Italy: The Returned!
Il pullman sfreccia veloce sulla strada.
Siamo in Italia da un paio d'ore e tra non molto saremo a casa mia.
Jared guarda fuori dal finestrino malinconico. Tomo e Shannon giocano a Monopoli
seduti per terra. Il battterista, che come per il poker è il vincitore del momento, è
ancora ignaro della nostra meta.
Guardando i due amici giocare mi viene in mente una cosa.
Mi avvicino a Jared.
- Devi farmi un favore!
E così torniamo al nostro Prologo...
- E questo è tutto - dico posando le bacchette.
Chiara e Vittoria, una nostra amica con cui mia figlia stava pranzando prima del mio arrivo,
mi guardano sconvolte.
- Non puoi concludere così il racconto - piagnucola Chiara - qual'è questo favore?
- Sapessi... - le rispondo prendendo il mio telefono.
- Dai raccontaci - mi supplica Vittoria.
Sospiro e le guardo sorridendo.
- Sono stata cattiva. Mi sono goduta i Mars da sola. Perciò ho deciso di farmi perdonare.
Invio un SMS e aspetto.
Dopo un minuto nel ristorante entrano Jared, Shannon e Tomo.
I tre si siedono al nostro tavolo.
- Ecco a voi i 30 Seconds To Mars - dico alle mie amiche, che li guardano a bocca aperta.
Tempo due secondi ed esplodono in urla di gioia.
I camerieri ci guardano male.
Chiara fissa Tomo con uno sguardo da maniaca mentre Vittoria si è già spostata accanto a
Shannon.
Subito cominciano a tempestarli di domande. I due Mars prendono un pennarello dal nulla e
autografano le braccia delle mie amiche, che ormai sono sul punto di svenire.
Sorridendo finisco di bere il mio sake.
Jared gioca con le mie bacchette.
- Non mi considera nessuno - mormora vedendo che le mie amiche non hanno occhi che
per gli altri due componenti della band.
- Ci sono io per te.
Lui sorride e mi bacia.
- Sicura di voler rimanere qui?
Io annuisco e lui sospira.
- Perchè? Abbiamo fatto qualcosa noi? Te ne vai per colpa dei litigi con mio fratello?
- No. Jay te l'ho già spiegato. Voi non c'entrate.
Jared mi prende la mano e la bacia risalendo anche il braccio.
- Resta con noi - mormora.
Prima di cedere a quella richiesta lancio uno sguardo alle mie amiche.
Entrambe chiacchierano felicemente con i loro nuovi amici.
Tomo mi sembra un pò timido mentre Shannon si fa delle foto con Vittoria con il suo nuovo Iphone.
All'improvviso Jean irrompe nel ristorante.
- Ragazzi dobbiamo andare.
I tre Mars guardano i loro autista con gli occhi dolci.
- Vi aspetto sul pullman. Avete cinque minuti.
Tomo subito si alza e saluta Chiara con un semplice "ciao" mentre Shannon stampa un bacio sulla guancia
di Vittoria.
Io non saluto i ragazzi.
- Rimani con noi qui al Jappo? - mi domanda mia figlia.
- No i ragazzi mi accompagnano a casa.
Dopo aver salutato le mie amiche seguo i tre sul pullman.
Tra non molto li saluterò per sempre.
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