FMP
Fascista Mai Pedante
Serie: W il Duce
Le straordinarie
avventure di un soldato fascista in una scuola italiana…
L’onore
è ai vincitori, l’oblio ai vinti
L’idea di
questa storia è venuta in un modo alquanto strano, era
da tempo che desideravo una storia che ironizzasse su Sosuke e FMP senza
successo. Inspiegabilmente l’idea di renderlo fascista mi ha divertito
alquanto.
Portaerei, anno 1938…
Sosuke: CA-ME-RA-TI!
Kurz: Sì?
Sosuke: La
Patria ci richiede un arduo compito! Ma
noi saremo degni! Le armi e gli onori: tutto questo è
dovuto ai soldati! Una sola parola! Un solo motto: “Vincere e vinceremo”!
Kurz: Il pareggio non va bene? E’ tanto grave andare
ai supplementari?
Sosuke (sparando a Kurz un proiettile di gomma): Zitto tu,
stupido plutocomunista! Questo disfattismo non è proprio a dei valorosi
soldati! Non adori il fascio?
Kurz (riprendendosi): Il fascio di rose?!
Certo che lo adoro! *_* Serve per conquistare le bonazze!
Sosuke: Bravo, patriota! Sono contento che lo adori! W
l’Italia! W il Duce!
Kurz: W la
Gnocca!
Poco lontano…
Kalinin: Lo sente comandante?
Tessa: Sì, purtroppo! ç___ç E’ da
mesi che non fa di parlare di marce su Roma, inni al Duce e compagnia bella!
Kalinin: Non ce la facciamo più! Dobbiamo
allontanarlo!
Tessa: Ma ci è stato fermamente
raccomandato! Come facciamo?
Kalinin: Potremo allontanarlo per qualche motivo!
Tessa: Idea! Potrebbe fare da guardia del corpo a qualche
tizia!
Kalinin: Chi sarebbe la malcapitata?
Tessa: Lei! Quella stupida di Kaname Chidori, che tanto mi
ha angosciato in Giovinezza!
Sosuke: Giovinezza Giovinezza,
primavera di bellezza…
Tessa: Sergente Sagara! (Oddio pure
la canzone… ç__ç)
Sosuke: W il Duce!
Tessa. Viva viva! -__- Abbiamo
bisogno di lei!
Sosuke: Tutto per la Patria!
Tessa: Deve fare da guardia del corpo a questa tizia!
Sosuke: Perché?
Tessa: Lei è la figlia di un membro importantissimo
del PNF, molto amico del Duce, alcuni comunisti la vogliono uccidere! (Bah gli dico ste balle va’!)
Sosuke: Vigliacchi!
Tessa: Per questo abbiamo pensato a lei! Vada!
Sosuke (facendo il saluto romano): Sì! W il Duce!
Tessa: W chiunque, purché te ne vai!
E fu così che l’ intrepido
ardito Sosuke Sagara, a sprezzo del pericolo, a sprezzo della sua stessa vita,
per l’onore Patrio, per l’onore degli ideali del Fascio,
andò in missione.
Che Dio, che la Patria, che gli Antenati, che il Duce lo
assistano…
Kurz: Che stai scrivendo?
Sosuke: Il mio augurio per la missione!
Kurz: Ah vabbè in bocca al lupo!
Sosuke: Crepi! W l’Italia! W il Duce!
Kurz: W la
Gnocca!
Il giorno dopo in un liceo di Littoria…
Professoressa: Abbiamo qui un nuovo
allievo: Sosuke Sagara!
Sosuke: E’ un piacere mio trovare tanti camerati!
Professoressa: Avete domande da chiedergli?
Studente: Da dove vieni?
Sosuke: Libia, Eritrea, Etiopia!
Professoressa: ^^’’ Sosuke ha studiato finora
nelle colonie!
Sosuke: Esattamente! Ho portato gli ideali del Fascio
ovunque!
Kaname: Oddio! N’altro pazzo come mio padre!
Professoressa: Qualche desiderio?
Sosuke: Sì! Voglio seguire le parole del Duce: Libro
e Moschetto! (traendo fuori un mitragliatore)
Sparerò contro tutti i nemici! BANG BANG BANG
Professoressa: @_@ Meglio se segui solo il libro…
Ma il tempo passò e Sosuke
si ambientò benissimo a scuola…
Kaname: Perché hai fatto saltare il campetto da
calcio?
Sosuke: C’era una masnada di truppe rosse, sicuramente
terroristi spagnoli repubblicani che volevano vendicarsi del Duce…
Kaname: IDIOTA! Quella era la divisa della nostra squadra di
calcio!
… un vero uomo, un vero Patriota, un vero Fascista non
poteva non essere idolatrato dalle femmine, dalle figlie della Patria che tanto
bramano un simile ardito.
