Il Mio Sogno

di Sadie Lancaster
(/viewuser.php?uid=127065)

Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


E mi ritrovo ancora una volta qui. A girare il cucchiaino in un cappuccino che non berrò mai. In questo stupido bar che porta con sé tanti ricordi dolorosi. Credo di essere la persona più masochista del pianeta. Insomma, chi mai potrebbe essere tanto stupida da continuare a venire ogni singola domenica in uno stupido bar che le ha portato via ogni briciolo di felicità?

Con un sospiro, poggio il cucchiaino e mi alzo dalla sedia. Consapevole che il mio happy ending non ci sarà mai. Che il mio Principe Azzurro non parcheggerà mai il suo cavallo bianco di fronte alla mia finestra, cantando “Son qua!” e chiedendomi di scendere, perché poco più oltre l’orizzonte ci aspetta un magnifico castello in cui saremmo vissuti per sempre felici e contenti. Consapevole che nella vita vera il “Per sempre felici e contenti” non esiste. E mi viene anche da ridere, ripensando a tutti quei momenti passati con Lui. A tutte quelle volte in cui mi proponeva di denunciare le svariate case cinematografiche per avermi rovinato la vita. Per avermi inculcato in testa che tutto, prima o poi, si sistema.

«Arrivederci» Dico al barista, mentre tiro la porta verso di me ed esco di scena. Certo, avrei almeno potuto fare un’uscita più dignitosa. Invece, come se l’umiliazione non sia già abbastanza, sento anche delle lacrime rigarmi le guance. Ahimè, come mi sono ridotta! Passeggio per la strada come un’anima in pena, pensando che probabilmente è proprio quel che sono: lo spettro di quel che ero una volta. Perché, senza di lui, la mia vita sembra incompleta. Ma allora, Dio, che senso ha farci innamorare se poi dobbiamo soffrire così? Puoi davvero essere così crudele? Non era molto più produttivo crearci come gli animali, incapaci d’innamorarsi veramente?

Con la mente, torno a tutte quelle avventure vissute con Lui, più di due anni fa. Al nostro primo incontro, al nostro primo appuntamento. Al momento in cui ho capito di essermi innamorata di Lui. Proprio io!, che l'Amore l'ho sempre tenuto ben alla larga.

Ripenso a noi...
























Salve a tutti! Entro domani il primo vero capitolo di questa storia, spero che vi piaccia e vi appassioni, come a me sta appassionando scriverla!
Ringrazio tutti coloro che hanno letto anche solo questo capitolo, e v'invito a continuare con la lettura, man mano che aggiornerò. Alla prossima!




Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=751782