Francis mi aveva cresciuto.
Ricordo ancora quanto mi
sembrava
grande la sua casa, da piccolo.
Ora è strano
pensarlo, ma sono il più
grande tra noi due. Eppure lui è sempre al centro
dell'attenzione,
mentre io... beh, lo sapete.
Era uno dei soliti
congressi mondiali e
io stavo nel mio angolino, invisibile allo sguardo di tutti, che lo
osservavo.
Stava litigando con Arthur,
come
sempre.
Antonio e Lovino mi
passarono accanto,
quasi sfiorando la mia spalla, ma non si accorsero di nulla.
Alfred salì sul
tavolo, le solite
manie di protagonismo di mio fratello, e iniziò ad urlare;
scossi la
testa.
In quel momento vidi
Seychelles sedersi
accanto a Francis e dargli un bacio sulla guancia. Il mio ciuffo
tremò: non lo sopportavo... non sopportavo il fatto che lui
fosse
così... attraente.
Ad un tratto Alfred disse:
-Ehi! Come
mai c'è una sedia in più???-
Tutti si girarono in
direzione del
posto vuoto, il mio naturalmente.
Quando guardai nuovamente
la sedia di
Francis la vidi vuota: dove era andato? Tutti gli altri erano al loro
posto, quindi non poteva essere in uno sgabuzzino come al suo solito
a fare chissà cosa.
Ad un tratto due braccia
forti mi
cinsero la vita.
-Ti nascondi, cherie?-
-M-mi
hai
spaventato!- esclamai -e comunque non sono io che mi nascondo, sono
gli altri che non mi vedono...-
Affondò
la testa
tra i miei capelli e sentii la sua barbetta incolta solleticarmi il
collo.
-Io ti
vedo e ti
sto abbracciando, qui, adesso... Tutto il resto non ha importanza...-
Arrossii
e mi
lasciai sfuggire un sorriso. Tutto il resto non aveva importanza...
Piccolo
schizzo franadoso, scritto qualche mese fa (novembre 2010 ~coff)
Nulla di che.
lolle_dancer
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