra in casa. C’è sua
madre che sta guardando la Tv.
cerca di ignorarla. continua sua mamma.
.
La guardò quasi sbigottita .
. Voleva andarsene in camera Anna ma sua madre continuava
curiosa.
. Ad Anna le da fastidio quando insiste così.
. Anna era dell’idea di dirle di
andare a cena dalla famiglia di Mirko la prossima settimana ma non sapeva se
sarebbero stati d’accordo.Non
resisteva. Voleva dirglielo ed andare a letto.
Pensa quello che vuoi.
.
Se ne andò in camera e spedì un sms a
Mirko per dirgli quello che aveva appena fatto e se andava bene. Rispose all’istante.
SAREBBE PERFETTO. LO DICO AI MIEI MA
PENSO SARANNO D’ACCORDO.
E’ passata una settimana
ormai da quando Anna ha lasciato il mistero a sua madre. I genitori di Mirko
sono lieti di incontrarli e poter esser presenti per annunciarli questa
notizia.
i genitori di Anna sono molto agitati e non capiscono ancora bene questo invito, specie il padre e la
sorella; sua madre aveva avuto forse un idea, che potesse riguardare qualche
intrigo amoroso, ma era solo una supposizione delle molto. Si stavano vestendo
decorosamente. si
preoccupava la mamma.
rispose Anna,che conosceva la famiglia. Le mise fretta quando
guardò l’ora e si rese conto che tra meno di un quarto d’ora dovevano esser lì.
, si sistemò i capelli e scese le scale.
esclamò Anna.
disse Luisa svogliata.
. Si sistemarono in auto e partirono. chiese il padre
. Continuavano a chiedersi e a guardarsi tra loro,pensando come
potesse sapere dove vivevano i Sperelli.
. Si guardarono madre e padre.
Parcheggiarono. La famiglia di Mirko gli corse incontro condotta da Pietro.
gli disse stringendogli la mano e guardando Anna con un
complice sguardo. .
La famiglia di Anna prosegue. Mirko era sulla porta. La saluta stringendole
l’occhiolino per non far apparire segnali.
Pietro li conduce verso il suo studio ma Anna rimane in fondo potendo
dire due parole al suo amato. gli
chiede. Le da una pacca sulla spalla in
segno di incoraggiamento e,sempre a bassa voce le dice . Gli sorride senza parlare. Si accomoda anche
lei nello studio. Come tutto pianificato, Mirko educatamente chiede se può
portare qualcosa da bere. Il padre gli da ordine di portare 5bicchieri di
prosecco. I genitori di Anna pensano che sia strano non abbia una donna di
servizio, o forse è il suo giorno libero. Prosegue.
il padre di Anna intervenne immediatamente < Siamo curiosi di conoscerlo.
Pensavamo che l’incontro riguardasse un altro genere,sa eravamo un po’
timorosi..>
. Si
rassicurarono. Iniziò a parlare. Mirko entrò in silenzio a portare il bere.
Pietro interruppe per qualche secondo il suo discorso per presentare il figlio.
.
risposero a basso tono. Pietro aggiunse qualche battuta a
riguardo rivolgendosi in particolare ad Anna e sua sorella: .
Anna sorrise senza replicare mentre sua sorella senza farsi problemi rispose
. Si misero a ridere. Mirko si
allontanò e loro proseguirono la conversazione.
Dopo quasi un ora Elsa li chiamò in tavola. Aveva apparecchiato sulla veranda.
Anna e Luisa si allontanarono per prime
e quando i genitori di lei videro così ne approfittarono per domandare a Pietro
quasi in confessione . Io non ho ben capito il suo invito. Pensavo
che mia figlia avesse dei rapporti con la sua famiglia,forse suo figlio..Anna è
una bravissima ragazza ma è molto fragile> . Pietro alzò le spalle senza
rispondere. Si lasciò esitare ed esclamò solo .
Le figlie si erano già accomodate e stavano conversando con Mirko. I genitori
di Anna quando videro la moglie le diedero la mano che, con il suo calore, Elsa
li mise a loro agio. Aveva preparato un
antipasto di affettati misti con alcune verdure, Un risotto , un arrosto e in
fine il sorbetto.
“E’ veramente un ottima cuoca sua moglie signor Sperelli..” si complimentò la madre di Anna.
“Grazie. La prego non esiti a darci pure del tu. Chiamateci Pietro ed Elsa..”.
Sorrise. Si sentì a proprio agio. “Va bene. Come volete.”
“Stia tranquilla!Raccontateci qualcosa di voi,avete solo queste due belle
figlie?”
“Sì ma sono contenta perché sono proprio delle brave ragazze” abbassa la voce
per non farsi sentire da Luisa “poi Anna mi da tante soddisfazioni”
“Si capisce! Sono state cresciute proprio bene..”
“E voi invece avete solo lui?”indicando Mirko
“Ne abbiamo anche un altro ma vive all’estero” . Anna ascoltava quello che
dicevano. Si ricordava che Mirko le aveva appena accennato di questa cosa. Pietro e sua madre continuarono a
parlare:
“Capisco. Comunque anche suo figlio sembra un gran bravo ragazzo..”
“Sì, quando trova delle persone a cui vuole davvero bene farebbe di tutto..”
“Mi ha dato una buona impressione infatti. Vorrei per mia figlia un ragazzo di
questo genere..” . Pietro
interrosse la conversazione e disse a suo figlio che era seduto alla sua destra
quello che si erano appena detti. Non stava ascoltando il loro discorso. Prese
la palla al balzo e disse ai genitori di Anna “quindi se io e sua figlia
stessimo insieme non ci sarebbero problemi?”
“ Non so. Ora,come prima apparenza mi sembri un ragazzo con la testa apposto poi
sia lei che noi dovremmo conoscerti meglio” . Anna li guardava ascoltando senza
dire nulla.
“Ma perché tra voi c’è qualcosa?” chiese dubitosa il padre di Anna. Mirko le strinse la mano sotto il
tavolo.
Sì certo che c’è qualcosa anzi di più continuava
a pensare. Non riusciva più a stare serio ma doveva ancora per brevi attimi. Vedevano che non rispondeva
più “Allora?”
Si decise. Prese un respiro profondo. I suoi genitori lo guardavo per dargli
forza. “Sì, io e vostra figlia stiamo insieme”
“Anna perché non ci hai mai detto niente”
Non sapeva cosa rispondere. Le venne in mente la scusa più banale “Per scaramanzia...”
Tutti non parlarono per qualche minuto. Poi Elsa si rivolse ai genitori di lei
e chiese “non siete contenti per vostra figlia?io moltissimo per tutti e due.”
“ Sì certo “. Era diventata
pallida la mamma di Anna.Ma era contenta sotto sotto. “Brava. Te lo meritavi” le venne solo da dire.
Mirko ed Anna stessero la mano in segno di vittoria. Ora se va bene o no ai
genitori di lei,non possono più dire che non gli è mai stato detto nulla. Loro
anche se qualcuno gli creerà dei problemi cercheranno sempre di affrontarli
insieme.
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