Vivo come sopravvissuta.

di Emily Liddell
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Mi hai fatto quel complimento, e da li ti ho amato e ho amato il mio odiato colore rosso.
Il rosso, il colore dei fiori di liquirizia, ardenti come fiamme.
Ma tu sorella, per quanto ti volessi bene, hai sposato il mio amato.
Ti voglio ancora bene, vi guardo felici, ma dentro di me provo invidia.
Poi ebbero un figlio, il figlio che io non ebbi mai, che assomigliava a lui.
Mi sposai con un uomo buono. Rimani incinta, ma venni investita da una carrozza.
Tu sei morto, mio figlio è morto.
Poi quando tornai a casa, la villa di mia sorella e di mio cognato era ricoperta da fiamme, fiamme rosse, il rosso, che io odiavo.
Lei morì, lui morì.
TI ODIO SORELLA. Sei morta con lui, ed ora sei legata a lui per sempre.
Quelle donne che non volevano figli, erano tutte da uccidere.
Io le uccisi tutte.
Anche loro, ora, erano tinte dal colore scarlatto della passione, della vita, da quel colore che io ho odiato.




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