Piccola, imprecisa double drabble che fa il paio con Take a link. Può essere considerata il suo seguito, credo. ^^
[Dumb Kid and Annoyed Reptile waiting for rain to Stop]
Quando si risvegliò, come intontito, in quel languore un po’ umido, trovò Sdentato che brontolava, un gorgoglio di tristezza e disappunto acceso dietro ai denti.
“Cosa...?”
Hiccup guardò il campo, dal cantuccio in cui si erano rintanati – un nido di roccia e alberelli bassi –, scostando un po’ le ali in cui il drago l’aveva avvolto, e se ne accorse. Della pioggia che rimescolava dolcemente la terra; del suo piccolo schizzo chiuso dentro ai ghirigori di Sdentato, i due ritratti cancellati dal temporale e sciolti nel fango.
“Non preoccuparti,” gli sussurrò, grattando le squame sul collo del rettile, che ricambiò le attenzioni con un’affettuosa lappata sulla sua guancia. “Io e te... Cose come quella...” Sbadigliò, il sonno che prendeva il sopravvento.
“Quando voliamo, noi, sai...”
Si riaccoccolò contro di lui quasi inconsciamente, la zampa di Sdentato posata sul fianco in un abbraccio un po’ goffo e un po’ rudimentale, come una cosa ancora da perfezionare – e in fondo già perfetta così.
“... sai...”
Avrebbe voluto dirgli che, anche se la pioggia riusciva a cancellarlo in terra, restava comunque scritto in cielo.
Però si addormentò.
Note.
Non so. È successo che stavo pensando a cose random, come “Sdentato si arrabbia un sacco, se gli si rovina l’opera d’arte. Uhmm...”, e poi mi è venuto in mente che “Hiccup può fare a meno di calpestarla, ma prima o poi ci penserà la natura a eliminarla, e se non quella il tempo. Uhmm...”, e alla fine ho deciso che “Metti che ci piova sopra. Se la prenderà mica...? Uhmm...”. Il risultato è stato quello che vedete.
... Dite che penso troppo? XDD
Oltretutto, essendo più appropriato di dumb, avrei dovuto usare clumsy nel titolo; ma il primo aveva un suono decisamente migliore. <3 Sono idiota, ebbenessì. ^^’’
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