Anima

di Medea Astra
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Un’anima vagava raminga per le sconfinate pianure del mondo,
non sapeva dove andare ma sapeva che doveva continuare a camminare.
Piccola e fragile distoglieva lo sguardo dalle orme di genti umane
ma cercava qualcosa che sentiva essenziale per lei.
Spaesata e sicura danzava per i prati rossi di papaveri
cogliendo di tanto in tanto qualche fiore per inebriarsi del suo profumo.
Cercava la libertà ma ovunque si sentiva in catene, voleva sentirsi a casa
ma non trovava nessun posto che sentisse realmente suo.
Vagò per anni ed anni sentendo il vento dell’autunno,
i profumi della primavera, il gelo dell’inverno e l’afa dell’estate.
Vagò senza saperne il perché fino a quando un giorno, sul far della sera,
non incontrò un’altra anima poggiata ad una quercia.
Fu uno sguardo, un battito di ciglia, una carezza,
un casto bacio e quelle due anime sole divennero un noi.

<3




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