Io sono Dubhe dalla Terra del Sole... Io sono un'Assassina

di Aesir
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“Breathe in deep, and cleanse away our sins
And we'll pray that there's no God
To punish us and make a fuss”

- Muse, Fury

 

La schiava - assassina della Gilda

Mi chiamo Dubhe, dalla Terra del Sole.
Ho diciassette anni, e sto morendo.
Sto morendo da quando ho lasciato Selva, nove anni fa.
Pochi mi conoscono, nessuno sa chi io sia davvero.
Forse, nemmeno io.
Sono una ladra, ma non so che altro.
Mi accontento di questo, e basta.
Questa è la mia vita, lasciarmi portare dalla corrente.
Finora, ha sempre funzionato.
Vorrei che qualcuno mi strappasse da quest‘inferno, mi portasse via di qui.
Ma, in fondo, neppure ci spero così tanto.
La tenebra mi ammanta anche quando sono nella luce.
Perché io sono fatta così.
Percorro i corridoi della Gilda con sguardo vuoto, mettendo un piede davanti all‘altro, senza badare davvero a ciò che sto facendo.
I miei occhi si posano, sprezzanti, su coloro che hanno dato la loro vita per Thenaar.
Per coloro che servono un dio crudele.
Non sono altro che dei poveri bastardi, ma non provo alcuna pietà per loro.
E non temo Thenaar per questo.
Se ne vada all’inferno, non ci può essere un dio che permette cose del genere.
Il cielo, è sempre stato vuoto per me.
Qualcuno, una sagoma come tante, si fa di lato per lasciarmi passare, segue con gli occhi la mia figura.
Lo gelo con uno sguardo.
Sento di odiare questo luogo, questi uomini che non conosco, li odio tutti.
Vorrei vederli annegare nel loro sangue.
Ma non ho scelta.
O la Gilda, oppure dovrò sottomettermi alla Bestia che loro mi hanno messo nel cuore.
E questo, mai.
Io sono Dubhe, dalla Terra del Sole… io sono un’Assassina.

 




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