Un giorno uniranno di me i restanti pezzi, e finito il puzzle ciò che di me rifletterà nei loro luridi occhi, li schiferà abbastanza da rigettar le loro stesse membra.
ma quanti pezzi prima di me avranno trovato nel pavimento ciò che si chiama letto di morte, quanti tipi di sangue avrò passato sulla mia lingua, nella mia vita?
Quando butti giù una vita, quella la vedi, e li, che lascia il corpo, per merito tuo per colpa o merito?
Non c'era gusto, a vivere in una vita piena di righe e di testi
e ora noi, anime senza corpo, siamo rinchiuse in quest'altro piccolo ed inospitale mondo, resettiamolo, rendiamolo vivibile, ci diciamo ogni giorno, ma non fu mai possibile resettare un mondo del genere, poichè lo stesso mondo, aveva il controllo di tutto ciò che era in lui, volente o nolente, questo era il loro destino, vivere qui, in eterno.
Eterno? Tu sai cos'è l'eterno?
l'eterno dici, l'eterno è... quel lasso di tempo che la gente si annoia a contare poichè è veramente tanto tempo, l'eterno non esiste in effetti, tutto ha una sua fine.
ma sopratutto, tu chi sei? e perchè non parli in Grassetto?
io, oh beh, io sono il narratore, il creatore, questo mondo, sono Te, e sono io, ma sono anche loro, e noi, e gli altri, sono il sopra e il sotto, ho deciso io cosi, sono anche l'assenza dell'essere, per tale, potrei definirmi tuo Dio, ma cosi stona, non trovi? chiamami pure Assenza.
Oh.. okei signor narratore, signor assenza. Puoi dirmi dove siamo? e sopratutto perchè ci siamo?
Disse l'ingenua creazione, alla stregua del creatore.
Si potrei potrei risolvere molte molte domande in effetti, ma che gusto ci sarebbe se ti dessi le risposte, tutte quelle che cerchi? ti annoieresti dopo, non trovi? il bello è questo, il bello di vivere, anche quando la vita pare non esserlo più da tempo, fatti una domanda una difficile, e trovaci risposta, andrai avanti a vivere.
Ad ogni modo, per oggi, per sempre, per ora o per qualche istante, fini cosi
la nostra piccola chiaccherata
per un giorno un'ora un minuto soltanto
sono fisicamente entrata nel tuo mondo, piccola Chin. |