Lungo la strada, ovvero: della crescita per AU di crimsontriforce (/viewuser.php?uid=1320)
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Dedicato a tutti coloro che da anni si
portano dietro un personaggio come un figlio :] Sarebbe molto
più surreale che nonsense, in realtà, ma suppongo
che i ragionamenti meta vengano sbattuti qui di default...
Lungo la strada, ovvero: della
crescita per AU
Sei nato come salvatore di universi.
Universi, plurale. Uno solo era troppo
plebeo.
Sei durato poco.
All'incarnazione successiva hai salvato
il tuo mondo e hai lasciato che quell'atto ti definisse. Eri: il
telepate, lo stratega, la vittima sacrificale delle tue stesse
ambizioni. Ma non c'era bisogno di poteri per guidare la trama,
né
di comandare uomini per avere sempre troppo per la testa. Col tempo
l'hai capito: la stessa storia ripetuta negli anni, ogni volta
alleggerita di uno strato inutile di paccottiglia.
Abbandonare il tuo nome è stato il
passo più difficile, una coltellata sulle ferite ancora
fresche di
un cambio di ambientazione che ti aveva tolto lo stile e le credenze
con cui eri cresciuto. Ma l'hai sentito pronunciare da una voce amica
– sempre la stessa, da allora – e così
hai capito che nemmeno
quello ti era indispensabile.
Ti allontani confondendoti nella folla
di una città qualunque. I dettagli sono scarsi e vaghi:
indossi una
tunica bianca che con la coda dell'occhio sfuma in una maglietta
troppo larga, ma non ha importanza, a ogni passo smetti volti e
vestiti in una scia indistinta alle tue spalle. Ciò che ha
importanza: in ogni tempo, in ogni luogo, oggi sai chi sei. Allunghi
il passo verso la prossima trama.
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