Lungo la strada, ovvero: della crescita per AU

di crimsontriforce
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Dedicato a tutti coloro che da anni si portano dietro un personaggio come un figlio :] Sarebbe molto più surreale che nonsense, in realtà, ma suppongo che i ragionamenti meta vengano sbattuti qui di default...





Lungo la strada, ovvero: della crescita per AU



Sei nato come salvatore di universi.
Universi, plurale. Uno solo era troppo plebeo.
Sei durato poco.
All'incarnazione successiva hai salvato il tuo mondo e hai lasciato che quell'atto ti definisse. Eri: il telepate, lo stratega, la vittima sacrificale delle tue stesse ambizioni. Ma non c'era bisogno di poteri per guidare la trama, né di comandare uomini per avere sempre troppo per la testa. Col tempo l'hai capito: la stessa storia ripetuta negli anni, ogni volta alleggerita di uno strato inutile di paccottiglia.
Abbandonare il tuo nome è stato il passo più difficile, una coltellata sulle ferite ancora fresche di un cambio di ambientazione che ti aveva tolto lo stile e le credenze con cui eri cresciuto. Ma l'hai sentito pronunciare da una voce amica – sempre la stessa, da allora – e così hai capito che nemmeno quello ti era indispensabile.
Ti allontani confondendoti nella folla di una città qualunque. I dettagli sono scarsi e vaghi: indossi una tunica bianca che con la coda dell'occhio sfuma in una maglietta troppo larga, ma non ha importanza, a ogni passo smetti volti e vestiti in una scia indistinta alle tue spalle. Ciò che ha importanza: in ogni tempo, in ogni luogo, oggi sai chi sei. Allunghi il passo verso la prossima trama.













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