Kurz: Che cosa scrivi?
Sosuke: Sto scrivendo di come le donne mi amano!
Kaname: Idiota!
Kurz: Vedo! -_- Ti amano davvero!
Sosuke: Affermativo camerata! W l’Italia! W il Duce!
Kurz: W la Gnocca!
Tutti riconoscevano Sosuke come capo. Il 10 giugno del 1940 infatti…
Sagara: CA-ME-RA-TI!
Studenti: Sì?
Sagara: Sapete bene come l’onore del nostro liceo dipenda da noi! L’oltraggio che abbiamo subito dallo
scientifico qui vicino non è ammissibile!
E’ contrario agli stessi ideali del Fascismo!
Studenti: Sagara…
Sagara: Sì?
Studenti: Prrrrr…
Sagara (sparando proiettili di gomma contro tutti): Ammiro la vostra dedizione al Duce!
Studenti: @_@
Sagara: E’ per questo che in
questa giornata fatidica! In questo giorno che resterà nella storia! Io
Duce del Liceo, intendo dichiarare GUERRA al liceo
scientifico Cavour. Spezzeremo le re(di)ni al Cavour!
W l’Italia! W la Patria!
Gli studenti presero Sagara, lo legarono e lo diedero ai
teppisti del Cavour…
Sagara (legato): Maledetti bolscevichi plutocratici
sciovinisti servi del padrone e della perfida
Albione…
Gli amori erano numerosi per l’eroe,
tutte le donne lo rispettavano…
Sosuke: Faccetta nera, bella abissina!
Kaname (picchiandolo): E chi è sta tizia? Mi
tradisci?
Sosuke: Scusa scusa non lo faccio
più!
Ma l’eroe Fascista non si fa
sorprendere da queste facezie, egli lotta per l’ideale, per la Patria, per l’Impero.
E anche se la vittoria finale non è così
facile come previsto…
Kurz: Ma se gli alleati ci stanno facendo un culo grande quanto una casa!
… l’eroe fascista non demorde. Pensa anzi alle
generazioni future, ai prossimi combattenti della Nazione….
Sosuke (serio): Kaname…
Kaname: ^\\^ Sì Sagara?
Sosuke: Mi piaci!
Kaname: ^\\^ Da-davvero?
Sosuke: Sì! E’ quindi ho deciso di vivere con
te! Insieme seguiremo i dettami del Duce!
Kaname: Eh?
Sosuke: Come dice l ‘eroe! La
donna deve stare a casa a procreare! Tu farai tanti
piccoli eroi del fascismo!
Kaname (picchiando Sosuke): MA SEI
SCEMO?
Sosuke volò per tutta Littoria, proprio in quel
momento cadde su un tipo che stava sparando ad un uomo che stava
in automobile ad arringare la folla…
Tutti: Volevano attentare al Duce!
Gerarca: Duce, l’ha salvata questo giovine!
Duce: Chi sei giovine?
Sagara: Sono Sosuke Sagara! E’ un onore! W il Duce!
Duce: Sì sì! Posso fare qualcosa per te? Mi
hai salvato la vita! Sei un vero patriota!
Sagara: Nulla! Non deve fare nulla! E’ un mio dovere!
Duce: Ma ti darò un premio lo stesso! Hai la ragazza?
Sagara: No! Signornò!
Duce: Allora te ne presento una io! La figlia di un mio
carissimo gerarca!
Sagara: E’ un onore! Con chi ho il piacere?
Ragazza: Finalmente c’ho er
ragazzo!
Sosuke: (Ammazza che cessa!) Duce, vorrei invece chiederle
qualcosa!
Duce: Dimmi!
Sagara: Mi mandi nella Campagna di Russia! Voglio essere utile al paese (e
sfuggire alla cessa!)
E fu così che Sagara partì
come sergente. Egli lottò senza alcuna paura, senza alcun
timore, sacrificandosi per la
Patria, per l’Impero.
Finché non giunse il suo
momento…
Sagara: Camerati! Non preoccupatevi del freddo! Non
preoccupatevi dei bolscevichi! La guerra è onore! L’onore è
vita! La vita è il fascio!
Qualcuno gli sparò…
Fu così che morì Sosuke Sagara, eroe della
Patria, eroe del Fascismo.
Soldato italiano (con la pistola fumante): Eroe di ste due
scatole… vabbè la fame, vabbè il freddo, vabbè i
sovietici, ma pure sentirsi a questo qui!
FINE
Spero che questa
fanfic vi abbia divertito.
Ho cercato di
rispettare al massimo i caratteri dei personaggi, anche se adattati al contesto del ventennio. Spero di esserci riuscito.
Alla prossima…
|