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di Tem_93
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Come l’unica necessità
 
 
 
 
Santana è continuamente scocciata e se non lo è, bè, allora è annoiata o irritata. E’ sempre dietro a sospirare o sbuffare, e quando non lo fa bisogna preoccuparsi perché significa che sta progettando qualcosa, altrimenti sta attuando uno dei suoi piani.
Qualsiasi persona può andare da lei e dirle ciò che vuole, in qualsiasi caso poi riceve una tipica risposta Lopeziana, cinica e sprezzante, ottenendo come bonus una presa in giro.
 
Poi c’è lei e Santana muta, diventa docile e amabile, ma solo nei suoi confronti, poiché solo lei ha quel potere.
 
Brittany è un’altra cosa , è il fiore tra le erbacce, la rosa del deserto, è tutto ciò che le serve, poiché il resto del mondo non è adatto a Santana.
Tra tante persone che non la capiscono, la odiano, non la vedono veramente, Brittany è il suo spiraglio di luce. Il suo arrivo, la sua presenza, sono come la quiete dopo la tempesta; lei è l’arcobaleno dopo un grosso temporale, uno di quelli che ti fa sbattere gli occhi dalla bellezza, uno di quelli che ti trasmette tranquillità e ti fa sorridere; è un’ancora a cui aggrapparsi in una tempesta in pieno oceano.
 
Perché Brittany è l’unica che l’ascolta, che si preoccupa di vederla sorridere tutti i giorni, l’unica a cui interessa se è triste quando prende una D, l’unica che le asciuga le lacrime e fa di tutto per non farle più scendere sulle sue gote.
Brittany è la sola che le mostri ancora quanto divertente sia ogni giornata, portandola al lago per guardare le papere e finire a seguire a gattoni Mamma Papera con i cuccioli; la sola che si stupisce ogni volta che piove e le da una versione tutta sua sull’origine delle precipitazioni; quella che si preoccupa di non pestare le formiche per terra poiché anche loro hanno una famiglia da cui tornare; quella che la fa ancora commuovere costringendola a vedere con lei tutti i classici Disney; quella che vede un giorno di neve come la cosa più bella del mondo e si lancia a fare pupazzi di neve con tanto ti carota e cappello, si sdraia sul prato per creare forme di angeli e dichiara guerra a chiunque le si avvicini, tirando palle di neve fresca.
 
E Santana ha bisogno di tutto ciò, di svegliarsi in piena notte per controllare che non sia entrato il mostro invisibile, di aspettare ora in una scomoda posizione e in silenzio per vedere schiudersi uova di tartaruga e attendere che le tartarughine raggiungano il mare, di festeggiare il compleanno di un gatto obeso con una torta ipercalorica, di dover aiutare Ken a farsi perdonare da Barbie per essersi dimenticato del loro anniversario, di farlo con un broncio perché pensa sia sciocco per poi essere rimproverata da due incantevoli occhi azzurri, di vedere Brittany impegnarsi ore per preparale un po’ di caffè e doverla poi consolarla perché non è importante se ha messo del sale al posto dello zucchero, e berlo lo stesso, strizzando gli occhi, solo per farla sorridere di nuovo.
 
Per questo ed altro a Santana occorre Brittany. Perché lei è la sua droga preferita, la sua acqua quotidiana, il suo ossigeno vitale. E’ semplicemente il motivo per cui si sveglia ogni giorno. Perciò non può lasciarla ad Artie o a chiunque altro, non può perché Brittany è la sua unica necessità.
 

***
Oddio quanto sono melensa, scusate per la dose massiccia di zucchero che ho messo in questa shot, ma è venuta così. Diciamo che in questa raccolta passo da malinconia a fluffosità fino a ciò. Bah!
Non so bene cosa sia uscito stavolta, nemmeno il titolo ha senso, so solo che è diabetico.
Per le tartarughine, quello è un mio sogno *-*
 
Spero la prossima sia meglio.
Besos,Miky




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