light

di n a t h
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La voce di Kakashi gli arrivò lontana.
“NON FARLO SASUKE!” gridò.
Ma Sasuke ormai non sapeva più ascoltare.
Gli occhi gli bruciavano da impazzire ,era come se gli stessero andando a fuoco.
Con una mano, sollevata da terra, stringeva il collo di una Sakura terrorizzata.
Non ce l’aveva fatta,lei aveva fallito.
L’aveva trovato,dopo così tanto tempo,ma aveva fallito.
Non era riuscita ad ucciderlo.

La vista di Sasuke ormai si era fatta appannata,non distingueva più le figure,la luce arrivava sfocata intorno a lui, e gli impediva la messa a fuoco.
Il buio.
Ma Sakura, Sakura la vedeva.
Era li impotente e fragile.
Lui Era a conoscenza di tutti i sacrifici e gli allenamenti che quella ragazzina aveva dovuto
sopportare per non sentirsi più inutile.
Per raggiungere lui e Naruto.
Ma adesso, in quel momento gli sembrò di vedere in quella giovane donna la bambina con la
quale era cresciuto.
Piccola , fragile e debole.
Dalle dita strette in una morsa attorno al collo esile della ragazza,riusciva a sentirla tremare.
E gli faceva male.
Ma era un male diverso, diverso da quello in cui viveva da ormai…Sasuke non sapeva più
neanche da quanto tempo continuava ad avanzare nell’oscurità,si limitava ad andare avanti e a
sprofondare sempre di più.
Strinse con forza il kunai che aveva strappato dalle dita della ragazza.
Cosa voleva fare? Ucciderla?
Poteva davvero lui uccidere Sakura?
Con la coda dell’occhio riconobbe a fatica la figura di Kakashi che si avvicinava.
Poi si girò a guardare lei.
Era la.
Aveva aperto gli occhi verdi e lo guardava.
Chiara e limpida.
Nel mezzo del buio in cui viveva, Sasuke vide per la prima volta qualcosa che non fosse sbagliato.
E quella cosa era Sakura.
Sentì dei passi che si avvicinavano, diversi da quello del suo ex maestro,quei passi,gli avrebbe riconosciuti ovunque.
Aspetto qualche attimo, il tempo che quei passi si facessero più vicini.
Ancora di più…
Poi alzò il kunai, lo stesso istante in cui Naruto afferrò Sakura tra le sue braccia.
Portandola lontano da lui.



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Nath : )




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