rivelazioni
Non
è per vantarmi, ma... cioè sono o non sono stata brava???
Mi avete chiesto della rivelazione di Draco ed eccomi qua! Me lo merito un commentino?????? *____*
Buona lettura e spero che vi piaccia!!!!!
Se
qualcuno capitasse in questa storia per caso deve sapere che
è uno stralcio di una storia ben più lunga e
complessa per chi fosse interessato a leggerla ecco il link
tuttavia credo che possiate leggerla comunque in quanto è
capibile lo stesso ^___^
Rivelazioni
Lucius era professore di Difesa contro
le Arti Oscure un paio mesi. Entro poco ci sarebbero stati i MAGO
anche se Severus si stava dando da fare per cercare di convincere il
ministero ad annullarli soprattutto perchè a causa della guerra ben
pochi studenti erano riusciti davvero a studiare.
Severus era appunto il preside e lo
aveva praticamente obbligato ad assumersi l'incarico di insegnante.
Anche se ad essere sinceri non aveva avuto poi molta scelta. Perso il
lavoro al ministero nessuno avrebbe mai assunto un ex mangiamorte
anche se pentito.
Lucius sospirò e bevendo un sorso di
tè caldo che un elfo gli aveva portato poco prima, prese i compiti
del terzo anno e con poca attenzione iniziò a leggerli. In quel
periodo era molto distratto. Narcissa lo aveva perdonato, ma
ultimamente gli era sembrata particolarmente strana.
Si accigliò e lasciò perdere i
compiti iniziando invece a massaggiarsi le tempie con con movimenti decisi delle dita.
Lucius si era sempre ritenuto un buon
osservatore. Riusciva a notare i dettagli, quelli che poi rivelavano
sempre la verità su una persona. E al contempo aveva sempre pensato
di essere un padre sufficientemente attento.
Tuttavia doveva ammettere che a causa
della guerra aveva trascurato molto Draco e adesso invece che lo
vedeva molto spesso, alle lezioni, in sala grande e avvolte dopo
cena, si era accorto che c'era qualcosa di strano.
Non era niente di plateale ovviamente,
altrimenti se ne sarebbe accorto subito. Ed era proprio quello il
problema. Non si era reso conto che il suo Draco era cambiato.
Inizialmente non aveva ben capito da
dove nascesse questa differenza, ma dopo qualche tempo era riuscito
ad individuarla: Blaise Zabini.
Si alzò in piedi e abbandonando la
tazza di tè si diresse verso l'armadietto che aveva rifornito di
alcolici.
Quei due sembravano vivere in simbiosi.
Non se ne vedeva mai uno in giro senza l'altro. Lucius aveva pensato
che fosse normale, dopotutto avevano trascorso la guerra sostenendosi
l'un l'altro e un buon amico è sempre utile... ma poi aveva notato
alcuni dettagli di un certo rilievo. Ad esempio come Draco si
assicurasse sempre con lo sguardo della presenza di Zabini e di come
i due si sfiorassero anche impercettibilmente ogni volta che ne
avevano l'occasione.
Lucius non aveva davvero saputo come
classificare tutto quello fino a che non aveva rivisto quegli stessi
comportamenti tra Severus e Penelope. Al pensiero un brivido gelato
gli trapassò la sua spina dorsale. Scosse la testa a scacciare
quella sensazione. No. Suo figlio non poteva essere omossessuale.
Lucius osservò l'orologio. Entro una
mezzora sarebbe iniziata la cena. Probabilmente Draco era nei
dormitori, sarebbe stata una buona occasione per riuscire a
scambiarci due parole senza l'interferenza di sua madre.
Così si legò i capelli in una coda
bassa e abbandonò le proprie stanze.
Raggiunti i sotterranei, il ritratto lo
fece passare senza neanche chiedergli la parola d'ordine, dopotutto
adesso era il capocasa.
Gli studenti nella sala comune, non
appena lo videro intonarono un buonasera di gruppo e lui fece un
gesto con la mano noncurante. -Potreste indicarmi la stanza di mio
figlio?-
Ricordate quando Lucius aveva accennato
ad essere un buon osservatore? Ecco, in quel momento non ce ne
sarebbe stato comunque bisogno. Perchè anche un Weasley si sarebbe
accorto degli sguardi pieni di panico che girarono soprattutto tra le
ragazze.
-Em, di là signore, la terza porta a
destra...-
Lucius annuì per ringraziare e poi si
incamminò dalla parte indicatagli un poco confuso.
