Quando le
minacce sono a fin di bene
-Forza, vai-
-Nemmeno per
sogno Sakura-chan!-
-Naruto…- un
ringhio basso sfuggì dalle labbra della ragazza mentre fulminava il
compagno di
team con lo sguardo
-Ma…!-
-Nessun “ma”,
sbrigati-
Alla
fine
Sakura lo aveva costretto ad assecondarla in quella pagliacciata e ora
se ne
stava in piedi davanti a Villa Uchiha con quell’ingombrante scatola tra
le
mani e un’irrefrenabile voglia di scappare. A dargli il coraggio
necessario per
bussare alla porta fu solo il ricordo delle minacce di Sakura.
Quando
Sasuke
aprì la porta fu fermamente convinto di dover dire definitivamente
addio ai
suoi occhi perché, seriamente, se non era un’allucinazione dovuta alle
sue
cornee rovinate non sapeva come altro spiegarsi la scena che gli si
presentava
davanti.
Un
Naruto
alquanto imbarazzato se ne stava in piedi sull’uscio di casa sua, lo
sguardo
che si posava ovunque tranne che su di lui e un lieve rossore a
colorargli il
viso imbronciato. Ma la cosa che più saltava all’occhio non era
l’enorme
scatola tra le mani del ragazzo o il fiocco rosso che portava attorno
al collo
quanto l’abbigliamento che indossava. Sembrava aver finalmente
abbandonato
quella fastidiosa tuta arancione per lasciar spazio ad una camicia
bianca a
maniche corte in grado di avvolgere perfettamente il petto muscoloso e
mettere
in risalto il ciondolo regalatogli dall’Hokage, le gambe invece erano
fasciate
da un paio di jeans chiari che mettevano in risalto la muscolatura ben
definita
dai lunghi allenamenti.
Nonostante
mantenesse la solita espressione apatica non poté fare a meno di
sentirsi
alquanto sorpreso. Stava per aprir bocca e chiedere delucidazioni ma il
biondo
lo anticipò girando di lato la testa e fissandolo con espressione
imbronciata
-Prima
che tu dica
qualsiasi cosa sappi che non è stata una mia idea, teme-
Ah ecco…
Allo
sguardo
interrogativo del moro Naruto continuò
-Sakura-chan
ha
fatto questa per te- disse mostrando ciò che aveva tra le mani -è una
torta. È
inutile che fai quella faccia schifata, io le avevo detto che non ti
piacevano
i dolci ma lei ha liquidato la faccenda con un “è al cioccolato
fondente”. Ha,
inoltre, sequestrato la mia adorata tuta minacciandomi di darle fuoco
se non
avessi fatto ciò che voleva, perciò eccomi qui- concluse porgendo la
torta
all’altro che, seppur con una certa riluttanza, la prese dimostrando di
accettare se non il regalo in se almeno il pensiero gentile.
-Quindi…-
chiese poi Sasuke -tu non c'entri nulla?-
-Già,
anzi
visto che ho fatto il mio dovere ora andrei via se non ti spiace- disse
per poi
slegare il fiocco che iniziava a dargli fastidio attorno al collo. Si
voltò
pronto ad andarsene quando sembrò ricordarsi qualcosa
-Ah,
a
proposito…- disse frugandosi nelle tasche -tieni, è per te- gli lanciò
qualcosa
e il moro riuscì ad afferrarla rischiando di far cadere la torta.
Era
una
collana: al filo di corda nero era legato un piccolo ciondolo di
metallo a
forma di ventaglio rosso e bianco. Era il simbolo della casata Uchiha.
-L’ho
trovato
qualche tempo fa passando davanti al tuo quartiere e ho pensato che ti
avrebbe
fatto piacere averlo- borbottò il biondo facendo spallucce.
-Buon
compleanno Teme- disse andandosene nuovamente.
-Ehi
Dobe- lo
richiamò Sasuke -che ne dici di entrare e assaggiare la torta?- chiese
con noncuranza.
Naruto
si
voltò, sorpreso. Lo fissò per qualche istante in modo sospettoso ma
quando capì
che stava parlando sul serio decise di accettare.
Quando
gli
passò accanto per entrare si sentì strattonare dal collo della camicia
e,
voltandosi, avvertì qualcosa di morbido posarsi sulle sue labbra.
Quando si
rese conto che quel qualcosa erano le labbra di Sasuke il moro si era
già
allontanato lungo il corridoio.
-E
questo per
cosa diavolo era?!- gli urlò dietro arrossendo e imbronciandosi.
Sasuke
si voltò
appena mostrando un ghigno divertito per poi dargli nuovamente le
spalle e
chiedere
-Allora?
Questa
torta?-
Il
biondo a
quella non-risposta sbuffò seccato per poi affrettarsi dietro il teme
che
spariva oltre la soglia della cucina e appuntandosi mentalmente di
picchiarlo
il giorno dopo.
Note d’autrice:
Allora, piccola shot per il
compleanno di Sasuke-teme. È anche quella che ho scritto nel minor
tempo il che
è sorprendente. Mi è venuta in mente stamattina ma non chiedetemi come,
perché
non ne ho la più pallida idea. Spero
vi
piaccia. Fatemi sapere che ne pensate, anche le critiche sono ben
accette se
costruttive ^^
Vi saluto,
Ayumu-chan
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