Body
Eccomi qui, che osservo l’immenso mare brillare alla luce del sole mattutino, seduta sulla riva di una spiaggia, il luogo da me più odiato.
Esatto, io odio la spiaggia. Le mie amiche pensano che sia pazza: loro darebbero qualunque cosa per poter farsi un bagno di sole ed un tuffo nel mare, ma io non sono loro.
Semplicemente quando sono sulla sabbia mi sento a disagio… Perché devo mettermi in costume davanti a tutti? Perché devo espormi così tanto alle critiche altrui?
Mi giro e vedo persone di tutti i tipi: basse, alte, magre, grasse, ma tutte quante sono lì, pronte a guardarmi storto e a giudicarmi.
Come mi sembra evidente io non sono a mio agio col mio corpo. So di non essere grassa, ma mi sento così… brutta.
Tutte le mie amiche sono stupende, sia dentro che fuori. Io invece sono un essere insignificante, che non si piace ne fuori ne dentro. E’ così e sempre lo sarà.
Non do ascolto alle parole dei miei amici, o dei miei parenti che mi dicono che sono bella, o addirittura bellissima: loro sono di parte, non potrebbero mai dirmi “Sei orrenda”.
Il mio ipod è pieno di canzoni che parlano dell’accettazione di se stessi.
Sì, quando le ascolto mi sento sollevata perchè non sono l’unica a provare quelle sensazioni, ma poi quando mi guardo allo specchio non riesco a mettere in pratica quello che i miei idoli dicono di fare: accettarmi per come sono.
E poi sentirlo dire da loro è un po’ strano… Cioè, loro sono perfetti, hanno un corpo da urlo, possono permettersi di andare in spiaggia senza alcun problema!
Sicuramente vedere le loro foto sulle riviste patinate non mi è d’aiuto: non hanno un filo di pancia, ne una singola imperfezione, o almeno nessuna degna di nota.
E invece noi comuni mortali sembriamo appartenere ad un altro universo: ciccia di troppo, brufoli, smagliature, cellulite e molto altro…
Probabilmente anche loro hanno a che fare con tutto questo, ma noi fans non lo vediamo. Anzi, sicuramente anche se avessero qualche notevole imperfezione noi fans non ci faremmo caso: cosa ce ne importa se la nostra star non è in forma? La sua musica è quella che conta, non il suo corpo. Le emozioni che ci fa provare sono fondamentali per noi, non la loro forma fisica.
Pensando queste cose realizzo qualcosa di importante…
Me ne devo fregare di quello che la gente dice di me: i miei genitori mi hanno trascinata in spiaggia, ma io la devo prendere filosoficamente. Mi farò scivolare addosso qualsiasi critica malevola che sentirò sul mio conto (o almeno ci proverò). Tutto quello che dovrò fare sarà divertirmi e godermi questa bella giornata.
Corro all’ombrellone per prepararmi al torneo di beach volley a cui parteciperò: voglio solamente divertirmi.
Note dell'autrice:
Questa storia esprime esattamente quello che penso io... Chissà, magari scopro che non sono l'unica a pensare queste cose!
Certe volte il disagio è davvero grande... ma prima o poi, in un modo o nell'altro, bisogna superarlo: bisogna sapersi accettare! Beh, detto da me non suona particolarmente sincero,comunque è la verità...
Questa storia partecipa al concorso "One shot dell'estate", quindi se recensiste mi farebbe molto piacere...
Un bacio
AnUnderdog
|