Perso nei suoi pensieri non fece caso
ai rumori aldilà della porta e dopo aver bussato una volta l'aprì
-Draco, scusa l'intrusione ma dovrei
parlar....-
La voce si affievolì sino a scomparire
alla visione di due corpi inequivocabilmente nudi e
inequivocabilmente maschili intrecciati sul letto a una piazza e
mezzo che presumibilmente era di suo figlio. Così come era di suo
figlio la faccia arrossata adornata da due occhi grandi quanto due
piattini da tè e lo sguardo terrorizzato.
Lucius rimase imbambolato a fissarli
per cinque interi secondi apprendendo cose che mai avrebbe voluto
anche solo sentir parlare.
Poi, così com'era entrato nella stanza
uscì, senza dir niente, chiudendosi poi la porta alle spalle.
-Oh cazzo...- imprecò pensando
confusamente come la parola fosse effettivamente molto appropriata
per la situazione.
Lucius attese qualche altro momento e
poi attraversò la sala comune adesso deserta. Ovviamente gli
studenti avevano saputo fin dall'inizio, per questo quando aveva
chiesto dove fosse suo figlio erano apparsi terrorizzati.
-Dannazione!-
Raggiunse praticamente di corsa lo
studio del preside dove entrò sbattendo con violenza la porta.
Severus era seduto dietro la sua scrivania. La raggiunse sbattendo le
mani sul tavolo e doveva aver avuto davvero uno sguardo sconvolto o
da folle perchè Severus non lo rimproverò per i suoi modi.
-Dimmi che non ho appena trovato Draco
a farsi... oddio non posso crederci... a farsi sodomizzare da
Blasi Zabini, ti prego ho bisogno di sentirmelo dire.-
Severus assunse un'espressione ambigua
e Lucius sentì dietro di sè il rumore di qualcuno che si stava
strozzando. Allora si girò accorgendosi che non solo era presente
Penelope, ma anche Narcissa.
Perfetto, di bene in meglio.
-Cosa hai detto?- gli chiese Penelope
cercando di non soffocarsi con quello che probabilmente era caffè.
Lucius ebbe uno spasimo all'occhio
destro. -Hai appena detto di aver trovato Draco che...-
-Taci!- esclamò il biondo stringendo
con forza le mani a pugno mentre Narcissa gli andava vicino.
-Beh... immagino che prima o poi
sarebbe dovuto accadere...- sussurrò Penelope nascondendosi dietro
la tazza di caffè, ma lui riuscì ugualmente a sentirla. -TU! Tu lo
sapevi????-
Almeno ebbe la decenza di mostrarsi
imbarazzata.
-Tesoro calmati...- gli mormorò
Narcissa accarezzandogli il dorso della mano. -Calmarmi??? Come
diavolo faccio a CALMARMI????? Tutti quanti sanno che Draco è gay e
nessuno si è degnato di informare il sottoscritto!!!-
-Io non lo sapevo.- commentò pacamente
Severus andando a mettersi vicino a Penelope che gli lanciò
un'occhiataccia.
Poi seguì un'ora durante la quale
Lucius continuò a sbraitare su quanto adesso sarebbe stato difficile
trovargli una moglie purosangue per riuscire a mandare avanti la
discendenza e altre cose simili. Solo quando rimase finalmente senza
fiato, si sedette sulla poltrona di Severus con la testa tra le mani.
-Oh... hai finito?-
Lucius fulminò con lo sguardo una
Penelope divertita e poi posò lo sguardo su sua moglie, seduta
accanto a lei, mentre Severus era alle sue spalle a versargli un
bicchiere di quello che sperava fosse un buon vino elfico.
-Perchè sei venuta a scuola?- chiese a
Narcissa la quale gli sorrise gioiosa facendogli alzare un
sopracciglio interrogativo.
-Perchè volevo vederti e dirti che
sono incinta.-
A quelle parole seguirono tre secondi
di silenzio prima che venisse interrotto da uno sbuffo di Lucius.
-Dirmelo prima che io mi disperassi per il futuro della nostra
famiglia no eh? Scommetto che è stata un'idea tua.- sibilò
rivolgendosi a Penelope la quale alzò gli occhi al cielo facendo
l'indifferente. -Forse...-
Subito dopo Lucius baciò sua moglie ed
insieme tornarono ai dormitori serpeverde dove trovarono due ragazzi
più che imbarazzati e terrorizzati che vennero immediatamente
rassicurati da Narcissa. Tuttavia Lucius guardando negli occhi suo
figlio gli disse di bloccare la porta con un incantesimo la prossima
volta perchè davvero, non ci teneva ad assistere allo stesso
spettacolo due volte.
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