Un'amicizia duratura (Esperienza di vita vissuta)

di dalialio
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Un'amicizia duratura
Questa flashfic l'ho scritta in meno di mezz'ora, ispirata da un'esperienza vissuta oggi.
All'inizio potrà sembrare una cosa come le altre, ma vi prego di leggerla, non è tanto lunga e sarete ricompensati dal finale a sorpresa! :)




Un’amicizia duratura

Esperienza di vita vissuta



La conobbi in ufficio il mio primo giorno di lavoro. Fui io ad attaccare bottone; fin dall’inizio capii che era un tipo di poche parole.
All’inizio ebbi dei pregiudizi nei suoi confronti a causa del suo aspetto. Era bassa e tozza, e per osservarla, inevitabilmente il mio sguardo doveva scendere. Ma cercai di mettere da parte i brutti pensieri e di essere diplomatica: d’altronde, lei era lì per aiutarmi alleggerendo il mio lavoro.
La prima volta che mi rivolsi a lei non fu un bel momento. Scoprii che la sua visione del mondo era troppo superficiale: esisteva solo il bianco e il nero. Provai a spiegarle che nel mondo c’erano anche altri colori, in un migliaio di sfumature, ma lei non volle darmi retta. A peggiorare la situazione si aggiunse la sua decisione di non fare più il suo lavoro come prima; ci litigai così brutalmente che la colpii con forza per spronarla a fare il suo dovere, ma nemmeno con il mio gesto riuscii a smuoverla dalla sua posizione. Rimaneva imperturbabile e questo mi faceva irritare ancora di più.
Iniziai a rifiutarmi di chiederle aiuto. Se avevo assolutamente bisogno di lei delegavo qualche mio collega.
La scoprii appartata con il tecnico del’ufficio e a quel punto mi sentii tradita. Che spudorata! Non volevo più avere nulla a che fare con lei.
Un giorno, però, i miei compagni di lavoro erano tutti occupati, così fui costretta ad alzarmi dalla sedia con i fogli in mano e andare verso di lei. Appena la vidi, la compassione mi pervase. Improvvisamente, mi dispiacqui per come l’avevo trattata, per tutte le litigate e le parole cattive. Non riuscii a trattenermi dal farle una carezza. Dopotutto, lei era lì per me. Riuscii a parlarci civilmente, ci chiarimmo e tutta la mia rabbia svanì.
Ora lei mi aiuta nel momento del bisogno, siamo diventate addirittura amiche. Non ho più paura ad andare da lei e chiederle una mano per il mio lavoro. Mi basta solo alzare il suo coperchio, mettere il foglio sul vetro e premere il pulsante, aspettare che il laser verde faccia la sua strada e sbuchi fuori il foglio dallo sportello. E poi posso lasciare libera la fotocopiatrice per chi ne ha bisogno.

Le litigate con le macchine d’ufficio sono le più improduttive, non risolvono i problemi ma caricano d’ansia e frustrazione. Soltanto il chiarire gli attriti personali (con un intervento del tecnico) fa star meglio anche gli stagisti come me!







Beh, ve l'aspettavate? :)
Sì, insomma, magari non è un granchè, ma mi sono sentita ispirata dalla mia litigata di oggi con la fotocopiatrice perchè continuava ad incepparsi. Poi però abbiamo fatto pace e ho continuato a lavorare normalmente!
Visto che siete arrivati fino in fondo, (sperando che non abbiate letto il finale per primo...) potreste lasciarmi un commentino, please? Mi rendereste davvero felice!
Chiara




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