Non chiedetemi come mi sia venuta in mente una cosa del genere
Non
chiedetemi come mi sia venuta in mente una cosa del genere.
Diciamo
che mentre me ne stavo girovagando allegramente per casa (ovvero cazzeggiavo),
le musiche del mio ipod andavano tutte random e all'improvviso è partita la
canzone di "Una notte da leoni" quindi il mio cervello ha iniziato a
elaborare cose diaboliche.
Povera
me e poveri voi. In che guaio mi sono cacciata. Hahahaha!
E'
tutta colpa vostra, fandom!! Hahahaha scherzo **
Buona
lettura!! :)
The
Hangover.
PROLOGO.
Richard
Castle guardò l'orologio.
A
breve sarebbe uscito dal commissariato.
A
breve avrebbe incontrato i suoi amici.
A
breve sarebbero andati niente-popo-di-meno-che a Las Vegas.
Finalmente
erano le 14.
"Yabada
baduuuu!"
Rick canticchiò la canzoncina dei Flintstone, immaginando di essere un
cavernicolo.
"Richard..
Richard Castle! Il più grande scrittore che la storia avràààà!!"
Stava saltellando qua e là quando si ritrovò davanti Kate Beckett, con le mani
sui fianchi, sguardo serio che per poco non lo incenerì.
Beh
più che altro fece fare a Castle una frenata che rilasciò gas, manco fosse
Will il Coyote.
"Richard
Castle! Dove pensi di andare??"
"Ehm primo: non penso di andare, dato che mi sono già mosso. E
secondo..." si avvicinò sempre di più alla detective, guardandosi intorno
circospetto, poi quando si assicurò che non c'era nessuno, le cinse la vita.
"...non puoi comandarmi anche qui, come se già non lo facessi in camera da
letto..."
Kate
arrossì, poi si guardò l'anulare sinistro.
Quell'anello
che portava da due anni. Sì, alla fine lei e Rick ce l'avevano fatta. Dopo
tante peripezie, dopo aver mandato Josh a fanc...ehm in Africa a far del bene,
Kate Beckett e Richard Castle si erano sposati. Non era stato facile per lei, ma
con l'aiuto di Laine, Martha e anche Alexis (che sembrava la più saggia tra
tutte), ce l'aveva fatta a sposarsi.
Kate
tolse le mani di Richard che aveva addosso , poi gli sussurrò nell'orecchio,
"Non tentarmi, Castle..." e glielo mordicchiò, prima di andarsene.
Richard
rimase di stucco, quella donna era davvero pericolosa. In tutti i sensi.
Immediatamente
mise in moto la sua immaginazione pensando a cosa avrebbe potuto fare con lei e
un paio di manette.
Kate,
come leggendogli la mente, gli disse, "Non pensarci neanche!!"
Appena se ne andò, Rick compose un numero di telefono. D'altro capo, rispose
una voce a lui conosciuta.
Nell'ufficio
del CBI, un uomo stava disteso tranquillamente sul divano, col telefono
all'orecchio.
"Ehi
Rick! Allora tutto pronto per stasera?"
"Patrick Jane... il miglior consulente del CBI! Sei sicuro che tua moglie
ti lasci libera questa sera?"
Patrick
guardò la sua splendida moglie: Teresa Lisbon, capelli lunghi e lisci con
frangia, non era una di quelle mogli "tutta casa e chiesa". Era una
vera tosta.
Lei
e Patrick si erano sposati lo scorso anno, e Kate e Rick erano stati i loro
testimoni. Rick dato la sua fama, conosceva Patrick già da tempo, avendolo
visto in televisione.
Teresa
ci aveva messo un bel po' per ammettere i suoi sentimenti per il suo consulente,
e lo stesso aveva fatto Patrick. Divisi dalla questione della morte di Red John
- si era conclusa con una sentenza e arresti domiciliari per Patrick, dato che
le prove che era effettivamente lui il killer furono trovate - si erano
riavvicinati molto dopo. E da cosa nasce cosa...
"Sì,
sono sicuro che lei sarà molto flessibile... so come convincerla!" rispose
Patrick, mentre guardava Teresa e faceva il finto tonto.
Lei
rispose col muso. Sapeva chi era al telefono. Sapeva che quando ci si mettevano,
lui e Rick avrebbero risvegliato pure i morti e avrebbero fatto ridere perfino
il rigido Cho.
Suo
malgrado anche Cho era coinvolto per la serata a Las Vegas.
"Allora
siamo a posto. Io chiamo Ryan ed Esposito, tu pensi a Cho e Rigsby! Stasera
casinòòòò!" Richard canticchiava di nuovo mentre Patrick gli dava corda
dall'altra parte del telefono.
Teresa
si stava irritando, finché si avvicinò a suo marito e gli strappò il
telefono.
"Pronto?
Ciao Richard, sono Teresa... mi raccomando questa sera a casa presto e non fate
tardi che domani sera c'è un matrimonio!"
"Certo, mamma!" rispose Richard, tutto convinto.
Teresa
non potette fare a meno di ridere. "Salutami Kate, a domani!"
Patrick
prese la donna per la vita e poi la baciò.
"Come
sei autoritaria!"
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