Prologo
Tutto
era nero. Terribilmente
nero. All’inizio pensò che non fosse un sogno.
Poi improvvisamente, arrivò
un’immagine: sangue. Tanto sangue. Cadeva
per terra, su un pavimento in marmo che non aveva mai visto prima. Poi
l’immagine cambiò, e sul pavimento era stesa una
ragazza con la gola
squarciata. Vampiro.
Pensò
immediatamente. Un vampiro l’ha
morsa. La
visuale cambiò di nuovo, come se lei stesse vedendo la scena
dentro il corpo di
un’altra persona. E questa volta c’era lui.
Stefan. La bocca sporca di sangue, le mani anche. E stava guardando
inorridito
il corpo della ragazza. I suoi occhi erano selvaggi, diversi da come li
aveva
sempre visti. Poi Sorrise con l’aria trionfante, scoprendo i
denti. E con
orrore, vide i canini. Da cui colava del sangue.
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