Una bambola rotta
Orgoglio.
Stupido orgoglio.
Che ti impedisce di chiedere aiuto.
Che ti impone di non piegarti a nulla.
Cosa farai della tua vita giovane fanciulla?
Non accetti compromessi, perché in tal caso ti sentiresti debole.
Non accetti te stessa per ciò che sei.
Castri ogni giorno la tua anima, la tua essenza ingoiando la bile.
Per non scatenare conflitti.
Chi sei fanciulla?
Perché nascondi la tua vera essenza al mondo?
Perché la tua stessa pelle ti sembra estranea?
Vivi una vita che ti sta uccidendo.
Ogni giorno ti laceri sempre più nel profondo.
Sogni, immersa nei tuoi libri sogni, mille avventure straordinarie.
Hai un fuoco dentro te, ma lo tieni ben nascosto dietro la facciata che ti sei costruita.
Sei una bambola di porcellana, una bambola rotta.
Una bambola rotta e lacerata, che tenta inutilmente di rendere orgogliosa la sua bambina.
Piangi, stupida bambola,
Piangi.
Guarda i tuoi mille sogni infrangersi per rendere orgogliosa la tua bambina.
Dentro di te c’è un fuoco bambola.
È momento di decisioni.
Sarai tu a comandare quest’esistenza, o ti ritirerai doma nel tuo angolo come vuole la tua bambina?
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