Un uomo

di fallapart_
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DISCLAIMER: questa fanfiction è liberamente ispirata a personaggi di proprietà di J.K. Rowling e non rappresenta un supplemento dell'opera a cui si ispira. I personaggi non mi appartengono e non traggo guadagno da ciò che ho scritto.

Niente di nuovo in questa drabble; avevo semplicemente bisogno, soprattutto dopo l'emotivamente coinvolgente visione dell'ultimo capitolo cinematografico, in cui certi aspetti erano ancora più evidenziati, di rendere onore a quello che secondo me è uno dei personaggi meglio riusciti della Rowling. Scritta di getto proprio ora, credo sia il modo migliore per esprimere cosa continuo a provare per questo personaggio, e come continuo a trovarlo tragicamente etereo e, allo stesso tempo, tragicamente attuale.

Buona lettura.

 

*

 

Guardami, madre.
Guarda nello specchio. Sfioralo, graffialo; è il volto di un uomo.
Non sei fiera, madre?
Ogni taglio, ogni linea scarlatta che ho disegnato, non ha dissetato il tuo onore?
Non piangere, madre.
Non piangere il corpo, non piangere la mia pelle marchiata a fuoco, non piangere il cuore – il cuore batte ancora, quanto prima, più di prima.
Non piangere tuo figlio che cresce; cresce, come tutti gli altri.
Non piangere una gioventù rubata; non è esistita, come per tutti gli altri.
Vuoi piangere, madre?
Piangi un uomo che si alza vincitore.
Piangi un uomo che ha sconfitto tutto.
Tutto, tranne la paura.





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